Mia moglie, una donna facile.

Siamo una coppia matura di Milano, Pino, ora alle soglie dei sessanta e Laura, bella donna quarantanovenne, un metro e sessantacinque per sessanta chili di peso. Viso carino e gradevole, incorniciato da una pettinatura a caschetto nero corvino, seno della quarta misura che ama esibire con generose scollature e belle gambe sempre in bella mostra per via delle minigonne che ama portare. Siamo sposati da oltre trent'anni, fin dall'inizio del nostro matrimonio, siamo trasgressivi e ci piace il sesso in quasi tutte le sue variabili. Abbiamo un dialogo molto libertino e sin dall'inizio della nostra unione, ci confessiamo le nostre fantasie erotiche. Già da fidanzati, nella mia mente la immaginavo scopata da altri ragazzi, avevamo iniziato molto presto a frequentare i clubs privé. All'inizio, avevamo cominciato con lo scambio di coppia, ma lei era gelosa, non sopportava di vedermi scopare con altre ed aveva dettato le sue regole: per frequentare i privé, io avrei dovuto solo guardare lei con altri. Avevo accettato perchè in fondo la mia fantasia più recondita era il cuckoldismo. Dieci anni fà, avevamo conosciuto un ragazzo titolare di un sexi shop, Roby, lui ci aveva fatto conoscere un suo amico, piccolino e bruttino, ma generoso e superdotato. Ci vedevamo spesso nel negozio di Roby, mia moglie sceglieva i vestiti sexi da indossare al club privé, poi finiva che Enzo, glieli regalava, lei per riconoscenza lo baciava e quasi sempre finiva col concedersi a lui e poi a Roby. Dopo alcuni mesi di quelle situazioni ambigue, a Roby era venuta l'idea di organizzare una serata in negozio dopo la chiusura. Aveva prospettato a Laura una pizza, avrebbe invitato tre amici ai quali aveva parlato di lei, e loro erano desiderosi di conoscerla, avrebbe fatto portare le pizze e avremmo fatto una festicciola tra pochi intimi. Lei avrebbe dovuto esibirsi con i nuovi arrivi di vestiti sexi, poi Enzo, Luca, Pino e Vito, avrebbero scelto quelli che avrebbero voluto regalarle. All'inizio mia moglie era dubbiosa sulla riuscita della serata, a cena si era consigliata con me chiedendomi:" Amo... che ne dici? Facciamo una notte folle? Sono indecisa... non li conosco... e se non mi piacciono?" Avevo riso e le avevo fatto notare:" Guarda... ti sei fatta Enzo che sicuramente non è bello, le gang con cinque le hai già provate... ti sei pure fatta pagare i vestiti e i vibratori l'altro mese... e questo ha dimostrato quanto sei troia... fare la puttana per due o per cinque, cambia poco ah ah ah ah." Lei si era avvicinata e mi aveva limonato, quando si era staccata mi aveva detto:" Mi stai tentando, mi eccita l'idea di essere la sola donna della serata... eppoi... verrei a casa con cinque vestiti, guadagnati con la figa ah ah ah ah." le avevo messo una mano tra le cosce e l'avevo sentita bagnata, le avevo detto:" Lo so che ti piacerebbero cinque cazzi tutti per te... mi fai venire il cazzo duro solo al pensiero di stare a guardare e segarmi mentre tu te li scopi tutti... mi piace vederti scatenata con tutti ragazzi...." Lei mi aveva guardato negli occhi e ridendo aveva risposto:" Cornuto e segaiolo... lo so che ti piace guardarmi con i cazzi infilati... allora dico a Roby di organizzare... lo faccio per te...ah ah ah ahah." Eravamo finiti a scopare eccitatissimi. La settimana dopo, il sabato sera, ci eravamo trovati nel negozio di Roby, Enzo e Roby avevano preparato un tavolo centrale dopo aver spostato alcune scaffalature, lo spazio era ampio, avevamo divorato le pizze allegramente, i tre nuovi ragazzi erano carini e graditi a mia moglie oltre che molto simpatici. Dopo cena e dopo alcune bevute, l'ambiente era decisamente su di giri, Roby aveva accompagnato Laura nella stanza dell'abbigliamento ed era uscita con un vestito in lattice che faceva sembrare mia moglie una vera puttana. Poi aveva esibito uno scamiciato in pelle con cerniera centrale, poi un vestitino bianco elasticizzato molto aderente, infine un vestitino giallo intenso ed uno rosso più osceno di tutti. aveva le mani addosso di tutti, Enzo aveva proposto un po' di musica con qualche ballo, mia moglie aveva accettato subito e si era scatenata con movenze oscene. Era salita a ballare sul tavolo, tutti la incitavano a spogliarsi, lei aveva iniziato uno spogliarello in onore dei tre nuovi arrivati, quando era rimasta completamente nuda, Enzo era salito con lei sul tavolo, si erano limonati a lungo e lui l'aveva masturbata, io che la conosco bene, la vedevo bagnarsi. Luca il più alto, l'aveva presa di peso e l'aveva deposta a terra, lei lo aveva limonato e lo aveva spogliato. Roby aveva steso un lenzuolo rosso sulla moquette ed aveva deposto sopra alcuni cuscini in velluto rosso e una decina di preservativi. Mia moglie si era abbassata a spompinare Luca, intanto Vito e Pino, si erano denudati ed i loro giovani cazzi erano in tiro, accarezzavano Laura nella schiena, sulle tetto e nel sedere, infine anche io Enzo e Roby eravamo rimasti nudi. Mia moglie era scatenata e si dedicava a chi le si avvicinava. Era infilata a smorzacandela sul cazzo di Luca, spompinava Pino e masturbava Enzo, Vito mi aveva chiesto se poteva metterglielo nel culo, avevo detto subito si perchè le sue dimensioni erano adeguate per mia moglie, Roby aveva unto il culo di Laura delicatamente e Vito con delicatezza lo aveva infilato. La doppia penetrazione mia moglie l'aveva già provata altre volte, ma quella sera era su di giri, urlava il suo piacere a voce alta:" Cazzo come mi fate godere... uuuuhhh sto venendooooohhh... voglio la sborra di tuttiiiii.... vi voglio ancoraaaa... " Dopo un paio di ore di varianti, tutti noi maschi avevamo sborrato, ci eravamo lavati a turno ed eravamo rimasti nudi a gustarci un vassoio di pasticcini. Laura, aveva guardato tutti i ragazzi con un sorriso misterioso, si era avvicinata al vassoio di pasticcini, ne aveva preso uno al cioccolato, si era avvicinata ad Enzo e lo aveva limonato tenendo in mano li pasticcino. Il cazzo del più dotato si era immediatamente alzato col quel bacio profondo, lei non staccava la bocca mentre con una mano menava quel grosso membro, quando lo aveva sentito duro a sufficienza, aveva impiastricciato quel grosso cazzo con il pasticcino alla cioccolata, si era abbassata ed aveva detto ridendo:" Mi piace la cioccolata... ora lo lecco e lo lascio pulito... se qualcuno vuole provare la mia bocca... si spalmi una crema..." I ragazzi avevano ripreso a menarsi gli uccelli ed in pochi minuti erano tutti pronti per quel nuovo e strano trattamento. Tutti cinque avevano sborrato una seconda volta addosso a Laura, ma Enzo era venuto una volta in più, poi Roby aveva messo altri preservativi a disposizione. A turno, dopo un breve sciacquo, erano tornati intorno a mia moglie e a turno l'avevano scopata ancora. La serata era finita alle quattro di mattina, Roby aveva messo in una borsa i vestiti per mia moglie, ci eravamo ricomposti e dopo che Laura aveva salutato tutti con un lungo bacio, eravamo rincasati. Quando ci eravamo coricati, mia moglie mi aveva baciato e menandomi il cazzo mi diceva:" Questa sera mi sono molto divertita... li ho fatti venire tutti almeno tre volte, tu hai sborrato solo due volte, ti ho visto... diciassette sborrate di cazzi... dobbiamo arrivare almeno a diciotto porco... segaiolo... io sono sazia ma ti voglio vedere venire... pensa a quanti mi hanno chiavata... pensa a quanti mi hanno sborrato in bocca mentre tu gurdavi e ti segavi... dai porco... sborrami in mano... " Non aveva fatto in tempo a ripeterlo, ero eccitato ed in due minuti le avevo sborrato in mano. Era andata in bagno, si era lavata ed era tornata a coricarsi, mi aveva baciato frettolosamente dicendomi:" Diciotto cazzi sborrati per me... non so quale puttana potrebbe competere con me... 'notte cornuto..." Si era girata dall'altra parte ed avevo risposto:" Mia moglie è una donna facile... ma mi piace così... 'notte zoccola."