Ai mariti cuckold vengono riservati piccoli ritagli di tempo

di
genere
corna

Penso che, più un marito è comprensivo e meno ottiene dalla propria moglie. Questa è la conclusione alla quale sono giunto da qualche anno. Sarebbe interessante avere l'impressione e altri pareri di mariti o compagni. Siamo una coppia della provincia di Milano, sposata da trent'anni. Laura, mia moglie, una quarantanovenne molto carina e direi alquanto spregiudicata e esibizionista, un metro e sessantacinque con tre/quattro chili in più del peso forma, una quarta di seno che esibisce con orgoglio mediante generose scollature, due gambe muscolose che ama esibire con corte minigonne, ed una pettinatura a caschetto attualmente bionda ma che alterna con il nero corvino. Io, Carlo, marito con dieci anni in più, tipo alquanto ordinario ma trasgressivo quanto lei. Per far comprendere il motivo della mia riflessione devo raccontare l'episodio della scorsa primavera. Una sera dello scorso maggio, avevamo deciso di andare a trovare una coppia che gestisce un club privè di Milano, era un martedì sera, lei si era vestita per l'occasione con una corta mini bianca a pieghine, calze a rete e scarpe rosse con tacco alto, camicetta rossa aperta sul seno che era sostenuto da un vistoso push up, le sue tette stentavano a restare coperte. La serata si presentava alquanto tranquilla, eravamo l'unica coppia della serata. Verso le ventitrè, era suonato il campanello e Giuliana, la moglie era andata ad aprire, era rientrata poco dopo con due ragazzi sui venticinque anni. Mia moglie all'orecchio aveva commentato:" Era ora che arrivassero dei singoli... almeno sono carini e magari movimentano un poco la serata... questa sera è un mortorio, ora vado a dire di mettere un po di musica per ballare un po', magari si lasciano coinvolgere... mi fanno divertire un po', che ne dici?" Avevo sorriso e avevo concordato con lei, avevo risposto provocandola:"Si bella porcona, lo so che quando vedi dei giovani ti prende la fregola, ma sai che mi piace guardarti... bisogna solo vedere se a loro vai bene e se riesci ad accontentare due giovanissimi come loro, hanno molta energia e non so se ce la puoi fare... in due faranno la tua età." Aveva risposto ridendo:"Cornutazzo!!! Ti faccio vedere come li spompo... tuttal'più se mi stanco... dopo ti arrangi da solo ah ah ah." Aveva fatto mettere della musica disco e si era messa a ballare da sola guardando insistentemente verso i due ragazzi. L'intesa era stata quasi immediata, si erano diretti in pista e si erano avvicinati a mia moglie, avevano iniziato a parlare all'orecchio di lei che si avvicinava alle loro guance per provocarli, dopo pochi minuti, si stavano strusciando e poco dopo uno dei due la stava limonando. I sensi di tutti tre, avevano impiegato poco tempo ad accendersi, dopo tre brani li avevo visti dirigersi verso di me, mia moglie me li aveva presentati." Loro sono Giuseppe e Mario, mi hanno chiesto se gli faccio vedere il club e se li istruisco perchè è la prima volta che frequentano, ti lascio solo, divertiti che noi cercheremo di fare altrettanto ah ah ah ah." Li aveva presi per mano e si erano diretti verso la saletta privè del lettone. Avevo dato il tempo perchè potessero iniziare i giochi, ma quando ero andato a osservare dai fori del muro, avevo visto che erano già nudi e super eccitati, lei stava impugnando i loro cazzi in piena erezione e limonava a turno entrambi. Si notava la frenesia giovanile, mentre limonava uno, l'altro la stava masturbando, ed io che conosco la sensibilità e la facilità di mia moglie ad eccitarsi e squirtare, capivo che la serata si sarebbe rivelata alquanto movimentata. Tra i due ragazzi, pareva esserci una certa complicità e quando uno dei due era scivolato tra quelle cosce spalancate, l'altro si era posizionato di fronte alla bocca di lei. Io rimanevo solo e guardavo di nascosto per lasciare ai ragazzi la libertà di giocare liberamente. Si erano alternati nella figa di lei alcune volte, avevano cambiato spesso posizione e notavo in loro la sintonia di due amici. Quando sentivo gli urli di mia moglie, intuivo i suoi orgasmi, l'energia dei colpi dei giovani ed il cik ciak della figa bagnata di lei, da quanto la conoscevo, capivo che stava godendo come una troia, avevo il cazzo durissimo perchè la situazione era favorevolmente tranquilla, decisamente la situazione preferita da mia moglie che ama essere al centro della attenzione. Ma i suoi movimenti scatenati, avevano provocato anche l'eiaculazione dei due singoli in un tempo abbastanza breve. Erano tornati in sala tutti tre dopo poco, si erano seduti con me ed avevamo iniziato a chiacchierare affabilmente. Lei si era sistemata tra i due lasciando che le sue cosce sfiorassero le gambe di entrambi, spesso li accarezzava tra le gambe ed io che la conosco bene, mi ero preso la libertà di dire:"Ragazzi, secondo me Laura non vi lascerà uscire di quì senza un secondo tempo... " Lei aveva riso e rivolgendosi a loro aveva limonato Mario e subito dopo Giuseppe, poi guardandoli con sguardo malizioso aveva risposto:"Mi è piaciuto scopare con voi... mi è piaciuto così tanto che mi sta venendo voglia di nuovo mmmmmhhhhh... ma anche ai vostri cazzi sta venendo voglia... sono di nuovo duri... dai, andiamo a vedere se riesco a farli ritornare molli..." Si erano di nuovo diretti al privè, li avevo seguiti guardando dai buchi, si erano denudati immediatamente ed i giochi erano ripartiti subito, i cazzi erano dritti e duri, pensavo:"Beata gioventù, chissà se ce la farà a scopare anche con me a casa?" Mi ero seduto in una poltrona di fronte al lettone, ai ragazzi la mia presenza non fregava minimamente, per tutti tre parevo non esistere, mi stavo menando il cazzo che era durissimo. Anche il secondo round non era stato particolarmente lungo, dopo la scopata si erano fermati a chiacchierare tra loro distesi nudi sul letto, Giuseppe aveva detto:"Cazzo Laura, sei una furia della natura, però noi che era un po' di tempo che siamo a digiuno, non ce la facciamo a durare più a lungo... dovremmo rincontrarci spesso, così ci spompi un po', che ne dici? Le prossime volte facciamo qualche ora di resistenza." Avevano riso tutti tre, ero intervenuto:"Ricordatevi che lei ha anche un marito, un pochino di energia lasciategliela per soddisfare anche me... " Lei aveva riso e ripreso:" Per lui può bastare un poca di energia sul braccio ah ah ah quando vado a casa gli faccio una sega e questo è più che sufficiente... se non ce la faccio neanche a questo, si sega da solo ah ah ah " La risata aveva contagiato tutti tre, era intervenuto Mario ricordando il lavoro:"Cazzo Giusè, è l'una e domani dobbiamo essere alle otto in viale........ dai andiamo..." Ci eravamo ricomposti tutti ed eravamo andati al bar. I due erano usciti quasi subito e noi ci eravamo attardati dieci minuti in più. Fuori dal club, iniziava a piovvigginare, si era avvicinata un'auto, dal finestrino abbassato era apparso Giuseppe:" Abbiamo pensato che se siete d'accordo, possiamo andare alla torteria quì vicino, Laura... dicci di si... fanno dei dolci speciali..." Mia moglie è molto golosa, ma forse aveva voglia di prolungare la serata, aveva risposto immediatamente:" Si, dai, vi seguiamo, non possiamo lasciarci così senza un contatto..."In auto mi aveva confessato:" Amore... ho goduto tanto con loro... non posso perderli così... sai cosa mi hanno detto? Che fanno di lavoro i decoratori... e mi hanno detto che se ho bisogno, loro possono decorarmi la casa gratis, che ne pensi? La cucina e la camera avrebbero bisogno... Ah ah ah ah pensa che bel risparmio... in più quante scopate... e a te quante seghe ti farei ah ah ah ah dai adesso ne parliamo con loro." Eravamo scesi davanti ad un bar cremeria, ci eravamo accomodati ad un tavolino con divanetti, lei si era seduta vicino a me, avevamo consumato qualche dolce e dopo il caffè io ero uscito per la sigaretta. Dai vetri li vedevo parlare ridacchiando, poi lei aveva limonato Mario, io mi ero allontanato di qualche passo per non dare nell'occhio alla gente che usciva, una coppia era salita in una auto posteggiata, poi il ragazzo era ridisceso e si era avvicinato dicendomi sottovoce:" Signore, scusi, non è affar mio, ma faccia attenzione, la sua signora quando lei è uscito ha baciato uno dei due ragazzi... l'ho avvertita perchè se succedesse a me, vorrei che chi vede mi avvertisse...scusi ancora, non vorrei farle del male, ma certe donne... arrivederla." Avevo fatto la faccia dispiaciuta ed avevo risposto:" Grazie dell'informazione, mia moglie è una troia e mi tradisce spesso, ora no, ma a casa le faro una ramanzina, grazie, arrivederla." Ero rientrato ridendo ed avevo raccontato l'episodio a mia moglie ed ai ragazzi, avevamo riso a crepapelle, poi mia moglie aveva detto:"Amore, per farci perdonare, abbiamo pensato che vogliamo farti vedere il tradimento dal vivo... se tiri giù i sedili posteriori... noi ti facciamo lo spettacolo... loro conoscono un posto tranquillo quì vicino, dai amore, vai che intanto noi paghiamo." Ero andato alla macchina che è uno spazioso suv, avevo abbassato i sedili posteriori ed avevo steso una coperta che tengo sulla base del cofano per dar modo a mia moglie di fare ancora una scopata con i ragazzi, infine quando erano usciti, ci eravamo spostati in una zona buia a duecento metri dal posteggio.Io ero sul sedile di guida, loro tre si erano intrufolati dietro, le manovre dei tre erano iniziate subito, si erano denudati completamente e le mani di lei avevano immediatamente impugnato i due uccelli in erezione. Giuseppe che era il più porco, aveva iniziato a masturbare con energia la figa di mia moglie, lei mugolava la sua eccitazione e di li a poco si sentiva il classico cik ciak del suo squirting sulle mani del suo masturbatore. Io non avevo resistito oltre ed avevo ripreso a menarmi il cazzo, poi Mario aveva fatto stendere Laura, le aveva allargato le cosce ed era scivolato in lei mentre Giuseppe la limonava e lei lo masturbava. La scopata era durata mezz'ora, era finita verso le tre, loro tre avevano sfogato le loro voglie e si erano rivestiti all'interno dell'abitacolo, eravamo scesi accanto alla loro vettura per salutarci. Mia moglie mi aveva avvertito che tra due settimane sarebbero stati alcuni giorni a casa nostra per dare il bianco in camera e in cucina, era stato deciso da lei e i ragazzi. Io mi ero adeguato senza obiettare. Arrivati a casa, erano ormai le quattro di mattina, ci eravamo coricati subito ma il mio cazzo aspettava la sua razione, lei si era sorpresa di trovarlo ancora in erezione, aveva cominciato una lenta manipolazione con il gel lubrificante, aveva preso il ditale di gomma e se lo era infilato nel dito medio, aveva abbondato nell'ungersi le mani ed aveva introdotto il dito nel culo e cominciato una lenta sega chiedendomi: " Ti è piaciuta la serata? Sei un porco e cornuto... loro hanno il cazzo più duro del tuo... adesso sborra anche tu... porco maiale... pensa a quando staranno con me tutto il giorno per decorare... mi darò a loro come una puttana per avere il lavoro gratis, ti farò un sacco di corna... me li scoperò tutto il giorno mentre tu sarai fuori... segaiolo cornuto... sborra che sono stanca... dai sbrigati porco... loro sono più giovani e duri di te... " Tutti quegli insulti non facevano che accrescere la mia eccitazione, quel dito piantato nel mio culo mi creava uno spasmo strano, ero venuto con una eiaculazione lunga e sconvolgente, mai provata, mi ero poi abbandonato ad un silenzio ristoratore, lei si era girata e si era addormentata. Riflettevo sul tempo dedicato a me e su quello riservato ai due ragazzi, ero giunto alla conclusione che dopo tanti anni di matrimonio, il marito cuckold, anzichè essere favorito, è relegato ad un ruolo di spettatore e ad una parte marginale, mentre la moglie per lui è la protagonista e le regina della loro esistenza. Si, lei era stata indubbiamente la padrona della serata, dei sensi dei ragazzi e miei, eravamo serviti a soddisfare le voglie e le fantasie di lei. Nel mese di giugno, i due decoratori si sono fermati una settimana a casa nostra, hanno scopato tutti i giorni mia moglie nel nostro letto. Mentre io ero al lavoro, loro due hanno lavorato alcune ore ma il resto della giornata hanno scopato mia moglie in ogni modo. Alla sera, lei mi raccontava la giornata ed i momenti di intimità vissuti con loro, a me per alcuni giorni sono state riservate solo seghe, perchè lei non aveva più la forza di accontentere il marito. Mi dedicava pochi minuti e risolveva la mia eccitazione con una rapida masturbazione condita con insulti e incitazione a sbrigarmi.
scritto il
2023-11-04
4 . 2 K
visite
2
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.