Diana, mamma ubbidiente. Giulia e Olga.
di
Billo
genere
dominazione
Giulia rientrò a casa, e trovò la sua dolce mamma ubbidiente tra le braccia di Olga, la possente colf russa 35enne. Diana era stata frustata e sculacciata per bene, e si vedeva dai segni sul suo bellissimo corpo di matura 55enne in gran forma, e si capiva che le due donne avevano goduto alla grande leccando e masturbandosi a vicenda.
Giulia chiese maliziosa:” allora Olga gliele hai date come si deve a questa porca disobbediente? Ti ha fatto incazzare come fa con me?”
Olga:” si Signorina Giulia, prima si è messa le scarpe senza il mio ordine, e poi mi ha messo tre dita nel culo quando io le avevo detto di mettermene due...ho dovuto punirla, Signorina”
Era tutto un gioco tra loro, ovviamente, e Diana ne era consapevole e molto contenta, sapendo che tra poco ne avrebbe prese ancora.
Giulia:” quindi ti ha disobbedito due volte, la cessa...mi sembra molto grave, e ti ha ficcato tre dita nel buco del culo? Ti ha fatto male, vero amica mia??” Non era affatto vero, anzi, Olga aveva goduto come un opossum in calore, ma la russa finse:” oh si, Giulietta mia, mi ha fatto molto male, e quindi...”
Diana si era bagnata ancora una volta, e si mise in ginocchio come immaginava volessero le Padrone, e aspetto’ di essere punita ancora una volta; Giulia le ordinò:” mettiti carponi e alza il culo in aria, busto a terra, e apriti le chiappe con le mani!!”
Diana si mise in posizione, apri’ il suo culo con tutte e due le mani, e attese; Olga le mise un piede sulla testa, e con il cucchiaio di legno che era lì vicino iniziò a battere sulle natiche di Diana, e a sputarle sul culo, mentre Giulia annunciò la punizione che sarebbe stata inflitta alla schiava:” adesso ti prendi tre dita nel culo da me, poi tre dita nel culo da Olga, ma poi le prenderai tutte e sei insieme, e poi ti romperemo il culo, così impari, brutta troiona!!”
Olga rincarò la dose:” ah si, ora che mi ricordo, la puttana ha anche detto di chiamare dei miei amici per farla scopare e sfondare...Giulia tua madre è proprio una gran troia!!”
Diana arrapatissima sospiro’ solo:” si, l’ho detto e lo ridico, fatemi scopare e sfondare dai russi, dai neri, anche da un cavallo se volete!!!” E si allargava le chiappe con le mani per mostrare il suo ano aperto e palpitante di voglia.
Giulia iniziò a lavorare il buco della madre, Olga lo aveva sputato, Giulia lo aveva leccato, aveva infilato bene la lingua fino a dentro, e le tre dita entrarono facilmente, più e più volte dentro e fuori, dentro e fuori, poi fu la volta di Olga, che spinse forte e ficcò 4 dita nel culo di Diana, mentre Giulia picchiava col cucchiaio di legno i piedi e le cosce della sua mammina...
Diana aveva il culo ormai morbido e largo, ma le due delinquenti volevano fare un ultimo passo:” Olga, tesoro, glielo rompiamo con tutta la mano? Vai tu o vado io, cosa preferisci?” disse Giulia, e Olga rispose:” Signorina Giulia, la sfondi prima tu, e poi io ti seguo...facciamo un po’ di foto e video e poi ci facciamo leccare il culo e la fica, ok tesoro mio?”
Parlavano come se Diana non esistesse, ma erano d’accordo, e Giulia rimise le due dita nell’ano della madre, poi tre,poi quattro... Diana gemeva e squittiva, godeva e aspettava, fino a che la bellissima figlia mise le dita a formare un cuneo, sputò nel culo di Diana, ed entrò nel buco con una spinta decisa lenta e dolorosa, forte profonda...il culo della puttana era aperto, sfondato, e Olga guardò la mano di Giulia andare dentro, in fondo, fuori, dentro.
Dopo qualche minuto Giulia disse:” Olga vieni pure, senti come si apre questa zoccola, tieni, sfondala che poi chiamiamo i tuoi amici con i cazzi più grossi, eh?!”
Olga si mise dietro a Diana, il suo ano si contraeva, ma prima che si richiudesse, la russa lo riempi’ di nuovo con il suo pugno, Diana emise un urlo forte, e Giulia capi’ che era il momento, mise una mano dal davanti in mezzo alla fica di Diana, iniziò un ditalino al clitoride della madre, Olga spingeva nel culo, Giulia sditalinava il clitoride, e Diana venne, e venne, e sburrò, e venne forse 4 o 5 volte, o forse 1000 volte, tanto non si capiva più nulla in quella stanza.
L’orgasmo, incredibilmente, fini’, e Diana riuscì a dire:” cazzo, oh santo cazzo che sburrata...ma che cosa mi avete fatto, puttane malefiche?”
Giulia:” vorrai dire, caso mai puttane benefiche?!!? Brutta zozza maiala!!”
Olga si fece una risata e aggiunse:” ma adesso ti buttiamo nella vasca da bagno e ti becchi due pisciate in bocca, e poi tu ci lecchi le fiche e i culi, voglio guardare mentre lecchi tua figlia, e mentre lei ti piscia in bocca!”
E così fecero, mentre pensavano a quanti cazzi Diana sarebbe riuscita a prendere nel culo, nella fregna e in bocca.
Giulia chiese maliziosa:” allora Olga gliele hai date come si deve a questa porca disobbediente? Ti ha fatto incazzare come fa con me?”
Olga:” si Signorina Giulia, prima si è messa le scarpe senza il mio ordine, e poi mi ha messo tre dita nel culo quando io le avevo detto di mettermene due...ho dovuto punirla, Signorina”
Era tutto un gioco tra loro, ovviamente, e Diana ne era consapevole e molto contenta, sapendo che tra poco ne avrebbe prese ancora.
Giulia:” quindi ti ha disobbedito due volte, la cessa...mi sembra molto grave, e ti ha ficcato tre dita nel buco del culo? Ti ha fatto male, vero amica mia??” Non era affatto vero, anzi, Olga aveva goduto come un opossum in calore, ma la russa finse:” oh si, Giulietta mia, mi ha fatto molto male, e quindi...”
Diana si era bagnata ancora una volta, e si mise in ginocchio come immaginava volessero le Padrone, e aspetto’ di essere punita ancora una volta; Giulia le ordinò:” mettiti carponi e alza il culo in aria, busto a terra, e apriti le chiappe con le mani!!”
Diana si mise in posizione, apri’ il suo culo con tutte e due le mani, e attese; Olga le mise un piede sulla testa, e con il cucchiaio di legno che era lì vicino iniziò a battere sulle natiche di Diana, e a sputarle sul culo, mentre Giulia annunciò la punizione che sarebbe stata inflitta alla schiava:” adesso ti prendi tre dita nel culo da me, poi tre dita nel culo da Olga, ma poi le prenderai tutte e sei insieme, e poi ti romperemo il culo, così impari, brutta troiona!!”
Olga rincarò la dose:” ah si, ora che mi ricordo, la puttana ha anche detto di chiamare dei miei amici per farla scopare e sfondare...Giulia tua madre è proprio una gran troia!!”
Diana arrapatissima sospiro’ solo:” si, l’ho detto e lo ridico, fatemi scopare e sfondare dai russi, dai neri, anche da un cavallo se volete!!!” E si allargava le chiappe con le mani per mostrare il suo ano aperto e palpitante di voglia.
Giulia iniziò a lavorare il buco della madre, Olga lo aveva sputato, Giulia lo aveva leccato, aveva infilato bene la lingua fino a dentro, e le tre dita entrarono facilmente, più e più volte dentro e fuori, dentro e fuori, poi fu la volta di Olga, che spinse forte e ficcò 4 dita nel culo di Diana, mentre Giulia picchiava col cucchiaio di legno i piedi e le cosce della sua mammina...
Diana aveva il culo ormai morbido e largo, ma le due delinquenti volevano fare un ultimo passo:” Olga, tesoro, glielo rompiamo con tutta la mano? Vai tu o vado io, cosa preferisci?” disse Giulia, e Olga rispose:” Signorina Giulia, la sfondi prima tu, e poi io ti seguo...facciamo un po’ di foto e video e poi ci facciamo leccare il culo e la fica, ok tesoro mio?”
Parlavano come se Diana non esistesse, ma erano d’accordo, e Giulia rimise le due dita nell’ano della madre, poi tre,poi quattro... Diana gemeva e squittiva, godeva e aspettava, fino a che la bellissima figlia mise le dita a formare un cuneo, sputò nel culo di Diana, ed entrò nel buco con una spinta decisa lenta e dolorosa, forte profonda...il culo della puttana era aperto, sfondato, e Olga guardò la mano di Giulia andare dentro, in fondo, fuori, dentro.
Dopo qualche minuto Giulia disse:” Olga vieni pure, senti come si apre questa zoccola, tieni, sfondala che poi chiamiamo i tuoi amici con i cazzi più grossi, eh?!”
Olga si mise dietro a Diana, il suo ano si contraeva, ma prima che si richiudesse, la russa lo riempi’ di nuovo con il suo pugno, Diana emise un urlo forte, e Giulia capi’ che era il momento, mise una mano dal davanti in mezzo alla fica di Diana, iniziò un ditalino al clitoride della madre, Olga spingeva nel culo, Giulia sditalinava il clitoride, e Diana venne, e venne, e sburrò, e venne forse 4 o 5 volte, o forse 1000 volte, tanto non si capiva più nulla in quella stanza.
L’orgasmo, incredibilmente, fini’, e Diana riuscì a dire:” cazzo, oh santo cazzo che sburrata...ma che cosa mi avete fatto, puttane malefiche?”
Giulia:” vorrai dire, caso mai puttane benefiche?!!? Brutta zozza maiala!!”
Olga si fece una risata e aggiunse:” ma adesso ti buttiamo nella vasca da bagno e ti becchi due pisciate in bocca, e poi tu ci lecchi le fiche e i culi, voglio guardare mentre lecchi tua figlia, e mentre lei ti piscia in bocca!”
E così fecero, mentre pensavano a quanti cazzi Diana sarebbe riuscita a prendere nel culo, nella fregna e in bocca.
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