Diana, mamma ubbidiente. Schiava in oriente.

La mattina alle 09.00 la macchina era sotto casa di Diana, lei aveva salutato la figlia/Padrona con una veloce leccata dai piedi in su, fino alla fica, Giulia era venuta in bocca alla mamma ubbidiente, e aveva verificato che si fosse “vestita” come dovuto: tacchi 12, 4 gocce di profumo, e soprabito leggero...niente altro, e ai capezzoli 2 piercing ad anelli, idem alle labbra della figa.
Giulia:”il Commendatore Guido non ha ancora visto come ti ho decorata, vedrai che ne sarà entusiasta!! Vai troia vai !!” Le sputò in bocca e le diede una pacca forte sul culo.
Diana:”spero proprio di sì, Padrona, e grazie...ora vado, non vorrei contrariarlo...ciao Amore mio!!” E scese con in mano solo una micro valigia con 4 cose prese al volo la sera prima, tanto sarebbe sempre stata nuda o quasi, questo era sicuro.
In macchina con il Commendatore, il 70enne gran capo dell’azienda, c’era sua moglie Carla, 60enne tigre Padrona, che Diana aveva già conosciuto nella loro Villa, e con cui avevano goduto e giocato mesi prima.
Diana si mise in mezzo ai coniugi, al volante un autista, e appena seduta la mano di Guido scese tra le gambe di Diana, e senti’ la figa bagnata e trovò gli anellini alle labbra... e:”Carla guarda un po’ cos’ha questa troia nella fica, tocca qua!”
Diana apri’ bene tutto il soprabito e si mostrò nuda, e i suoi capezzoli dotati di anelli destarono l’ammirazione di Carla:”oh, ma che bella che sei, mi piace da impazzire il tuo seno così!!”
E Diana apri’ le gambe, Carla andò a toccarle la fregna, mentre Guido tirava un anello di uno dei capezzoli della serva che fece:”oooooohhoooh ssiiiii !! Guido tira e tu Carla...fammi venire, ti prego! Oooohooh siiii !”
Guido giocava magistralmente con le tette di Diana, Carla la masturbava, e una porca come Diana non poteva che godere e venire in pochi minuti.
Diana:”aaaaahaah si, ancora, ssiiiii, è bellissimo...ancora, ancora!” Carla mise la lingua in bocca a Diana, la baciò profondamente e le riempi’ la bocca di saliva, e Diana venne e schizzò e sburrò come una cagna in calore.
Guido prese la testa di Diana e la spinse sul suo cazzo, e Carla continuò il ditalino alla zoccola, passando una mano da sotto al culo per infilarle le dita sia nella fregna che nel buco del culo.
Diana prese in bocca il cazzo del Capo, lecco’ i grossi coglioni pieni, succhio’ la cappella, mentre la Signora Carla la masturbava ...il Commendatore Guido sburrò in gola a Diana e mentre Diana ingoiava la sborra venne insieme a lui.
Diana voleva fare godere Carla, ma erano ormai in aeroporto, scesero dall’auto, entrarono nella hall, e sbrigarono tutto l’iter previsto fino al gate...c’era da aspettare e allora Diana disse:”Carla cara, andiamo in bagno a fare pipì, non ne hai bisogno??” E fece un gran sorriso, strizzando l’occhio come solo lei sapeva fare.
Carla si alzò subito e disse al marito:”Guido noi andiamo in bagno, vado a fare una pisciata in bocca a questa gran puttana, tu aspetta qua amore mio!!”
Un terzetto di ragazze vicine senti’ la frase di Carla, e le guardò entrare nei bagni, e dopo 5 minuti... Diana era in ginocchio e leccava la figa a Carla, in uno dei bagni, una delle tre ragazze bussò piano piano alla porta e chiese” Signore, tutto bene lì dentro?? Si sentono dei lamenti...”
Ovviamente non erano lamenti ma Carla che godeva, leccata da Diana, che le leccava la fica e il culo, e Diana con un gesto velocissimo apri’ la porta e fece cenno alla ragazza di entrare ( Diana aveva visto benissimo che le tre ragazze le avevano seguite ).
Diana era nuda, in ginocchio, e continuò a leccare Carla, ma con la mano destra iniziò a toccare e masturbare la nuova arrivata, mentre le altre due un po’ guardavano e un po’ sorvegliavano se dovesse arrivare qualcuno.
Carla venne in bocca a Diana, e Diana si girò per leccare la fica della sconosciuta lì a fianco, e così via per 3 volte, fino a quando le 3 giovani sburrarono e vennero in bocca a Diana...ma la conclusione non era ancora degna e giusta per la serva, e fu Carla a completare l’opera, apri’ le gambe, si mise a cavallo della faccia di Diana, e le mollò un pisciatone in bocca... Diana spalancò tutta la bocca, e cercò di bere e ingoiare più che poté, poi le ragazze ( tre giovani lesbiche olandesi) si misero intorno a Diana, e le pisciarono in bocca anche loro.
Diana godeva ininterrottamente... e chiese a Carla:”Carla tesoro mio, sputami in bocca, e picchiami, menami, dammele...ti supplico!!”
Carla le sputò in bocca e addosso, e la prese a schiaffi in faccia, e Diana fece cenno alle ragazze di fare altrettanto, ma le tre porche avevano altri giochi in serbo per lei, e usarono i piedi per picchiarla, e presero Diana a calci nel culo e tra le gambe: Diana impazzì di piacere, essere sottomessa e usata come una cosa la fece impazzire, e prese il piede di una delle porcelle e se lo infilò nella fica per masturbarsi... e mentre le altre due la picchiavano, Carla le tirava e le torceva i capezzoli, la “prescelta” fece godere Diana con un piede nella figa.

Tutto sto’ troiame era durato più di mezz’ora, e Diana dovette darsi una bella ripulita, Carla uscì dai bagni e le disse:”dai muoviti cessa, ti aspetto fuori, e sbrigati che ho fame, voglio mangiare qualcosa!!”
La ragazza che aveva fatto venire Diana con il piede nella fregna le chiese:”Madame dove sta andando? Noi andiamo in Grecia per una vacanza... e lei?”
Diana pensò “è matta...mi hanno usata come una vacca e sottomessa come una schiava e ora mi da del lei, mi chiama Madame...??”
Diana rispose:”no amore di zia, noi andiamo nei paesi arabi, ma per lavoro, almeno credo, se un giorno capiti in Italia questo è il mio numero, vi aspetto!! Ora devo andare, ciao!!”
Diede alla ragazza il suo numero, le sorrise, e baciò tutte e tre sulla bocca, infilò la lingua in bocca a tutte e rimise il suo soprabito leggero...e poi sparì, le tre dubitarono e si chiesero a lungo se avevano sognato tutta la scena.

Diana tornò veloce dai suoi Padroni... e si apprestarono al decollo...Guido e Carla sorrisero.