Bisex o Gay?
di
Racconti veri
genere
gay
Sono appena rientrato a casa con mia moglie dopo una pizza. La serata e' tiepida e avrei voluto fermarmi in un bar per bere qualcosa e ritardare il tientro a casa. Ma la mia cara signora ha sonno. Bene ,la accompagno e resto ancora fuori io solo. Faccio quattro passi verso un locale e mi siedo ordinando un caffe'. Mi guardo attorno e vedo giovani coppie felici,coppie mature che non si scambiano una parola e dei ragazzotti veramente carini. Penso a quando ero io alla loro eta'. Ero gia'attratto dal genere maschile ma il mondo femminile godeva di un maggior interesse da parte mia. Avevo avuto qualche piccola esperienza con un amico gay ma senza andare oltre che masturbarci . Una volta sola accennai a fargli un pompino ma il suo cazzo non volle saperne di venire duro. Sono qui seduto a scrivere questi pensieri perche' domani,venerdi, in via eccezzionale incontrero Alberto in anticipo di un giorno. Come ogni vigilia di un nostro incontro,nonostante sia molto tempo che ci frequentiamo sono sempre agitato e penso a noi. Penso a che punto la mia attrazione verso gli uomini sia diventato l'unico modo di fare avere un vero e soddisfacente sesso. L'essere desiderato,posseduto,usato, essere fonte di piacere e godimento mentale e fisico mi porta a considerarmi con orgoglio a tutti gli effetti solo gay e non piu' bisex. Delle donne non mi intetessa e non cerco piu' nulla. Considero il dovere coniugale un peso per me. Il corpo morbido e burroso di mia moglie non mi procura attrazione. Quando la scopo uso la mente e penso di possedere il mio uomo ma quando con le carezze cerco e non trovo il suo corpo tonico e il suo cazzo turgido mi trovo perso. Ma purtroppo per vari motivi devo portare avanti questa non felice situazione.
Adoro e amo il maschio attivo. Quello capace di montarti con irruenza e coccolarti con dolcezza. Amo il maschio che si muove dentro di me ascoltando il mio piacere e cercando di procurarmene di piu' e ogni volta migliore ma amo anche il maschio che vuole altrettanto da me che ama il mio lato passivo con rispetto. Ho avuto la fortuna di incontrare l'uomo che ho sempre desiderato. Come ho gia raccontato era l'uomo
su cui avevo sempre fantasticato. Da molto tempo e' il mio unico uomo e amante favoloso. Gia'mi immagino averlo domani tra le mie gambe mentre gli accompagno con la mano il suo cazzo dentro di me. Gia lo sento ansimare e godere nel momento dell'orgasmo. Mentre srivo in questo dehor circondato da persone inconsapevoli dei miei pensieri il mio cazzo mi sta diventando duro e la mia mente e' in subboglio al pensiero di come ci ameremo domani.
Adoro e amo il maschio attivo. Quello capace di montarti con irruenza e coccolarti con dolcezza. Amo il maschio che si muove dentro di me ascoltando il mio piacere e cercando di procurarmene di piu' e ogni volta migliore ma amo anche il maschio che vuole altrettanto da me che ama il mio lato passivo con rispetto. Ho avuto la fortuna di incontrare l'uomo che ho sempre desiderato. Come ho gia raccontato era l'uomo
su cui avevo sempre fantasticato. Da molto tempo e' il mio unico uomo e amante favoloso. Gia'mi immagino averlo domani tra le mie gambe mentre gli accompagno con la mano il suo cazzo dentro di me. Gia lo sento ansimare e godere nel momento dell'orgasmo. Mentre srivo in questo dehor circondato da persone inconsapevoli dei miei pensieri il mio cazzo mi sta diventando duro e la mia mente e' in subboglio al pensiero di come ci ameremo domani.
1
5
voti
voti
valutazione
6.1
6.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il pensiero fisso.racconto sucessivo
Orale
Commenti dei lettori al racconto erotico