La puttana di mia moglie

di
genere
corna

Eccoci all'entrata, pago, e ci danno la chiave dell'armadietto, entriamo, e vediamo che ci sono parecchie coppie che si stanno spogliando, trovato il nostro armadietto, ci denudiamo anche noi, nel frattempopassano accanto a mia moglie due maschioni, le toccano il culo, e le dicono, a dopo Gabriella, sei pronta a fare le corna a tuo marito il frocione?, lei ride, sempre pronta lo sapete.
Entrati nel salone, ci dirigiamo subito al grande letto, dove lei si stende, si sistema, e subito, si avvicinano trè coppie, i maschi si avventano sù mia moglie, e iniziano a toccarla leccarla, baciarla, lei ricambia, e subito apre le gambe, e il primo le infila il cazzo, e inizia a sbatterla di brutto.
Le trè donne, incalzano i loro maschi, sì chiavatela, chiavate la troia, è una puttana, e tù frocio?, che cazzo ci fai quì, vai nell'altra sala a prenderlo nel culo frocio.
Nel frattempo si forma una piccola fila per guardare e prepararsi a chiavarla e incularla, sarà una sera lunga, e così mi allontano.
Entro nella saletta diciamo riservata ai froci, lì, sono molto conosciuto, ecco Franca bella troia vieni, è Marco un abituè, si stà sfregando il cazzo, mi avvicino, mi bacia, e mi inginocchio a succhiarlo.
Mi sborra in bocca, e io bevo, tutto, poi mi sento tirare verso il lettone, sono due ragazzotti ben forniti, mi metto a pancia sopra, voglio vedere quando mi scopa, alzo le gambe, e subito mi infila il primo, è bello tosto, stringo i denti, e poi entra tutto.
Mi pompa per parecchio, e godo più volte, e poi mi allaga.
Esce e subito lo sostituisce l'amico, entra velocemente aiutato dalla sborra dell'amico, e mi scopa di brutto.
Ricevo il suo sperma dopo ua decina di minuti, godo talmente tanto che il cazzo piscia da solo, sono alla mercè di tutti, dai c'è il frocio, la moglie la stanno scopando per bene, facciamoci pui e poi andiamo da lei, e così inizia la mia serata.
Dopo alcune ore, io e Gabriella co ritroviamo sotto la doccia coliamo sperma da tutti i buchi, lei è devastata il trucco sfatto, ansimante, passa una ragazza, le sputa in faccia, troia sgualdrina, mia moglie con le dita lecca il suo sputo, e geme.
Verso mezzanotte, come da copione, ci avvicniamo ai servizi, ne sei sicura le dico, lei annuisce, lo sai che non ne posso fare a meno, sono una vacca lo sai, entriamo, e lì ad aspettarla ci sono parecchi maschi, forza vacca, abbiamo bevuto come spugne per questo momento, dall'altra parte ci sono le loro donne, che insultano disprezzando mia moglie, e lei si inginocchia, e uno ad uno, inoziano ad urinarle addosso.
Lei apre la bocca e riceve tutto il loro calore, si masturba, si palpa il seno, io non resisto, mi avvicino, leo si stende a terra, le salgo sopra, e la chiavo.
Sento la pioggia dorata sul mio corpo, lei gode, io impazzisco, la pompo, ma rischio di durare poco, ed è allora che mi sento sfondare il culo, una delle donne ha ha afferrato lo scopino del bagno,e me lo ha infilato in culo, tutti idono, e dai frocio chiava la vacca, e io sborro mentre muove lo scopino nel mio culo.
Ci lasciano lì a terra esausti e se ne vanno, ci alziamo, trà li sguardi schifati dei presenti, e ci rilaviamo.
Sono le due di mattino stiamo uscendo, quando il titolare si avvicna, e afferra il culo di Gabriella, vattene frocio, lei viene con mè, lei lo bacia, si ho voglia di cazzo, e io mi ritiro da solo a casa.
Rientrerà a mattino tardi, stanca e sfatta, la mia troia, è piena di sperma, e io la ripulisco come posso con la lingua, e poi si addormenta.
Io mi trucco, mi vesto, e raggiungo il mio uomo, mi stà aspettando.
scritto il
2024-07-02
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