I racconti di Angelica Frank
di
AngelicaBella
genere
etero
3. Frank
Finalmente divento padre. La vita con cinque donne in casa è complicata, ma con un po’ di disciplina riesco a tenerle a bada. Per quanto riguarda il sesso non mi posso sicuramente lamentare e se serve Paolo mi dà una mano a soddisfarle. Sto pensando di prendere qualcuno a servizio per aiutare Carmen e Caterina. Ho due nipoti che vivono ancora all’Havana e potrei scrivere alla loro madre di mandarmeli per un po’ di tempo. Se non ricordo male la ragazza ha vent’anni, mentre il maschio ventidue. Potrebbero andare bene. Sono contento per Carmen che desiderava tanto diventare madre. Anche se non sono figli suoi sono convinto che gli vorrà bene come se lo fossero. Riguardo a Janira non sono sicuro di essere il padre del figlio che aspetta. L’ho presa due volte soltanto. Lei non apprezza il cazzo ma una sera mentre era impegnata a leccare la figa di Ginevra l’ho vista a pecora e non ho resistito: le ho infilato dentro il mio cazzo duro. È entrato senza fatica tanto era fradicia. Avrebbe reagito se la mia Ginevra non gli avesse bloccato la testa con le mani costringendola a succhiarla mentre io da dietro la pompavo per bene.
Gli sono venuto dentro e credo che anche lei abbia goduto.
La seconda volta me lo ha chiesto lei. Mi stava facendo un pompino con Carmen quando in preda all’euforia sessuale si è messa carponi sul letto e mi ha chiesto di metterglielo nel culo. Ma il buco era troppo stretto e non riuscendo ad entrare mi ha chiesto di farla godere mettendoglielo nella figa. Anche stavolta è entrato senza fatica anche se la sua figa è più stretta di quella delle altre. Comunque, pochi minuti e l’ho riempita di sborra. Carmen dopo che io sono uscito l’ha leccata tutta, facendola urlare di piacere.
continua
Finalmente divento padre. La vita con cinque donne in casa è complicata, ma con un po’ di disciplina riesco a tenerle a bada. Per quanto riguarda il sesso non mi posso sicuramente lamentare e se serve Paolo mi dà una mano a soddisfarle. Sto pensando di prendere qualcuno a servizio per aiutare Carmen e Caterina. Ho due nipoti che vivono ancora all’Havana e potrei scrivere alla loro madre di mandarmeli per un po’ di tempo. Se non ricordo male la ragazza ha vent’anni, mentre il maschio ventidue. Potrebbero andare bene. Sono contento per Carmen che desiderava tanto diventare madre. Anche se non sono figli suoi sono convinto che gli vorrà bene come se lo fossero. Riguardo a Janira non sono sicuro di essere il padre del figlio che aspetta. L’ho presa due volte soltanto. Lei non apprezza il cazzo ma una sera mentre era impegnata a leccare la figa di Ginevra l’ho vista a pecora e non ho resistito: le ho infilato dentro il mio cazzo duro. È entrato senza fatica tanto era fradicia. Avrebbe reagito se la mia Ginevra non gli avesse bloccato la testa con le mani costringendola a succhiarla mentre io da dietro la pompavo per bene.
Gli sono venuto dentro e credo che anche lei abbia goduto.
La seconda volta me lo ha chiesto lei. Mi stava facendo un pompino con Carmen quando in preda all’euforia sessuale si è messa carponi sul letto e mi ha chiesto di metterglielo nel culo. Ma il buco era troppo stretto e non riuscendo ad entrare mi ha chiesto di farla godere mettendoglielo nella figa. Anche stavolta è entrato senza fatica anche se la sua figa è più stretta di quella delle altre. Comunque, pochi minuti e l’ho riempita di sborra. Carmen dopo che io sono uscito l’ha leccata tutta, facendola urlare di piacere.
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