Il ragazo di colore

di
genere
esibizionismo

Non posso nascondere di essere omosessuale, a sessantaquattro anni poi, è difficile.
Se aggiungo poi che amo travestirmi, il quadro è al completo.
Ho iniziato giovanissima a frequentare i maschi, e grazie ad alcuni di loro, sono cresciuta, e ho coltivato la mia omosessaualità, e ora posso dire di essere soddisfatta.
SPESSO, ESCO LA SERA, INDOSSANDO INTIMO E VESTITINI FEMMINILI, SCARPE COL tacco, e ben truccata, e passeggio in zone, dove sò di essere apprezzata, sculetto, più o meno vestita, a secondo della stagione, e vengo caricata in auto da maschi vogliosi.
Spesso andiamo da mè, o al motel, o anche in auto per una sveltina, amo sentire il cazzo che mi svanga il culo, essere posseduta dai maschi, è la mia ragione di vita.
E un paio di mesi fà, mentre camminavo nel mio solito parcheggio, e facevo sfoggio del mio intimo, reggicalze, calze, indossando solo uno spolverino che a malapena copriva il tutto, lasciando ben vedere il mio cazzetto, molle a penzoloni, che sbattacchiavo quà e là, fui avvicinata da unauto, e all'interno vidi un ragazzo, molto giovane di colore, e devo dire che ne fui folgorata, era molto bello, e molto giovane.
Iniziammo a parlare, e mi chiese se fossi una prostituta, sorrisi e gli dissi che ero lì solo per soddisfarmi e soddisfare, e che non costavo nulla, e gli proposi di andare da mè.
Salii in auto e ci dirigemmo a casa mia, e dopo una decina di minuti, salivamo le scale, e sentivo la sua mano che mi palpava il culo, e mi eccitai.
La mia eccitazione è quasi del tutto mentale, poichè il mio cazzo sono anni che non si indurisce, rilascio spema ma solo quando vengo inculata con prepotenza, sono ormai passiva.
Paul è il suo nome, una volta in casa, lo abbraccio e ci baciamo, mi stringe, è muscoloso, forte, mipiace, andiamo in camera, e si spoglia, mi ritrovo un pezzo d'ebano scolpito, una massa di muscoli, e trà le gambe un mostro.
Il suo cazzo non era del tutto duro, e già era come il mio braccio, ne fui impaurita ed attratta, lui vide il mio viso preoccupato, e mi disse che capiva se non lo avessi voluto, io mi inginocchiai, bacia il suo cazzo e dissi di non preoccuparsi, che lo avrei preso.
Lo succhiai e lo feci diventare di pietra, poi lo ammirai, era un palo nero, io di cazzi ne ho presi e molti, ma non così grossi, ma lo volevo, a tutti i costi.
Poi mi stesi sul letto, aprii le gambe, porsi un tubeto di crema, e lo pregaii di metterne nel mio ano una buona quantità, lui mi lavorò con le sue dita a lungo, facendomi gemere dal piacere, e poi lo pregai di incularmi.
Si cosparse il cazzo di crema, e appoggiò la cappella al mio sfintere, già pronro, e spinse.
Mi sentii squartare, credevo mi rompesse, e scivolò dentroero dilatata al massimo, lo pregai di fare piano, e lui lentamente mi scivolò dentro, centimetro per centimetro.
Raggiunse la prima ansa, e si fece strada, sentivo il mio intestino rivoluzionarsi per accoglierlo, e arrivò alla fine, sentii le sue palle appoggiarsi al mio corpo, era fatta.
Lo avevo tutto dentro, era pazesco, bruciava, faceva male ma mi piaceva, ci baciammo, e rimase così per lunghi attimi, poi arretrò.
Mi sentivo svuotare, e poi rientrò, e il senso di pieno era fortissimo.
Iniziò a scoparmi lentamente, io cingevo con le gambe il suo corpo non volevo che uscisse, mai.
Più aumentava il ritmo più godevo, e lo incitavo, inizia a rilasciare dello sperma dal mio cazzetto, godevo, chiusi gli occhi e lo pregai di sfondarmi.
Lo fece, sentivo i suoi colpi fortissimi, nel profondo del mio intestino, era un dolore piacevole, dopo una decina di minuti, estraeva e rimetteva il suo ariete nel mio culo, ormai devastato, capii da subito, che mi aveva deflorata in maniera definitiva, ma lo volevo, e lui continuò.
Mi innondò di sperma, e quasi svenni.
Rimanemmo abbracciati a lungo, e il mio sfintere non accennava a chiudersi, ma non importava.
Dopo un'oretta ero alle prese con un bel pompino, e mi sono bevuta la sua sborra calda, era pazzesco.
Rimase a dormire da mè, e al mattino seguente, me lo ritrovai nel culo ancora una volta, mi feci scopare a pecora, era stupendo.
Si è trasferito da mè, e facciamo coppia fissa, lo mantengo e lui mi soddisfa sessualmente, e settimana prossima ci raggiunge suo zio, due pali neri nel mio letto.
scritto il
2024-07-08
2 . 6 K
visite
2 7
voti
valutazione
4.9
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.