Tre' fratelli
di
FILIPPO
genere
gay
Siamo trè fratelli, e coincidenza, siamo gay, ci siamo scoperti tali, già da giovani.
Siamo cresciuti in una famiglia libera, senza tabù, i nostri genitori erano una coppia senza tabù, spesso mamma aveva rapporti sessuali esterni alla famiglia, e stessa cosa papà.
Erano uniti si volevano bene, ma avevano capito, che uscire dalla noia della coppia, aiutava a continuare a vivere.
Io ho assistito, senza che papà lo sapesse a dei suoi incontri con un nostro vicino, e ho visto come papà, fosse passivo, mentre il vicino lo inculava di brutto, lo sfondava con un cazzo di belle dimensioni, e papà godeva immensamente.
Papà non andava solo con maschi, spesso andava con donne, e faceva di lui un bisex, e grazie alle scene viste trà lui e il vicino, mi sono avvicinato al mondo omosessuale.
Ho iniziato giovanissimo a frequentare ragazzi più grandi di mè, e ho così iniziato a imparare l'arte del pompino,e poi perdere la mia verginità anale, con un uomo di circa trent'anni.
Poi il caso ha voluto, che vedessi mio fratello maggiore, indossare dell'intimo di mamma, e farsi scopare da un suo amico, lo sbirciai dalla porta semiaperta, e lui mi vide, i nostri sguardi si incontrarono, e lui mi sorrise, si leccò le labbra, e incitò l'amico ad aumentare il ritmo, lo vidi socchiudere gli occhi, e godere della penetrazione, e per tutto il tempo ci guardammo fissi.
Poi mi ritirai in camera mia, e una volta solo, mio fratello mi raggiunse in camera mia, io ero nudo sul letto che mi toccavo i cazzo durissimo, lui entrò e mi disse che pensava di essere solo, e che io dovevo essere dalla nonna, si sedette accanto a mè, indossava ancora calze reggicalze e reggiseno, ero molto sexi, e mi prese in mano il cazzo, e lo prese in bocca, e mi fece un pompino pazzesco, mi scaricai nella sua bocca, e poi mi baciò, bevemmo il mio sperma.
Mi girò, mi leccò il buchetto, e mi chiese se fossi vergine, scossi la testa, a ma allora sei dei nostri frocetta, chiesi cosa intendesse dei nostri, pensavo ai gay, be devi sapere, che anche nostro fratello è omosessuale, rimasibasito, mio fratello era quello di mezzo aveva trè anni più di mè, poi cedetti al piacere che mi dava la sua lingua, e pretesiche mi inculasse.
Scivolò facilmente dentro di mè, ero bagnatissimo, e mi lasciai scopare per una ventina di minuti, sborravo schizzetti di sperma e di pipì. avevo la vescica poiena, e i suoi colpi facilitavano la fuoriuscita della mia urina.
Una volta pieno del suo sperma, lo abbracciai, e mi feci raccontare tutto.
Ora eravamo trè cheche, l'incontro con l'altro mio fratello fù organizzato da Luca il maggiore, i nostri genitori erano via tutto il giorno, Luca mi portò in camera di mamma mi fece mettere delle autoreggenti e uno slip , e lui reggicalze e calze, gli chiesi e se la mamma lo viene a sapere?, tranquillo, lo sà, sà che io e Aldo siamo omosessuali, e presto saprà di tè, e sorrise.
Mi accompagnò in camera di Aldo, che era steso sul letto, achesso indossava reggicalze calze e scarpe col tacco, era stupendo, capelli lunghi naturali, truccato con rossetta, si era infilato nel culo un vibratore, bello tosto, e si toccava il cazzo molle.
Rimasi stupefatta dal fatto che non lo avesse duro, Luca mi disse, che Aldo era passivo, da sempre, e che difficilmante gli veniva duro, ma comunque, sapeva soddisfare i maschi con il culetto e la bocca.
In un attimo eravamo avvinghiati, ci baciavamo ci succhiavamo, Luca mi ha scopato più volte,e io Aldo, abbiamo passato il giorno intero, a bciarci a giocare trà noi ed ad amarci pazzamente, fino allo sfinimento.
In tardo pomeriggio, rientrarono i nostri genitori, e visto il silenzio mamma ci ha cercato nelle nostre camere, trovandoci in quella di Aldo, aperta la porta ciha trovati tutti e trè travestiti, mezzi addormentati, sfiniti, sporchi di sperma.
Si è avvicinata, ho aperto gli occhi e lei mi stava accarezzando, ma brava anche tù allora, io sorrisi, non ero spaventato, le baciai la mano, si mamma, anche io sono frocio, lei rise, le mie trè bambine, papà entrò e esclamò, ma dai trè frocetti e rise, dai papi dissi, direi quattro cosa ne dici, annuì col capo, è vero quattro omosessuali, e mamma aggiunse, e una troia, ridemmo tutti.
Da quel giorno giravamo trav per casa, e mamma mezza nuda, i suoi incontri extra cognugali avvenivano alla luce del giorno, scopava in camera sua, con noi in giro per casa, e noi stessa cosa o trà di noi o con eventuali maschi.
Quando stendavamo il nostro intimo, era pazzesco cinque di tutto dalle calze ai reggiseni, era stupendo.
Poi una sera mamma ci riunì, tutti e disse che la situazione poteva scapparci di mano, era consolidato che eravamo trè omosessauli, visto che non avevamo mai avuto rapporti con donne, era il momento di pensarci e costruirci una facciata, specialmente il mie fratelli maggiori, così propose che si sposasero.
Rimanemmo allibiti, i miei fratelli avevano avuto delle donne, ma Aldo era passivo, e non riusciva ad avere il cazzo duro, Luca non riusciva a scopare una donna, era piùforte di lui, e così mamma propose un matrimoni dove non avrebbero dovuto neccessariemente avere rapporti sessuali, le due ragazze erano al corrente della nostra natura omosessuale, e anzi, era felici, avrebbero potuto essere libere di scopare con chiunque, nel rispetto del matrimonio.
Accettarono, e conobbi le mie due future cognate, due belle ragazze, molto troie da come si diceva in giro, e il matrimonio avvenne pochi mesi dopo.
Il giorno del matrimonio, le donne erano in bianco, bellissime, noi trè, sotto i vestitit avevamo reggicalze calze e slip bianchi, tutti e trè, ci fù la cerimonia, e il banchetto, dove le spose con la scusa del cambio abito ecc si assentarono più volte, per scopare con chi capitava, e noi a sbocchinarci a vicenda.
La notte di nozze la trascorremmo tutte e cinque insieme, io e i miei fratelli a scoparci, e loro a lesbicare.
Dal giorno dopo, i miei due fratelli fecero coppia, dormivano e vivevano insieme, e le mie cognate, andavano e venivano co uomini sempre diversi, e un anno dopo ci regalarono due belle bambine.
Ora tocca a mè, mi hanno presentato la mia futura moglie, molto cariona e disponibile, con gli altri chiaramente, ci sposeremo presto, e già dai primi momenti ci siamo accordati, che se doveva incontrae maschi lo faceva a casa nostra e spesso con mè presente trav, e devo dire che ai suoi maschi piaceva la storio del futuro marito gay e cornuto che asisteva.
E devo dire che qualche volta l'ho scopata, entrare in una figa calda e accogliente, non mi spiaceva, anche se nulla era paragonabile a un bel cazzo in bocca o in culo.
Però, la cosa più bella che mi è capitato devo dire che è stata la volta con mamma, ero in reggicalze e calze, con un paio di decoltè nere, il cazzo durissimo, intravedo mamma nuda in camera, entro, la guardo, mamma è bellissima, un bel culo, due tette della quarta, ventre piatto, si gira e mi vede, non si scompone, avvicinati mi dice, e poi mi abbraccia, sento il suo seno caldo, e capezzoli duri, mi eccito ancora di più, con una mano afferra il mio cazzo e io con la mia trà le sue cosce, tocco la sua figa bagata, mi bacia, e poi si inginocchia e lo prende in bocca, e mi spompina, le vengo in bocca e lei beve tutto.
Poi sis tende sul letto apre le gambe e io inzio a leccarle l figa facendola godere come una pazza, ho il cazzo duro, le salgo sopra e le entro, è un burro, ne ha visti di cazzi, ma sembrava stertta, e così la monto.
Manca poco, quando papà entra in camera, ci vede che scopiamo, e si avvicna, mi accarezza,ma brava la mia bambina, io stò venendo, rantolo e riempio mamma.
Lei mi abbraccia e mi impedisce di uscire, sento papà che si posiziona dietro di mè, e sento la sua cappella entrare, mi rilasso e lo sento scivolare dentro, e il mio cazzo d'incanto riprende vigore.
Papà mi scopa a lungo lentamente, mamma inizia a godere, e io la seguo, godiamo tutti e trè insieme, e papà esce da mè, e io da mamma, scopata pazzesca.
Siamo cresciuti in una famiglia libera, senza tabù, i nostri genitori erano una coppia senza tabù, spesso mamma aveva rapporti sessuali esterni alla famiglia, e stessa cosa papà.
Erano uniti si volevano bene, ma avevano capito, che uscire dalla noia della coppia, aiutava a continuare a vivere.
Io ho assistito, senza che papà lo sapesse a dei suoi incontri con un nostro vicino, e ho visto come papà, fosse passivo, mentre il vicino lo inculava di brutto, lo sfondava con un cazzo di belle dimensioni, e papà godeva immensamente.
Papà non andava solo con maschi, spesso andava con donne, e faceva di lui un bisex, e grazie alle scene viste trà lui e il vicino, mi sono avvicinato al mondo omosessuale.
Ho iniziato giovanissimo a frequentare ragazzi più grandi di mè, e ho così iniziato a imparare l'arte del pompino,e poi perdere la mia verginità anale, con un uomo di circa trent'anni.
Poi il caso ha voluto, che vedessi mio fratello maggiore, indossare dell'intimo di mamma, e farsi scopare da un suo amico, lo sbirciai dalla porta semiaperta, e lui mi vide, i nostri sguardi si incontrarono, e lui mi sorrise, si leccò le labbra, e incitò l'amico ad aumentare il ritmo, lo vidi socchiudere gli occhi, e godere della penetrazione, e per tutto il tempo ci guardammo fissi.
Poi mi ritirai in camera mia, e una volta solo, mio fratello mi raggiunse in camera mia, io ero nudo sul letto che mi toccavo i cazzo durissimo, lui entrò e mi disse che pensava di essere solo, e che io dovevo essere dalla nonna, si sedette accanto a mè, indossava ancora calze reggicalze e reggiseno, ero molto sexi, e mi prese in mano il cazzo, e lo prese in bocca, e mi fece un pompino pazzesco, mi scaricai nella sua bocca, e poi mi baciò, bevemmo il mio sperma.
Mi girò, mi leccò il buchetto, e mi chiese se fossi vergine, scossi la testa, a ma allora sei dei nostri frocetta, chiesi cosa intendesse dei nostri, pensavo ai gay, be devi sapere, che anche nostro fratello è omosessuale, rimasibasito, mio fratello era quello di mezzo aveva trè anni più di mè, poi cedetti al piacere che mi dava la sua lingua, e pretesiche mi inculasse.
Scivolò facilmente dentro di mè, ero bagnatissimo, e mi lasciai scopare per una ventina di minuti, sborravo schizzetti di sperma e di pipì. avevo la vescica poiena, e i suoi colpi facilitavano la fuoriuscita della mia urina.
Una volta pieno del suo sperma, lo abbracciai, e mi feci raccontare tutto.
Ora eravamo trè cheche, l'incontro con l'altro mio fratello fù organizzato da Luca il maggiore, i nostri genitori erano via tutto il giorno, Luca mi portò in camera di mamma mi fece mettere delle autoreggenti e uno slip , e lui reggicalze e calze, gli chiesi e se la mamma lo viene a sapere?, tranquillo, lo sà, sà che io e Aldo siamo omosessuali, e presto saprà di tè, e sorrise.
Mi accompagnò in camera di Aldo, che era steso sul letto, achesso indossava reggicalze calze e scarpe col tacco, era stupendo, capelli lunghi naturali, truccato con rossetta, si era infilato nel culo un vibratore, bello tosto, e si toccava il cazzo molle.
Rimasi stupefatta dal fatto che non lo avesse duro, Luca mi disse, che Aldo era passivo, da sempre, e che difficilmante gli veniva duro, ma comunque, sapeva soddisfare i maschi con il culetto e la bocca.
In un attimo eravamo avvinghiati, ci baciavamo ci succhiavamo, Luca mi ha scopato più volte,e io Aldo, abbiamo passato il giorno intero, a bciarci a giocare trà noi ed ad amarci pazzamente, fino allo sfinimento.
In tardo pomeriggio, rientrarono i nostri genitori, e visto il silenzio mamma ci ha cercato nelle nostre camere, trovandoci in quella di Aldo, aperta la porta ciha trovati tutti e trè travestiti, mezzi addormentati, sfiniti, sporchi di sperma.
Si è avvicinata, ho aperto gli occhi e lei mi stava accarezzando, ma brava anche tù allora, io sorrisi, non ero spaventato, le baciai la mano, si mamma, anche io sono frocio, lei rise, le mie trè bambine, papà entrò e esclamò, ma dai trè frocetti e rise, dai papi dissi, direi quattro cosa ne dici, annuì col capo, è vero quattro omosessuali, e mamma aggiunse, e una troia, ridemmo tutti.
Da quel giorno giravamo trav per casa, e mamma mezza nuda, i suoi incontri extra cognugali avvenivano alla luce del giorno, scopava in camera sua, con noi in giro per casa, e noi stessa cosa o trà di noi o con eventuali maschi.
Quando stendavamo il nostro intimo, era pazzesco cinque di tutto dalle calze ai reggiseni, era stupendo.
Poi una sera mamma ci riunì, tutti e disse che la situazione poteva scapparci di mano, era consolidato che eravamo trè omosessauli, visto che non avevamo mai avuto rapporti con donne, era il momento di pensarci e costruirci una facciata, specialmente il mie fratelli maggiori, così propose che si sposasero.
Rimanemmo allibiti, i miei fratelli avevano avuto delle donne, ma Aldo era passivo, e non riusciva ad avere il cazzo duro, Luca non riusciva a scopare una donna, era piùforte di lui, e così mamma propose un matrimoni dove non avrebbero dovuto neccessariemente avere rapporti sessuali, le due ragazze erano al corrente della nostra natura omosessuale, e anzi, era felici, avrebbero potuto essere libere di scopare con chiunque, nel rispetto del matrimonio.
Accettarono, e conobbi le mie due future cognate, due belle ragazze, molto troie da come si diceva in giro, e il matrimonio avvenne pochi mesi dopo.
Il giorno del matrimonio, le donne erano in bianco, bellissime, noi trè, sotto i vestitit avevamo reggicalze calze e slip bianchi, tutti e trè, ci fù la cerimonia, e il banchetto, dove le spose con la scusa del cambio abito ecc si assentarono più volte, per scopare con chi capitava, e noi a sbocchinarci a vicenda.
La notte di nozze la trascorremmo tutte e cinque insieme, io e i miei fratelli a scoparci, e loro a lesbicare.
Dal giorno dopo, i miei due fratelli fecero coppia, dormivano e vivevano insieme, e le mie cognate, andavano e venivano co uomini sempre diversi, e un anno dopo ci regalarono due belle bambine.
Ora tocca a mè, mi hanno presentato la mia futura moglie, molto cariona e disponibile, con gli altri chiaramente, ci sposeremo presto, e già dai primi momenti ci siamo accordati, che se doveva incontrae maschi lo faceva a casa nostra e spesso con mè presente trav, e devo dire che ai suoi maschi piaceva la storio del futuro marito gay e cornuto che asisteva.
E devo dire che qualche volta l'ho scopata, entrare in una figa calda e accogliente, non mi spiaceva, anche se nulla era paragonabile a un bel cazzo in bocca o in culo.
Però, la cosa più bella che mi è capitato devo dire che è stata la volta con mamma, ero in reggicalze e calze, con un paio di decoltè nere, il cazzo durissimo, intravedo mamma nuda in camera, entro, la guardo, mamma è bellissima, un bel culo, due tette della quarta, ventre piatto, si gira e mi vede, non si scompone, avvicinati mi dice, e poi mi abbraccia, sento il suo seno caldo, e capezzoli duri, mi eccito ancora di più, con una mano afferra il mio cazzo e io con la mia trà le sue cosce, tocco la sua figa bagata, mi bacia, e poi si inginocchia e lo prende in bocca, e mi spompina, le vengo in bocca e lei beve tutto.
Poi sis tende sul letto apre le gambe e io inzio a leccarle l figa facendola godere come una pazza, ho il cazzo duro, le salgo sopra e le entro, è un burro, ne ha visti di cazzi, ma sembrava stertta, e così la monto.
Manca poco, quando papà entra in camera, ci vede che scopiamo, e si avvicna, mi accarezza,ma brava la mia bambina, io stò venendo, rantolo e riempio mamma.
Lei mi abbraccia e mi impedisce di uscire, sento papà che si posiziona dietro di mè, e sento la sua cappella entrare, mi rilasso e lo sento scivolare dentro, e il mio cazzo d'incanto riprende vigore.
Papà mi scopa a lungo lentamente, mamma inizia a godere, e io la seguo, godiamo tutti e trè insieme, e papà esce da mè, e io da mamma, scopata pazzesca.
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