La storia di una gattina in calore 9 l'incontro con gaia

di
genere
esibizionismo

Restai sul letto sporco dei loro e dei miei orgasmi, al centro c'era una vera e propria pozzanghera di umori, sorrisi tra me e me e dissi " domani ti cambio " mi addormentai felice e ancora tremolante dagli spasmi degli orgasmi.
Ma soprattutto conscia che da quella sera in poi la mia vita sarebbe cambiata, Marco ed i suoi amici avevano rotto il recinto delle mie paure, avevano liberato l'animale che c'era in me, avevano scatenato la troia che si nascondeva nella mia anima w da li in poi non sarei mai più stata in grado di fermarmi.
Passai ancora un paio di notti con i 3 amici, notti di alcol, sesso e Maria notti divertenti ma dopo la terza già qualcosa in me era cambiato le fantasie dei porno prendevano il sopravvento e volevo nuove emozioni ma i 3 amici avevano fantasie limitate e la storia si chiuse lì.
Negli anni successivi ebbi alcune storielle con di passaggio scopate più meno belle con gente che conoscevo o che incontravo nei bar.
Niente di più che semplici cazzi nuovi da aggiungere alla mia collezione da troia.
Nessuno di loro mi ha lasciato ricordi rilevanti anche perché nel fratello nella mia vita c'erano due novità importanti, avevo cacciato di casa mio marito che dopo una lite mi aveva messo le mani al collo e internet stava sostituendo i vecchi vhs.
Con l'avvento di internet l'accesso ai porno fu sempre più facile e se prima dovevo uscire a comprare il nuovo vhs adesso stavo in casa e mi sceglievo la categoria che preferivo, inoltre mia figlia ormai grandicella mi invia di continuo link di chat di incontri, ero iscritta a svariate di queste chat ed in molte i dialoghi erano espliciti e più che cercare l'anima gemella ,molti, me compresa, cercavano una scopata facile.
Ero già uscita con una decina di uomini conosciuti i chat, persone normali che volevano farsi una scopata, la maggior parte delle volte in macchina, la maggior parte delle volte venivo a malapena.
Ma a me non interessava tanto l'atto, lo scopare io adoravo il prima, il conquistare il prepararmi lo scegliere intimo e vestiti da indossare, masturbarmi su come mi avrebbe scopata o su cosa avrebbe detto.
Masturbarmi mentre mi trucavo o vestivo o sgrillettarmi piano in macchina mentre aspettavo. E soprattutto impazzivo di piacere nel guardare le loro facce quando scendevo di macchina e mi presentavo, guardare le loro facce mentre gli facevo il.pompino più bello della loro vita o quando mi facevo scopare urlando come una matta anche se godevo poco o niente.
Una sera mentre stavo chiacchierando su msn con un paio di ragazzi e con uno.era in web, lui si stava masturbando ed io lo guardavo con indosso solo un baby doll bianco che lasciava intravedere le mie tette, mi arrivò un messaggio su una chat.
Lo apro e leggo " ciao, sei molto carina, ti va se prendiamo un aperitivo insieme? "
Guardo il profilo e leggo " gaia "
Le rispondo " ciao, grazie, ma sei una ragazza? "
Lei mi risponde " si spero non sia un problema "
Subiti risposi " no no Figurati "
Lei disse " non capire male è solo.che guardando il tuo profilo mi sei sembrata simpatica e volevo solo conoscerti meglio"
Dissi " quando vuoi "
E lei " ti va bene domani sera? "
Ci accordammo x un bar e poi ci salutammo.
Spensi il computer ed inziai a fantasticare su gaia ed il nostro incontro, non amavo troppo il lesbo e sinceramente non credevo che gaia fosse gay. Quindi presi la cosa come una serata di relax a parlare con una persona nuova, mi avrebbe fatto bene staccare la spina dai soliti incontri scopata e buonanotte.
Il giorno dopo lo passai a controllare l'orologio era tesa ed emozionata, avevo leggero fastidio allo stomaco ogni.bokta che pensavo a che serata sarebbe stata.
Mi feci una doccia rilassante e mi depilai come facevo per ogni appuntamento poi nuda entrai in camera e scelsi un completino rosa con micro prizzoma reggiseno a balconcino e autoreggenti rosa. Mentre mi guardavo allo specchio mi feci un ditalino ero arrapante, venni in piedi davanti allo specchio mentre mi carezzevo il grilletto. Scelsi un vestito stampato bianco e rosa con la gonna corta e larga ed una scollatura profonda che faceva vedere il reggiseno e buona parte delle mie tette, anche la gonna nascondeva poco e quando mi sedevo si vedevano le autoreggenti. Ero perfettamente troia anche se l'uscita non lo richiedeva,ma magari con gaia avremmo beccato qualcuno, non si sa mai.
Misi un paio di stivaletti mosci che scendevano sulle caviglie con un tacco altissimo presi il soprabito ed uscii.
Era la fine di aprile ,le temperature iniziavano ad essere gradevoli, il bar dove ci eravamo date appuntamento aveva i tavoli fuori, arrivai per prima e mi sedetti ad un tavolo, attirando le attenzioni di più di un uomo e gli sguardi di tutti gli avventori del bar.
Gaia arrivò poco dopo la vidi avvicinarsi al tavolo come se camminando non toccasse terra. Alta, altissima snella, mora con i capelli raccolti in una coda alta che El esaltava il viso magro, occhi marroni quasi color miele, aveva un soprabito celeste che aveva lasciato aperto e sotto un top.che le copriva a malapena il seno abbondante, un paio di pantaloni di cotone largi con gli spacchi fino alla vita, due gambe stupende uscivano ad ogni passo è ai piedi due decolte nere con un tacco vertiginoso.
Mi sorrise mi diede due baci " piacere gaia "
Mi presentai e inziammo a chiacchierare ed a bere l'aperitivo.
Parlavamo da meno di un'ora e già sembravamo vecchie amiche che si conoscono da sempre, gaia era simpatica, spigliata, pungente, una dalla battuta sempre pronta e quando rideva spostava la testa di lato mostrando quel collo che era di una bellezza unica.
Aveva mani lunghe e curate e spesso quando parlava me le appoggiava sul ginocchio o sul braccio, ma non in maniera fastidiosa anzi con grazia e la cosa mi provocava brividi inaspettati.
Gli aperitivi diventarono due e poi tre, la conversazione svariava dal lavoro al personale, le raccontai di mia figlia e del mio matrimonio fallito, lei mi parlò dei suoi ex e degli incontri in chat e questo divenne l'argomento principe con tanto di commenti e voti ai malcapitati con i quali eravamo uscite entrambe. Commenti, voti e risate.
Ad un tavolo accanto al nostro c'erano seduti 2 ragazzi che spesso ci lanciavano lunghe occhiate, alla fine si fecero coraggio e si avvicinarono " ciao, scusate ma ci chiedevamo se potevamo offrire il prossimo giro " gaia mi guardò con i Presentazione occhioni color miele e nel suo sguardo c'era libido dissi " ciao, certo accomodatevi "
Presentazione di rito e massimo e Maurizio si sedettero con noi ed ordinarono subito un altro giro di bevute.
Erano due ragazzi come tanti non troppo alti ben messi fisicamente entrambi morì e con gli occhi scuri.
Avevano circa trent'anni, l'età di gaia ed entrambi gestivano un negozio di riparazione computer.
Erano simpatici ed ottimi conversatori.
Gaia mi dice " mi accompagni in bagno : e subito partono le battute sul fatto che le donne vadano al bagno in due.
Entrati in bagno gaia mi dice " carini i ragazzi " ed io anniisco " si carini, quale vuoi? " avevo capito dove voleva andare a parare.
" Maurizio mi intriga di più " disse armeggiando con la borsa, " va bene?"
Chiese tirando fuori uno specchietto ed un sacchettino di polvere biancastra. immaginai fosse Coca, stese due righe ne aspiro una e mi passò lo specchio con una banconota arrotolata. Non avevo mai pippato ma a lei non sapevo già dire di no.
Uscimmo dal bagno che avevo la testa in confusione, volevo ballare non stavo ferma, gaia mi guardava come se al mondo esistessi solo io e ballava e rideva con me.
I ragazzi proposero di andare in una parte p
Del parco più intima x fare un paio di canne
Ci spostammo e mentre i ragazzi armeggiavano x rollare gaia stese sul suo specchio 4 righe di Coca.
I ragazzi ne furono entisisti e dopo aver pippato e fumato gaia inzio a pomiciare Con Maurizio, ed io con massimo, gli animi si scaldabagno subito e dopo qualche minuto vidi Maurizio che leccava le tette a gaia, aveva un seno meraviglioso, mi eccitava vederla seduta con la testa all'indietro mentre godeva di quei baci.
Spesso i nostri sguardi si inincrociavano mentre i ragazzi ci leccavano le tette e ci sditalinavano, godevo più di quelli sguardi che delle dita inesperte di massimo.
Decisi di passare a condurre il gioco, lo feci sdraiare ed iniziai a succhiargli il cazzo, lentamente come se non avessi nessuna fretta, lo facevo scorrere tra le labbra e poi lo ingoiavo tutto per uscire con la linguanche percorreva tutta la lunghezza.
Massimo godeva e lo faceva sentire, gaia inzio il suo pimpino rivolgendo il suo stupendo culo a me, in modo da farmelo guardare. Sentivo Maurizio gemere e lei succhiare.
Vidi gaia alzarsi in piedi far cadere a terra i suoi pantaloni ed impalarsi sul cazzo di Maurizio, stava in ginocchio davanti a me e cavalcava quel cazzo come se non scopasse da secoli, le sue tette ballavano al ritmo della cavalcata e la sua fica era uno spettacolo mentre il bel cazzo di Maurizio la scopava.
Non persi tempo mi spostai il.perizzoma e salii sul cazzo di massimo, ero un lago e non ebbi problemi ad accoglierlo subito tutto dentro, inziai a cavalcare anch'io rivolta verso gaia, tirai fuori le tette ed inziai a giocare con i capezzoli guardando gaia fissa negli occhi e facendole capire che avrei voluto le sue tette tra le mani non le mie.
Gaia con una mano si toccava un seno e con l'altra accarezzava I coglioni di Maurizio, venne poco prima di me e mentre veniva mi guardava a bocca e occhi splancati, io venni subito dopo di lei, un orgasmo placido, quasi sensuale, mi scosse la pancia e le gambe, massimo disse " cazzo sei un lago " feci forza sulle ginocchia e mi sfilata da lui mettendomi a pecorina " sbattimi forte e fammi godere " massimo nn se lo fece ripetere due volte, mi assesto subito due colpi fatti bene ed inzio a sbattermi con la titta la forza che aveva.
Anche gaia si mise a pecorina e Maurizio inzio a sbatterla con foga, le nostre teste erano vicine, sentivo il profumo del suo alito, guardavo le sue tette ballare sotto i colpi di Maurizio, sentivo le palle di massimo sbattermi sulla fica ero hivina a squirtare, lo sentivo arrivare, quando gaia avvicinò la testa e mi passo la lingua sulle labbra.
L'orgasmo mi travolse subito, mi staccai da massimo per squirtare liberamente, lui ne fu sorpreso e disse " oh cazzo " Lei continuò a baciarmi le nostre lingue si cercavano e giocavano, massimo riprese a sbattermi ma ormai la mia testa era solo per le labbra carnose e la lingua peccaminosa di gaia.
Non mi accorsi nemmeno quando massimo mi schizzo sulle chiappe e sui polpacci troppo impegnata in quel delizioso bacio. Staccammo soltanto quando gaia disse a Maurizio " lo voglio in bocca " lui si staccò lei si girò e le venne in bocca, poi gaia si avvicinò a me e mi baciò con la sborra di Maurizio anvira in bocca.
Dei due che ci guardavano non interessava a nessuna delle due, c'eravamo soltanto io e lei, le lingue che si rincorrevano e si passavano la sborra, le bocche incollate, il suo capezzolo duro che premeva sulla mia tetta e venni ancora avvolta da quel bacio.
Non so se durò un istante o mille anni so solo che appena ci staccamo avevo due certezze, nessuno mi aveva mai fatto venire con un bacio e l'altra era che ero innamorata persa di gaia.
scritto il
2024-08-27
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