La storia di una gattina in calore 15 le cattive ragazze

Mi sbatteva fortissimo, sentivo un dolore assurdo nella pancia e lungo la schiena, avevo le lacrime agli occhi e urlavo, piano piano il dolore si attenuo sentivo la.presa delle ragazze allentarsi e le loro mani scorrere sul mio corpo, una si chinò inziò a leccarmi il clitoride e l'altra a ciucciarmi un capezzolo. Non erano delicate, sentivo I loro denti affondare nella carne i morsi sul grilletto erano dolorosi ma mi mandavano in orbita e l'altra mi mordeva appena sotto il capezzolo e mentre stringeva con la lingua ci giocava. Lui continuava ad incularmi come un animale, lo guardavo e mi ripeteva qualcosa in una lingua che non conoscevo. La ragazza lasciò il mio capezzolo per un attimo e disse " liz hai capito alla puttana piace il dolore " l'altra smise un attimo di mordermi il clitoride e rispose " si le piace " e pizzicami le grandi labbra le tirò fuori e le lascio di scatto, venni subito dopo quel gesto.
La prima ragazza mi diede uno schiaffetto in faccia e mi disse " lo senti cosa dice ? " Io dissi no " sta dicendo che ti romperà il culo e dopo averti sborrato dentro cacherai sborra x una settimana " l'altra aveva ripreso a leccarmi ed a mordermi, sentivo la.saliva bruciare sulle piccole ferite dei morsi precedenti, avevo la fica tutta un fuoco ma non smettevo di venire, non avevo mai goduto così. La ragazza mi mise una mano sul collo e mi disse " adesso vedrai l'inferno del piacere " e mentre inziava a strangolarmi sentii lui che aumentava il ritmo, appoggiò le mani al tavolo e mi sbatteva il culo con colpi sempre più forti e decisi, venni di culo, squirtai, svenni e mi ripresi, soffocavo, svenivo e venivo.
Lei alentò la presa ed io inziai a respirare a fondo per riprendere aria, lui urlo come un orso e sentii la sua sborrata esplodermi nel culo.
Venni ancora poi il buio.
Quando ripresi i sensi una ragazza mi stava leccando la fica mentre due ragazzi si stavano masturbando sui miei capezzoli, restai ferma a godermi la morbida lingua della ragazza che di sicuro aveva un piercing sulla lingua.
Il culo mi bruciava sentivo ancora uscire sborra, i capezzoli erano due pezzi di acciaio da quanto erano duri e le cappelle che ci sbattevano sopra mi piacevano da morire. Mi tirai sulle braccia per godermi al meglio la leccata ed i due cazzi sulle tette.
Vidi una ragazza a pecorina che veniva inculata da un ragazzo e ne vidi un'altra che veniva scopata ed inculata riconobbi azzurra e gaia. Si stavano facendo scopare le due troie.
Uno dei due ragazzi mi prese per mano e mi fece scendere dal tavolo, mi fece inginocchiare e mi mise il cazzo davanti alla bocca, lo leccai e lo succhiai come se da quel pompino dipendesse la mia vita, lo sentivo pulsare sotto la lingua, gli maddaggiavo le palle e mi facevo scopare la bocca aspettando la dose di sborra che tenevano dentro.
Lui mi tenne ferma la testa e mi venne in bocca, non ne persi nemmeno una goccia, la bevvi tutta tenendo la sua cappella tra le labbra e leccando il buchino dal quale usciva.
L'altro aspettò pochi secondi poi mi girò e mi sborrò in faccia, la.sua sborra mi colpi ovunque e mentre lui veniva una ragazza inzio a leccarmi la faccia pulendo via la sborra. Poi mi baciò ed inzio a farmi un ditalino, delicato con due dita ed il palmo della mano sul grilletto, squirtai quasi subito e caddi seduta a pochi metri da azzurra ancora a pecorina che si stava facendo inculare e succhiava un cazzo.
Poco più in là gaia era avvinghiata ad un ragazzo in piedi che la scopava ed un altro dietro la inculava. Le due troie godevano e urlavano. Erano uno spettacolo da guardare senza sosta.
Mi passavano una canna e restai a fumare ed a guardare le mie amiche che veniva scopate senza pietà, azzurra mentre veniva inculata si masturbava e urlava come una matta con la bocca aperta, ancora sporca di sborra. Gaia sembrava posseduta, aveva gli occhi girati e continuava a dire soltanto " schizzo, quanto cazzo schizzo " mentre i due si alternavano come in un'altalena e le sbattevano fica e culo.
Vidi che il ragazzo che inculava azzurra stava venendo e vidi lei squirtare o pisciare poi lui uscì e lei cadde a terra stremata, dopo poco si tirò su e mi raggiunse " non so in quanti mi hanno inculata " disse ridendo " non so cosa c'era in quel bong, ma ne voglio un chilo" le risposi, scoppiammo a ridere e tornammo a guardare gaia che veniva inculata in piedi mentre quello che la scopava era venuto e dalla sua fica colavano sperma ed umori.
La sbatteva talmente forte che sembrava che i colpi facessero vibrare l'aria.
Lei aveva gli occhi sbarrati e gridava " pienami il culo, bastardo, pienami il culo"
Stava per venire di culo ed aveva perso controllo, quando lui inzio a dare gli ultimi colpi prima di venire lei inzio a tremare ed a urlare un si lungo e profondo poi piscio e cadde in ginocchio mentre la sborra le colava dal culo.
Ci vide, sorrise e disse " arrivo "
Dopo un minuto ci raggiunse e si sedette tra di noi.
" capito come scopano duro sti zingari "
Disse con ancora il fiato corto e la faccia sorridente di chi aveva goduto e non poco.
" ho il culo rotto " rispose azzurra " mi hanno morsa ovunque " aggiunsi io.
Facemmo una canna e fumammo tutte e tre sedute x terra, nude e con culi e fiche che bruciavano e che buttavano fuori ancora residui di sperma.