Diana, mamma ubbidiente. Sottomessa al ristorante.
di
Billo
genere
dominazione
Tre giorni dopo il pomeriggio con la Zia Loredana e le sue due amiche Giulia dice alla mamma ubbidiente:”puttana preparati che usciamo, andiamo in pizzeria con la zia e con Assunta e Ilaria, solito abbigliamento...ok?!?”
Il solito abbigliamento consiste in un paio di scarpe coi tacchi alti, gonna corta e camicetta bianca trasparente, nessun intimo, Diana lo sa bene e si prepara come previsto.
Giulia ispeziona la madre, controlla che non si sia messa niente di più, le mette le mani sotto la gonna, le infila le mani dentro la fregna e nel buco del culo, poi le strizza i capezzoli e le sputa in bocca, tanto per farle capire chi comanda... Diana è già eccitata e bagnata, Giulia le dice:”cagna, sei una cagna arrapata e una Troia, hai una voglia assurda, vero?? Dillo!!”
Diana:”si Padrona, sono una cagna arrapata, una gran Troia, e ho una gran voglia di fare tutto quello che vuoi tu, tutto...”
Giulia:”puttana mettiti un rossetto rosso e truccati da puttana, vai, ti do cinque minuti di tempo!!”
Diana si trucca, occhi e labbra e tutto il resto, è bellissima provocante e sexy, escono e dopo poco sono già in pizzeria, Zia Loredana e le sue amiche sono già sedute al tavolo, e Diana si mette tra Assunta e Ilaria, tira su la gonna e si siede.
Giulia dice:”avete visto che bella la mia schiava?! È già eccitata e bagnata, pronta per voi, sentite la fica com’è bagnata!!”
Ilaria mette una mano tra le cosce di Diana e la masturba un po’, poi tira fuori la mano bagnata e la porge a Diana perché la lecchi, Diana lecca le dita di Ilaria, qualche cliente del locale vede tutta la manovra, poi Assunta dice a Diana:”zoccola allarga bene le gambe e apri la camicetta, voglio vedere meglio i tuoi capezzoli!”
Diana si sta eccitando da morire, apre la camicetta e infila la mano destra, sfiora e titilla i suoi capezzoli, mentre Ilaria e Assunta la toccano sotto il tavolo.
Arriva un cameriere per prendere le ordinazioni, è un uomo alto sui sessanta anni, che guarda i movimenti delle tre donne e sorride, fa il suo lavoro e se ne va; Giulia dice:”al cameriere gli fai un pompino in bagno dopo il dolce, capito Troia?” Diana:”si Padrona, quando vuoi...”
Loredana interviene e fa:”il cameriere va bene, ma prima facciamo un altro gioco, il primo maschio che va in bagno tu lo segui e glielo succhi, e torni qua con la bocca piena, e sputi la sua sborra nel tuo bicchiere “
Giulia e le altre battono le mani e sono entusiaste della proposta di Loredana...arrivano le birre, tutte bevono e, poco dopo un signore si alza e va in bagno, è sui cinquanta, alto e brizzolato, e al tavolo con lui ci sono una bella signora e due ragazzi giovani, venti anni o poco più.
Diana aspetta dieci secondi, si alza e va in bagno, è bellissima e molto troia, entra nel bagno, che sta nel sottoscala, e invece di entrare nel settore delle donne, si infila in quello degli uomini, si alza la gonna e si tocca la fica, si masturba e...l’uomo esce dal bagno, vede Diana, lei lo guarda negli occhi e...senza una parola si mette in ginocchio davanti a lui, gli apre la patta, e gli prende il cazzo in mano.
La scena è folle, surreale, sono nel cesso degli uomini, Diana in ginocchio prende in bocca il cazzo dell’uomo, non si dicono nemmeno una parola, e Diana lecca e succhia, cinque minuti, forse meno...l’uomo spinge la testa di Diana e lei geme, il cazzo fino in fondo alla gola, poi la sburrata, tre, quattro getti, Diana si alza velocemente, fa una carezza sul viso dell’uomo e scappa di sopra.
L’uomo si ricompone e torna nella sala, guarda verso il tavolo delle cinque donne e vede Diana che seduta tranquillamente apre la bocca e sputa la sborra in un bicchiere; Giulia dice:”che brava la mia mamma ubbidiente, adesso si continua così allora, ogni maschio che va in bagno tu riporti su una boccata di sborra, fino a che il bicchiere sarà pieno, poi lo berrai tutto...e adesso mangiamo, su !!”
Arrivano le pizze, il cameriere vede il bicchiere di Diana e le dice:”Signora vuole che le cambi questo bicchiere? Mi sembra come...” il porco ha capito, e cerca di infilarsi nel gioco, Lory allora lo asseconda e:”no guardi, in effetti più che cambiarlo, il bicchiere dovrebbe riempirlo, se può...che dice ? Si può fare??” E gli sorride.
Diana si alza e prende il suo bicchiere in mano, il cameriere dice:”prego Signora mi segua, ho la soluzione per lei!”
Entrano in cucina, e davanti a cinque uomini tra cuochi e personale vario, il maturo cameriere mette una mano sulla spalla di Diana e lei si mette in ginocchio, apre i pantaloni dell’uomo, apre la bocca e in pochi minuti riceve la sborra... la sputa nel bicchiere e poi aspetta, aspetta pochi secondi, perché già un secondo cazzo e’ pronto davanti alla sua bocca.
Diana spompina un paio di uomini di cucina, il bicchiere è pieno, e deve tornare a tavola, ma sottovoce dice:” tra un po’ torno...aspettatemi...” ormai è perfettamente calata nel suo ruolo di schiava e troia.
Diana torna al tavolo con il suo bicchiere di sborra pieno pieno, e le ragazze le fanno un piccolo applauso, la sorella le porge un boccone di pizza e glielo mette in bocca sussurrando:”tieni serva, ci abbiamo sputato sopra un po’ tutte, mangia serva, e poi bevi!!!”
Diana mastica la pizza mentre le donne la guardano, ingoia tutto e poi prende il bicchiere pieno di sborra, e beve, beve tutto; Giulia mastica un boccone di pizza, poi lo sputa nel piatto e dice:” adesso mangia questo, Troia, e poi vai a cercare altre sburrate da bere, dai !!”
Diana mangia il boccone, poi si alza e va in cucina a cercare altri cazzi da mungere, riempie ancora una volta il bicchiere, e torna ancora al tavolo; un paio di ragazzi ad un tavolo vicino hanno visto tutti i giochi del gruppo, e Giulia decide di far giocare anche loro due e fa segno di seguire Diana nei bagni, i ragazzi si alzano, e seguono la zoccola.
Diana si fa trovare già nel cesso dei maschi, gonna alzata, a novanta gradi appoggiata al lavandino, allarga le gambe, e i due giovani la chiavano e la sbattono in fica e in culo, fino a sburrare dentro di lei.
Diana si volta e lecca i cazzi dei ragazzi per pulirli, Giulia è lì dietro e guarda la scena; i ragazzi se ne vanno e Giulia dice alla mamma ubbidiente:”brava puttanaccia, sei stata brava, ma sai che a casa dovrò punirti, vero?!? La tua troiaggine deve essere punita.”
Diana sussurra:”si è vero, devi punirmi, picchiarmi, sono una lurida Troia e devi punirmi!!”
Giulia molla quattro schiaffi in faccia alla mamma, le sputa in bocca e le dice:”torna di sopra adesso, e chiedi alle ragazze cosa vogliono che tu faccia ancora, vai !”
Diana torna al tavolo, nel locale ci sono solo loro, tutti sono già andati via, e Diana chiede:” adesso ditemi che cosa devo fare ancora per voi, farò tutto quello che volete “
Il maturo cameriere si avvicina e chiede:”belle signore, possiamo offrire un liquore, gradite un amaro, un limoncello? Poi dovremmo chiudere...”
Loredana risponde:”ma certo, chiuda pure, così staremo più tranquilli, e la nostra Troia si può mettere in libertà, beviamo qualcosa con la brigata di cucina...li chiami tutti per cortesia “
Diana si toglie tutto, restando nuda con le scarpe con i tacchi, e gli uomini della cucina arrivano in sala, tirano fuori i cazzi contemporaneamente, e Diana si mette subito in ginocchio per leccare tutti.
Diana lecca, Giulia e Zia Loredana si mettono a sculacciarla, e la picchiano forte sul sedere, intanto Assunta e Ilaria si accaparrano un cazzo per una e si fanno scopare dai cuochi.
Diana si prende il cazzo di un giovane egiziano nella fica, e dopo un po’ viene e gode, poi un secondo tizio la incula, e Diana si tocca il clitoride e viene ancora; a quel punto Giulia e Loredana si fanno leccare la figa da Diana, mentre i ragazzi frustano Diana dappertutto con le cinture dei pantaloni, sollecitati da Giulia.
Alle tre di notte il gruppo si disseta e si riposa, poi la riunione si può sciogliere, ma Giulia vuole offrire un ultimo spettacolo e prende una grossa brocca su un tavolo, ci piscia dentro e la passa alla zia, e poi alle ragazze, e quando la caraffa è piena:”bevi tutto gran puttana, apri la bocca, cesso!!” e versa il giallo contenuto della brocca addosso alla mamma ubbidiente, Diana apre la bocca e beve, cerca di bere più che può...inondata di pioggia dorata.
Tutti applaudono e ridono...Diana è sempre la Regina delle troie.
Il solito abbigliamento consiste in un paio di scarpe coi tacchi alti, gonna corta e camicetta bianca trasparente, nessun intimo, Diana lo sa bene e si prepara come previsto.
Giulia ispeziona la madre, controlla che non si sia messa niente di più, le mette le mani sotto la gonna, le infila le mani dentro la fregna e nel buco del culo, poi le strizza i capezzoli e le sputa in bocca, tanto per farle capire chi comanda... Diana è già eccitata e bagnata, Giulia le dice:”cagna, sei una cagna arrapata e una Troia, hai una voglia assurda, vero?? Dillo!!”
Diana:”si Padrona, sono una cagna arrapata, una gran Troia, e ho una gran voglia di fare tutto quello che vuoi tu, tutto...”
Giulia:”puttana mettiti un rossetto rosso e truccati da puttana, vai, ti do cinque minuti di tempo!!”
Diana si trucca, occhi e labbra e tutto il resto, è bellissima provocante e sexy, escono e dopo poco sono già in pizzeria, Zia Loredana e le sue amiche sono già sedute al tavolo, e Diana si mette tra Assunta e Ilaria, tira su la gonna e si siede.
Giulia dice:”avete visto che bella la mia schiava?! È già eccitata e bagnata, pronta per voi, sentite la fica com’è bagnata!!”
Ilaria mette una mano tra le cosce di Diana e la masturba un po’, poi tira fuori la mano bagnata e la porge a Diana perché la lecchi, Diana lecca le dita di Ilaria, qualche cliente del locale vede tutta la manovra, poi Assunta dice a Diana:”zoccola allarga bene le gambe e apri la camicetta, voglio vedere meglio i tuoi capezzoli!”
Diana si sta eccitando da morire, apre la camicetta e infila la mano destra, sfiora e titilla i suoi capezzoli, mentre Ilaria e Assunta la toccano sotto il tavolo.
Arriva un cameriere per prendere le ordinazioni, è un uomo alto sui sessanta anni, che guarda i movimenti delle tre donne e sorride, fa il suo lavoro e se ne va; Giulia dice:”al cameriere gli fai un pompino in bagno dopo il dolce, capito Troia?” Diana:”si Padrona, quando vuoi...”
Loredana interviene e fa:”il cameriere va bene, ma prima facciamo un altro gioco, il primo maschio che va in bagno tu lo segui e glielo succhi, e torni qua con la bocca piena, e sputi la sua sborra nel tuo bicchiere “
Giulia e le altre battono le mani e sono entusiaste della proposta di Loredana...arrivano le birre, tutte bevono e, poco dopo un signore si alza e va in bagno, è sui cinquanta, alto e brizzolato, e al tavolo con lui ci sono una bella signora e due ragazzi giovani, venti anni o poco più.
Diana aspetta dieci secondi, si alza e va in bagno, è bellissima e molto troia, entra nel bagno, che sta nel sottoscala, e invece di entrare nel settore delle donne, si infila in quello degli uomini, si alza la gonna e si tocca la fica, si masturba e...l’uomo esce dal bagno, vede Diana, lei lo guarda negli occhi e...senza una parola si mette in ginocchio davanti a lui, gli apre la patta, e gli prende il cazzo in mano.
La scena è folle, surreale, sono nel cesso degli uomini, Diana in ginocchio prende in bocca il cazzo dell’uomo, non si dicono nemmeno una parola, e Diana lecca e succhia, cinque minuti, forse meno...l’uomo spinge la testa di Diana e lei geme, il cazzo fino in fondo alla gola, poi la sburrata, tre, quattro getti, Diana si alza velocemente, fa una carezza sul viso dell’uomo e scappa di sopra.
L’uomo si ricompone e torna nella sala, guarda verso il tavolo delle cinque donne e vede Diana che seduta tranquillamente apre la bocca e sputa la sborra in un bicchiere; Giulia dice:”che brava la mia mamma ubbidiente, adesso si continua così allora, ogni maschio che va in bagno tu riporti su una boccata di sborra, fino a che il bicchiere sarà pieno, poi lo berrai tutto...e adesso mangiamo, su !!”
Arrivano le pizze, il cameriere vede il bicchiere di Diana e le dice:”Signora vuole che le cambi questo bicchiere? Mi sembra come...” il porco ha capito, e cerca di infilarsi nel gioco, Lory allora lo asseconda e:”no guardi, in effetti più che cambiarlo, il bicchiere dovrebbe riempirlo, se può...che dice ? Si può fare??” E gli sorride.
Diana si alza e prende il suo bicchiere in mano, il cameriere dice:”prego Signora mi segua, ho la soluzione per lei!”
Entrano in cucina, e davanti a cinque uomini tra cuochi e personale vario, il maturo cameriere mette una mano sulla spalla di Diana e lei si mette in ginocchio, apre i pantaloni dell’uomo, apre la bocca e in pochi minuti riceve la sborra... la sputa nel bicchiere e poi aspetta, aspetta pochi secondi, perché già un secondo cazzo e’ pronto davanti alla sua bocca.
Diana spompina un paio di uomini di cucina, il bicchiere è pieno, e deve tornare a tavola, ma sottovoce dice:” tra un po’ torno...aspettatemi...” ormai è perfettamente calata nel suo ruolo di schiava e troia.
Diana torna al tavolo con il suo bicchiere di sborra pieno pieno, e le ragazze le fanno un piccolo applauso, la sorella le porge un boccone di pizza e glielo mette in bocca sussurrando:”tieni serva, ci abbiamo sputato sopra un po’ tutte, mangia serva, e poi bevi!!!”
Diana mastica la pizza mentre le donne la guardano, ingoia tutto e poi prende il bicchiere pieno di sborra, e beve, beve tutto; Giulia mastica un boccone di pizza, poi lo sputa nel piatto e dice:” adesso mangia questo, Troia, e poi vai a cercare altre sburrate da bere, dai !!”
Diana mangia il boccone, poi si alza e va in cucina a cercare altri cazzi da mungere, riempie ancora una volta il bicchiere, e torna ancora al tavolo; un paio di ragazzi ad un tavolo vicino hanno visto tutti i giochi del gruppo, e Giulia decide di far giocare anche loro due e fa segno di seguire Diana nei bagni, i ragazzi si alzano, e seguono la zoccola.
Diana si fa trovare già nel cesso dei maschi, gonna alzata, a novanta gradi appoggiata al lavandino, allarga le gambe, e i due giovani la chiavano e la sbattono in fica e in culo, fino a sburrare dentro di lei.
Diana si volta e lecca i cazzi dei ragazzi per pulirli, Giulia è lì dietro e guarda la scena; i ragazzi se ne vanno e Giulia dice alla mamma ubbidiente:”brava puttanaccia, sei stata brava, ma sai che a casa dovrò punirti, vero?!? La tua troiaggine deve essere punita.”
Diana sussurra:”si è vero, devi punirmi, picchiarmi, sono una lurida Troia e devi punirmi!!”
Giulia molla quattro schiaffi in faccia alla mamma, le sputa in bocca e le dice:”torna di sopra adesso, e chiedi alle ragazze cosa vogliono che tu faccia ancora, vai !”
Diana torna al tavolo, nel locale ci sono solo loro, tutti sono già andati via, e Diana chiede:” adesso ditemi che cosa devo fare ancora per voi, farò tutto quello che volete “
Il maturo cameriere si avvicina e chiede:”belle signore, possiamo offrire un liquore, gradite un amaro, un limoncello? Poi dovremmo chiudere...”
Loredana risponde:”ma certo, chiuda pure, così staremo più tranquilli, e la nostra Troia si può mettere in libertà, beviamo qualcosa con la brigata di cucina...li chiami tutti per cortesia “
Diana si toglie tutto, restando nuda con le scarpe con i tacchi, e gli uomini della cucina arrivano in sala, tirano fuori i cazzi contemporaneamente, e Diana si mette subito in ginocchio per leccare tutti.
Diana lecca, Giulia e Zia Loredana si mettono a sculacciarla, e la picchiano forte sul sedere, intanto Assunta e Ilaria si accaparrano un cazzo per una e si fanno scopare dai cuochi.
Diana si prende il cazzo di un giovane egiziano nella fica, e dopo un po’ viene e gode, poi un secondo tizio la incula, e Diana si tocca il clitoride e viene ancora; a quel punto Giulia e Loredana si fanno leccare la figa da Diana, mentre i ragazzi frustano Diana dappertutto con le cinture dei pantaloni, sollecitati da Giulia.
Alle tre di notte il gruppo si disseta e si riposa, poi la riunione si può sciogliere, ma Giulia vuole offrire un ultimo spettacolo e prende una grossa brocca su un tavolo, ci piscia dentro e la passa alla zia, e poi alle ragazze, e quando la caraffa è piena:”bevi tutto gran puttana, apri la bocca, cesso!!” e versa il giallo contenuto della brocca addosso alla mamma ubbidiente, Diana apre la bocca e beve, cerca di bere più che può...inondata di pioggia dorata.
Tutti applaudono e ridono...Diana è sempre la Regina delle troie.
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