Il poker bdsm
di
cagnetta rottainculo
genere
dominazione
Il mio supremo PM era un rinomato giocatore di POKER. Trascorreva alcune serate con i suoi amici dom. Quando uno dei dom terminava le fiches poteva riceverne un altro stock solo indebitandosi, cioè mettendo all'asta come ultima risorsa il culo del suo sub, sul quale tutti indistintamente avrebbero potuto fatto scempio anche a più riprese. Altrimenti l'inculata e anche il pompino non venivano posti in palio. Le fiches vinte al poker servivano per comprare, in base a un ricco carnet che funzionava anche da tariffario, una serie di sevizie da infliggere agli schiavi (altrui). A fine serata iniziava dunque una altro gioco che si trasformava presto in un'orgia di sadismi BDSM. I sub venivano messi in fila al centro della sala e i dom cominciavano a spendere a piene mani le loro vincite. Io restavo abbastanza defilato perché avevo la fortuna che il mio dom di regola sbancava alla grande e di rado invece perdeva, e questo mi metteva al riparo o quasi dall'essere tirato in ballo, ma qualche patimento davanti a tutti dovevo pur subirlo anch'io e come minimo tornavo a casa col culo spolverato per bene. Ad altri schiavi, in particolare a quelli col culo posto in vendita, andava molto peggio perché gliene facevano di cotte e di crude.
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