Di sera in una radura
di
cagnetta rottainculo
genere
dominazione
I dom (erano in cinque ciascuno col suo sub) si erano sentiti in chat e si erano messi d'accordo sul luogo dell'appuntamento, un posto isolato al termine di una strada di campagna dove c'era uno spiazzo erboso. Ci hanno scaricati nudi e hanno imbastito una lotteria con dei bigliettini numerati. Noi avevamo il nostro numero stampato sulla fronte. Ciascuno di loro ha pescato a sorte il suo biglietto e ha preso uno slave con sé. Il mio padrone aveva sempre avuto delle riserve a cedermi ad altri ma quella volta non ha avuto nessun scrupolo. Io sono finito con un anziano che per prima cosa mi ha fatto capovolgere a mostrare bene il culo. Mi ha chiesto se ero pratico e da quanto ero schiavo. Gli ho risposto da un anno. A culo in su tenevo le gambe divaricate e mettevo in mostra cazzo e palle. Mi ha informato che a lui piacevano le torture forti, chiedendomi se volevo tirarmi indietro. Gli ho risposto che ero a sua disposizione. Con un frustino sottile mi ha rigato le natiche con molto metodo: una riga perfettamente distante dall'altra ogni centimetro da su a giù fino alle cosce. Poi ha sferrato una prima palettata sulle palle facendomi urlare. La seconda mi sembrava che me le staccasse quasi. La terza ero in agonia. Ha acceso un sigaro e lo ha fumato con calma. Poi lo ha spento proprio al centro dell'attaccatura delle palle sul cazzo. Ne ha accesi diversi e li ha spenti tutti su di me in varie zone del corpo, dove ho ancora i segni delle ustioni. Uno proprio vicino al capezzolo destro. Ha unghiato il sinistro e lo pinzato con uno di quelle molle dentate che ti lasciano senza fiato. Ha tirati fuori l'arma e ha pisciato facendosela pulire. Mi ha imposto di muggire e mi ha spinto a pedate fino all'auto del mio padrone per riconsegnarmi a lui più morto che vivo. Il mio padrone gli ha chiesto se ero stato bravo ed egli ha risposto che non se ne trovano più in giro di così squisitamente addestrati. Hanno parlottato un po' insieme e dopo che anche il mio dom ebbe licenziato lo schiavetto giovane che era toccato a lui e che mi sembrava più malconcio di quanto ero io, mi ha caricato in auto e riportato a casa. Era molto soddisfatto che gli avevo fatto fare bella figura con un dom fra i più autorevoli del loro gruppo e mi ha anche informato che avremmo presto fatto un incontro a due, o meglio a quattro per approfondire la conoscenza.
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