C

Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per C

In archivio sono presenti 5K racconti erotici per questa sezione

Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 19)19 – La scrivania La colpì il sapore, l’afrore dell’uomo mischiato al suo piacere. L’asta fradicia dei suoi succhi, la cappella che luccicava, rossa, grossa, un bulbo pronto a esplodere. La sua lingua lo contornò famelica, mentre il ritmo del respiro tornava lentamente a rallentare, poi le labbra si schiusero e lo accolse a fondo dentro la propria bocca. “Tuo marito è un uomo fortunato, con una succhia cazzi così in casa, di sicuro non ha di che lamentarsi”, la ...tempo di lettura 6 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-08-04
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 2)Una statua di cera. La mano teneva stretto il telefonino. Gli occhi incollati sul display anche quando divenne buio. Il fiato che sembrava faticare nella sua strada da e verso i polmoni. Il piede che fino a pochi minuti prima si muoveva delicato lungo quella gamba sconosciuta a sua volta era bloccato come da un incantesimo. Altre volte a Silvia era capitato di avere qualche incontro ravvicinato in metropolitana, spesso erano state strusciatine inconsapevoli date dall’assembramento di chi ogni ...tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-06-25
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 20)20- Le manette “Oddio, è adesso come faccio a tornare a casa?”. Disperata, Silvia quasi scoppiò a piangere mentre con un gesto rapido si rialzava dalla scrivania. Con una mano cercava di pulirsi almeno un poco la faccia mentre andava a caccia dei vestiti. Raccolse mutandine e reggiseno e stava per indossarli quando il primo poliziotto la fermò. “Mi spiace, ma questi, per ora, li teniamo noi” le disse con un sorriso beffardo, enfatizzando le parole su quel “per ora”. Glieli ...tempo di lettura 7 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-08-09
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 21)21 – Il bacio rubato Recuperata la macchina, Silvia rimase a lungo seduta immobile, le mani al volante, la mente a riavvolgere il film di quella giornata pazzesca. “Dio mio, Piero” si lasciò sfuggire qualche minuto dopo, quando lo sguardo le cadde sull’orologio. Mezzanotte era passata da un pezzo e il suo Padrone - non so neppure il suo nome si ritrovò a pensare con un mezzo sorriso – nella brevissima telefonata con aveva promesso a suo marito che per le 23 sarebbe ...tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2019-09-01
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di cadorna (capitolo 22)22 - La (quasi) verità a Piero “Zzzzzz zzzzz zzzzz zzzzz” Il suono fastidioso della sveglia del telefono fece tornare Silvia nel mondo dei vivi. Per quanto l’aggettivo non potesse adattarsi troppo a chi aveva trascorso l’ultima notte a rigirarsi nel letto, cedendo solo poco prima dell’alba a un sonno profondo, durato troppo poco. “Zzzzzz zzzzzz zzzzzzz zzzzzzz”. Con un movimento incerto, la testa sotto il cuscino, Silvia dopo un paio di tentativo riuscì a trovare lo smartphone ...tempo di lettura 6 mingenere
Dominazione
scritto il
2023-08-23
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 23)23 - Bacco, Tabacco e Venere Due giorni dopo, Piero era alla sua scrivania in ufficio, quando dall’ufficio posta si presentò un fattorino. “Signor Piero, questo è per lei” gli disse, consegnandogli un pacco piuttosto voluminoso. Incuriosito, Piero lo aprì immediatamente, trovando una bottiglia di vino rosso, un Brunello di Montalcino della casa vinicola Antinori, un sigaro Choix Supreme e un biglietto, chiuso in una busta su cui, con una grafia elegante, era scritto il suo nome. Quando Piero lo aprì, ...tempo di lettura 9 mingenere
Dominazione
scritto il
2023-08-26
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 3)Quando, dopo aver parcheggiato, aprì la portiera della sua Mazda, il freddo vento della sera che si insinuò sotto la gonna fece sospirare Silvia. Le mutandine ormai zuppe, il piacere insoddisfatto che sentiva essere colato lungo le gambe, accelerò il passo verso il portone del suo condominio. Mentre aspettava l’ascensore, sentì il portone d’ingresso scattare: un attimo dopo Francesco e Nathan attraversarono il breve androne e la raggiunsero. “Buona sera Francesco” disse Silvia, mentre con la mano tesa ...tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2019-06-27
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 4)4. Lo specchio Rapiti dall’ennesima serata calcistica, Marco e Matteo lanciarono un distratto “Ciao mamma” a Silvia, che seguendo una scia profumata si diresse in cucina. “Ciao Piero, scusa il ritardo” sussurrò Silvia, mentre sollevandosi sulle punte indirizzava un bacio sulla guancia al marito che, dandole le spalle si stava esibendo ai fornelli. “Ho finito tardi e poi ho pure sbagliato uscita della metro” disse, mentre con il petto aderiva alla schiena del marito. “Senti senti, deve fare fresco fuori ...tempo di lettura 4 mingenere
Masturbazione
scritto il
2019-06-28
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 5)5. La confessione Quando alla fine Piero cedette al sonno, Silvia rimase ancora a lungo sveglia. Un braccio piegato sotto la testa, il corpo ancora bagnato di sudore, del suo piacere e dello sperma di Piero, le gambe leggermente divaricate, le dita della mano destra ad accarezzare languidamente la strisciolina di peli sopra il pube. E mille pensieri ed emozioni a rincorrersi nella testa. Cena l’aveva consumata in cucina assieme al marito, i ragazzi avevano già mangiato e, finita la ...tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2019-06-29
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 6)6. Al lavoro Il risveglio fu traumatico. Per tutta la notte Silvia aveva vagato tra sonno e veglia, le immagini della sera prima a scorrerle nella mente, rendendole impossibile un vero e proprio riposo, le mani che nel dormiveglia accarezzavano le sue parti intime ancora incrostate del piacere suo e di Piero. Quando suonò la sveglia si trascinò in bagno, gli occhi semichiusi si sedette sul water e si lasciò andare a una lunga pipì, poi infilò la vestaglia e in ...tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2019-07-02
di
Mister Pink
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 9)9 - L’appuntamento Per qualche minuto Silvia fece fatica a respirare. Lo aveva fatto. Aveva chiamato lo sconosciuto della metro, come cento volte aveva pensato di fare e come cento volte si era bloccata dandosi della matta. Però l’ultima notte con Piero aveva lasciato il segno e soprattutto quella voglia crescente che sentiva montare dentro di lei alla fine aveva tracimato i suoi argini. E così quel mattino, spediti i figli a scuola e salutato Piero con un nervosismo ...tempo di lettura 7 mingenere
Tradimenti
scritto il
2019-07-04
di
Mister Pink
Cadorna, Stazione di Cadorna - Prologo“Stupida! Ma chi me l’ha fatto fare?”. Per l’ennesima volta Silvia si ripeté la domanda mentre, immobile sulle mani e sulle ginocchia, fungeva da soprammobile nel salone. Nuda. Fatta eccezione per le scarpe che portava quella sera in metropolitana. Con un bicchiere di acqua colmo quasi fino all’orlo sulla schiena. - Mi sto chiedendo come saresti vestita solo di queste scarpe. Era stata la seconda frase che lui le aveva rivolto. E adesso… ¬- - - L’...tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2019-06-24
di
Mister Pink
Caduta liberaMi telefona. Io e lei non siamo niente, scopiamo. Percorriamo insieme un tratto di vita. Spesso un rincorrersi più che un percorrere. Un proporsi cose sempre al di là d'ogni limite. Una ricerca di qualcosa che non sazia. Mai. Mi telefona. Ha una cosa speciale fra le mani. Mi chiede. -Vuoi?- -Dimmi qualcosa...- -No...- -Si... devi...- -Giovane... vergine...- -Cazzo... quanto giovane?- -Quanto basta per piacerci... deciditi...- Un colpo al ventre, violento. -Una ragazza...?...tempo di lettura 2 mingenere
Trio
scritto il
2017-08-04
di
Tibet
Caduto in tentazione Era un pomeriggio d'estate, torrido ed afoso, ero a casa a non fare nulla, la mia compagna era via da diversi giorni per motivi di lavoro. La nostra era una storia felice, non potevo lamentarmi di nulla, io 29 anni, lei 26 ed insieme da ormai 4 anni. Ad un certo punto mi arrivó un messaggio, era la mia collega Teresa, 56 anni, con cui avevo ed ho tutt'ora un ottimo rapporto, ormai lavoravamo per la stessa azienda da 8 anni e col tempo si ...tempo di lettura 5 mingenere
Tradimenti
scritto il
2016-11-07
di
Wibo69
Cafè ChantalCafè Chantal Mi trovo da tre giorni in questa bella e grande città, per portare a termine un importante incarico per la mia azienda. Anche questa giornata è stata piuttosto intensa e avrei voglia di rilassarmi un po'. Ho appena finito di cenare e nella mia stanza d'albergo cerco nel mio smartphone, qualcosa d'interessante per passare la serata. Casualmente, trovo la pubblicità di un "Club Cafè Chantal" che mi ispira qualcosa di francese, ho sempre avuto una certa passione per le ...tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2023-05-11
di
Starman
Cafe WhaSono in 5th avenue a New York. Il sole è basso, sembra un enorme scudo rosso tempestato di grattacieli che rilanciano e frammentano la sua luce come diamanti. I tombini fumano e l’aria è al limite del respirabile. Cammino spedita anche se non devo andare in nessun posto: a New York non si può passeggiare. Il mio compasso è ridotto dalla gonna stretta e dal tacco 12, ma avanzo decisa accompagnando la mia andatura al possente movimento ondulatorio della mia criniera di capelli ...tempo di lettura 8 mingenere
Saffico
scritto il
2017-09-28
di
Manu Libera
CaffèIl caffè emanava un odore che solo quello mattutino appena alzati sa emanare, quella bella tazza fumante appena fatta aspettava di sciogliere la bocca impastata dal sonno e fu allora che squillò il campanello. Imprecai ad alta voce, tanto i bimbi erano dalla nonna, per essermi scottato. Era l’idraulico che mi ricordò di essere venuto per riparare il galleggiante nel bagno di servizio, lo accompagnai e lo lasciai al suo lavoro chiedendogli se volesse una tazzina di caffè. Tornando ...tempo di lettura 6 mingenere
Trio
scritto il
2016-08-21
di
milo
CaffèM- Grazie per il caffè M- E per la compagnia A- Grazie a te A- Ti abbraccio forte M- Avrei voluto farlo per davvero A- :-* M- Fottuto covid! A- :’-( M- Comunque hai ragione tu A- Come sempre. Ma su cosa? M- Ah, ah! Sulla leggerezza… A- Già. Non bisogna prendersi troppo sul serio M- Dovremmo farla, qualche leggerezza, prima che sia troppo tardi A- Sì A- Ho bisogno di leggerezza. Tra il covid e tutto il resto, sono ...tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2022-03-14
di
Zio_Marco
CaffèHo una vera passione per il caffè, potrei dire che ne sono dipendente. Mi aggiro con la mia tazzina nel silenzio del mattino, prima che la città si svegli. Lo faccio raffreddare. Guardo verso il letto dove giaci. Gloriosamente nuda. Riposi del sonno dei giusti. Ti guardo e provo il desiderio spasmodico di mirare il tuo corpo. L'attimo della sveglia, il piacere pigro, la tensione che cresce nei tuoi movimenti. I suoni, gli odori, il calore della carne. Prendo un ...tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2024-06-13
di
Massenet
Caffè blu orgasmo tossicoIl caffè blu era un piccolo locale, nel cuore della città vecchia. Arredato di merda,divani rossi in finta pelle, e sporco. Per giunta in un quartiere di negri. Puah .... Avete presente? Proprietaria cicciona ingoiata, clientela pessima, ore ed ore lì dentro senza consumare un cazzo, casini, ed un cognato marocchino che mangia kebab e prega in quella lingua di merda. Insomma, se non fosse il locale in cui spaccio ed in cui la mia comitiva di pelati skinheads gioca ...tempo di lettura 7 mingenere
Pulp
scritto il
2020-02-16
di
stripper
Caffè bollente siciliano Anche stamattina svegliata da questo assurdo baccano! Non ne posso più! Scendo dal letto, neanche infilo le ciabatte e mi fiondo fuori pronta ad inveire come una furia scatenata. Apro la porta e lui è di fronte a me, quasi ci sbatto contro. Una statua di bronzo dagli occhi verdi come il mare, un accenno di barba scura sotto tutta quella polvere..la canotta lascia intravvedere il fisico scolpito dal duro lavoro manuale. Mi sorride. "Ci scusi signorina, avrebbe una bottiglia ...tempo di lettura 5 mingenere
Trio
scritto il
2023-11-15
di
Angie
Caffè macchiato“Non riuscirai a farmi cambiare idea” “Cos’è mi sfidi?” “No, davvero, stamattina non ho tempo, passa Fabio alle 9” Sono le 8.40, sei già vestito pronto per uscire, per andare a giocare a tennis con il tuo amico. “Dai non è mica che vai al lavoro, lo chiami e dici che ritardi un po’…” Mi avvicino e ti accarezzo il collo. Ti alzi velocemente dalla sedia, ti allontani e mi tieni a distanza. “Non mi toccare, ti ho detto di no. Non mi ...tempo di lettura 7 mingenere
Etero
scritto il
2019-05-21
di
Cla85
Caffè macchiato“Sei a casa?” il messaggio compare sul mio cellulare all’improvviso. Il mittente è A. “Purtroppo no” “Dove sei?” “Sei solo a casa?” “Via Roma, 174” “10 minuti e sono da te”. Saluto la cassiera del negozio, esco con il mio pacchettino regalo ed entro in macchina. Mando un messaggio a Nicola, mio marito. “Ho incontrato un’amica di università e sto prendendo un caffè con lei, farò un po’ più tardi. Ci vediamo a casa!” 12 minuti dopo quel messaggio, sono sotto casa ...tempo di lettura 19 mingenere
Tradimenti
scritto il
2023-05-24
di
LaBelle*
Caffè macchiato caldoLunedì. Lunedì di ritorno dalle vacanze, dal fresco della montagna al caldo afoso di Milano. Lunedì dopo una notte nel frastuono delle feste per un europeo vinto. Chiasso fino alle tre di notte. Con gesti consegnati alla memoria metto il caffè sul fornello. Quella sensazione di sabbia negli occhi di chi ha dormito poco. E bisogna trovare forza e motivazioni per riprendere il lavoro. Mentre mi immagino le molecole d'acqua scomporsi in vapore per aggredire la polvere nera e trarne ...tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2021-07-12
di
Yuko
Caffè nero bollente ... Ma io come Giuda so vendermi nuda, la strada conosco, attirati nel bosco, attirarti nel bosco, attirarti... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2022-09-07
di
Burton
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