In USA i poliziotti si trombano le ragazze al volante per non fare le multe – Tutte lo pigliano in bocca, in figa e nei culetti da sfondare

di
genere
orge

ATTENZIONE: CONTIENE DESCRIZIONI DETTAGLIATE DI STUPRI DI GRUPPO, SESSO ESTREMO, VIOLENZE E INSULTI MOLTO OFFENSIVI PER LE DONNE. E’ STATO SCRITTO PER UNA GROSSA DELUSIONE D’AMORE MA OGNI FATTO E PERSONA E’ IMMAGINARIO.
PS. HO CERCATO SUL VOCABOLARIO OGNI SINONIMO DI PUTTANA E NE HO INVENTATI ALTRI.

Carol e Hannah erano due diciottenni neopatentate da appena 15 giorni. Decisero di usare, praticamente per la prima volta, la macchina di Carol per andare a ballare in una famosa discoteca appena fuori Denver, Colorado. In pratica erano due pulzelle in calore, con tette grosse come pezzi di pane da infarcire di hot dog maschili (ovvero atte a segare i cazzi con le tette).
“Dai che facciamo mattina e magari rimorchiamo un paio di bei ragazzi!” alzò le braccia al cielo Hannah felice. Carol avviò il motore facendolo ruggire da ferma perché le partenze non erano certo il suo forte. In pratica aveva passato l’esame pratico al secondo tentativo solo perché aveva messo un vestito comprato apposta, nero con una scollatura profondissima che in pratica faceva salire le tette e le lasciava quasi di fuori. L’esaminatore, vedendola conciata così le disse ridendo “Che ragazzina rizzacazzi! Ti piacciono le minchie vero?” La ragazza rise come un’oca e poi gli rispose: “Se lo vuoi sapere in cambio voglio la patente.” L’uomo annuì contento: “Beh per un reato così allora devi accettare di farti trombare in tutti e tre i buchi da almeno 30 miei cari amici. 6 di loro sono neri e grossi e con cazzoni da paura!”.
E così le venne data la patente da una schifata segretaria bruttina e evidentemente ittopriva.
All’approccio del poliziotto Carol fece la bocca ad “O”, mentre Hannah si mise un dito in bocca a mimare un pompino. “Scendete puttanelle e datevi da fare che poi vi porto in centrale”. Le due ragazze, un po’ impaurite e un po’ eccitate, tirarono fuori le poppe e si fecero palpare duro dal poliziotto che sfoderò subito il cazzo già intostato e duro come la pietra. “Wow ce lo hai lungo e grosso che bellooo!” lo guardarono le due sgualdrine. “Dai ragazzine baldracche succhiatemi insieme l’uccello!”. Carol e Hannah si lanciarono un’occhiata d’intesa dopodichè iniziarono a leccare insieme la verga dai coglioni alla punta lasciando una scia di saliva. “Brave calippare! Siete proprio due belle zoccolette da monta!”. In un attimo le due ragazzine presero in bocca la minchia grossa e rossa facendosela entrare in gola comprese le palle. “Ah sì lo sapevo che siete due abili marchettare! Da quando battete?”. Le giovani risero: “Beh da stasera! Vogliamo proprio fare indigestione di nerchie!”. Il poliziotto ebbe il cazzo ben ciucciato e le prese entrambe per la nuca tappando i loro nasini e tenendole ferme per non farle respirare. Sia Carol che Hannah lo guardarono con gli occhi rossi e umidi di lacrime farfugliando parole incomprensibili, dato che avevano un cazzo ben piantato in fondo alle bocche da escort rizzacazzi felici e affamate. Mentre il poliziotto esplodeva in faccia e nei capelli delle due ragazzine quattro potenti e abbondanti getti di sborra la scena fu illuminata a giorno da un faro. Erano i colleghi del militare che aveva fermato le due. Scesero entrambi dalla macchina quasi di corsa sbottonandosi in fretta i calzoni ed estraendo due piselloni uno enorme da almeno 25 centimetri e uno più piccolo ma storto a sinistra. Carol prese in bocca quello grosso, mentre ad Hannah tocco il cazzo storto. “Che ciucciacazzi che hai trovato John!”. “Avete visto che due giovanissime mignotte? Dobbiamo far capire loro che le donne servono solo a pigliare tanti uccelli come delle voliere.”. Carol e Hannah cercarono di ridere guardandosi ma i due colleghi del primo poliziotto le spinsero brutalmente con la nuca appoggiata alla portiera dell’auto di servizio e iniziarono a scoparle in gola senza pietà. “Dai stupriamole qui, se lo meritano le puttanelle!”. Al pensiero di vedere realizzata la loro fantasia sessuale più ardita, quella di essere violentate insieme da un branco di maschi le passerine si bagnarono fino a gocciolare. I militari se ne accorsero e misero prima due dita poi una mano intera a pugno nella passera di entrambe dando il via a un duplice brutale stupro di gruppo. Arrivarono altre 7 auto e i 14 nuovi poliziotti, che già sapevano tutto, diedero tutti i cazzi alle due peripatetiche. “Eric, tu che sei bravo, riprendi bene le due zoccolette mignotte puttanelle!”.
I poliziotti, 17 in tutto, diedero il via alle trombate in serie con i cazzi in figa e in culo alternati. Carol ed Hannah prendevano 5 cazzi a testa, due nelle mani da segare, uno in gola, uno in figa e uno nei sederini.
“AH AH SI’ DAI LURIDE PUTTANE! PRENDETE A FONDO TUTTI I NOSTRI UCCELLI! VI PIACE EH FARVI FOTTERE E INCULARE?”. Le due, in realtà, venivano sodomizzate per la prima volta. Carol invocò di far piano ottenendo l’effetto contrario di vedersi dilatare le chiappe e dare spazio alla ripresa di zoomare sull’ano pistonato senza pietà alcuna. Hannah invece implorò di farle il culo perbene: “OH OH DAIII MASCHIACCI! INCULATEMI COME UNA TROIA!”. Fu accontentata con robuste razioni di minchie. Ormai erano due mondane provette, due squillo da portare a battere in pieno centro di giorno.
E così fu, i poliziotti le trombarono in tutti i buchi senza sosta per l’intera notte e, essendo in 80, non ci fu mai un istante di pausa per le schiave del cazzo. Una collega che, capendo dai gemiti delle due ragazzine e dai grugniti da porci dei colleghi, che altre femmine venivano trombate di brutto, aprì la porta di slancio: “Ehi colleghi! Fermi! Ma siete pazzi!”. Il tenente che comandava la stazione la zittì: “EHI DONNA, LO SAI CHE VOI SIETE NATE SOLO ED ESLUSIVAMENTE PER SERVIRE COME SCHIAVE I NOSTRI CAZZI, NO?”. Spaventata la poliziotta fece per scappare, ma due colleghi furono più veloci di lei e, presala a pugni e calci le stracciarono la divisa e tutti i vestiti sotto lasciandola nuda e tremante. “FORZA TARA, METTITI ANCHE TU A QUATTRO ZAMPE CHE CON TE ORA ABBIAMO TRE MIGNOTTE DA SODDISFARE. FORZA DONNE DATECI DENTRO CON LE NOSTRE BEGHE”!
Le tre furono anche fatte appoggiare ad un tavolo e dovettero farsi fotografare con delle banane e poi dei veri cazzoni tra le ciocce. La poliziotta che aveva il seno piccolo fu messa a novanta e dovette aprirsi le chiappe con le mani e sorridere come una vera amante della sodomizzazione.
Molti altri soldati le scoparono in figa e in bocca e le incularono a fondo tutte e tre urlando: “FORZA PUTTANE TROIE! SIETE TRE DONNE CHE SANNO COSA FARE NELLA VITA, DARE VIA A TUTTI GLI UOMINI LA TOPA, IL SEDERINO E LA PASSERA!”. Fattasi mattina le tre, come promesso, distrutte e irriconoscibili per la quantità di sborrate ricevute ovunque iniziarono a vomitare sperma come fontane. In compenso furono picchiate con violenza e prese a calci: “DAI FEMMINE DA MONTA! FORZA CHE VI PORTIAMO A BATTERE IL MARCIAPIEDE CON LE VOSTRE MAMME, SORELLE E FIGLIE!”. In un attimo infatti i militari risalirono all’indirizzo di tutte le parenti donne e andarono a sirene spiegate a sequestrarle portandole in centrale con la pistola puntata alla testa. Piangendo e urlando furono caricate su un pullman con le due ragazzine e la poliziotta e portate subito sulla strada più trafficata. Qui vennero scaricate come merce dal pullman e divise in squadre. Le giovani e giovanissime, dai 15 ai 18 anni erano 7, 4 le donne tra i 20 e i 40 e 5 milfone affamate. “FORZA UOMINI E RAGAZZI! – urlò il capitano nel megafono – QUI CI SONO TROIE DA SCOPARE A 1 EURO!”. Gli aguizzini, infatti, puntavano sul gigantesco numero di cazzi che le avrebbero fottute, speravano come minimo 600 minchie. Alla fine, morte di stanchezza e con bocche, fighe e sederini rossi e in fiamme tutte le donne ricevettero in piena faccia e in bocca a forza un fiume di piscio. Alcune vomitarono chiedendo pietà ed ottennero botte così forti da far loro male. I loro stupratori in divisa le costrinsero ancora a prendere tutti i cazzi tra le poppe e a segarli con delle spagnole ben fatte. Tutto terminò in un’ultima epica sborrata sui visi, le pere e i capelli di tutte. Molti le fotografarono in primissimo piano e altrettanti ripresero da vicino quelle con gli occhi semichiusi dallo sperma. “BENE CAPITANO, IL TITOLO DEL PORNAZZO E’ GIA’ PRONTO: UOMINI STURPATE TUTTE LE DONNE!”. Il video e le foto finirono subito ovunque sul Web e il video integrale fu pubblicizzato su Pornhub. Le donne furono comprate in blocco da una gang di 20 neri che le ripresero e ripostarono tra le pornostar.
scritto il
2025-02-13
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