Sottomesso e prosciugato - 1

di
genere
dominazione

L'avevo conosciuta in una chat, 40 anni, poco più grande di me, fisico minuto, non sexy come una bambolona e per questo compensava con un troiaggine infinità.
Ci siamo scambiati subito messaggi bollenti, per giorni in cui io mi segai abbondantemente facendo il ruolo del maschio dominante.
Una sera decidemmo di vederci da lei (stava in un'altra città). Dopo un aperitivo, abbiamo mangiato qualcosa e siamo finiti a casa sua, come da programma. Durante la serata aveva continuato a provocarmi e a farmi eccitare, così quando siamo arrivati da lei io ero già pronto a scoparla in tutti i buchi.
In camera ci siamo spogliati ma mi bloccò al momento di togliere l' intimo: "hai detto di essere bravo a leccare? Fammi vedere!"
E senza darmi tempo di reagire mi sali sopra, sbattendomi la figa ancora coperta dagli slip sulla faccia.
"Dai lecca!"
Non volendo deluderla mi impegnai finché le mutandine non furono bagnate di saliva e del suo liquido.
"Bravo, ti sei guadagnato il diritto di leccarmela sul serio" con un gesto agile si tolse tutto e mi mise davvero la figa in bocca.
Più leccavo, più si eccitava, finché mi prese la testa con la mani ed ebbe un orgasmo.
Ero dolorante e con la faccia rossa e bagnata, pensavo: "adesso sarà il turno".
Infatti mi chiese di alzarmi, si mise a sedere sul letto, e mi fece mettere di lato in modo da avere una mano sul cazzo e una sul culo.
Mi tolse gli slip che avevo ancora addosso, mi tiro fuori la cappella e per prima cosa leccó via tutto il liquido di cui era bagnata.
Poi iniziò a farmi una lentissima sega e mi fece un discorsetto: "nella chat io ho lasciato che facessi tu il maschione, ma nella vita mi piace comandare e essere obbedita. Sai che mi piace la sborra ma decido io come prendermela. Se decidi di continuare ti prometto che te ne tirerò ogni goccia ma in cambio tu dovrai mettere a disposizione tutto il tuo corpo, la tua mente e sottometterti: sarai un giocattolo a disposizione."
L'eccitazione prolungata e la sega lenta e massaggiata mi stavano facendo andare via di testa così accettai.
"Bene, la tua bocca hai già visto a cosa serve. Il cazzo è il metodo più rapido che ho per eccitarti" detto questo se lo infilò tutto in bocca dando due rapidi colpi "vedi? Basta poco. Le palle servono ovviamente a produrre la MIA sborra" e me le strinse piano ma in maniera decisa.
"Infine, scoprirai presto che grazie a questo buchetto del culo ti farò godere e sborrare come un cane"
Mentre parlava aveva evidentemente preso del lubrificante, e aveva iniziato a passarmelo in mezzo alle chiappe.
Io non avevo mai fatto niente del genere e il mio buco era vergine solo che ormai ero troppo eccitato e non volevo fermarla.
Alternava la sega a delle profonde succhiate a ritmo studiato per non farmi venire. Durante uno di questi ingoi mi infilò un dito nel culo e iniziò un vero e proprio ditalino.
"Ti piace?" "Sì..." "lo so, siete tutti maschioni finché non vi inculano ma lo scoprirai..."
Detto questo mi infilò un secondo dito e iniziò a stantuffare e a girare le dita all'interno del culo, non ce la facevo più a reggermi con le gambe.
Allora mi fece mettere a pecorina sul letto, mi mise con la testa sotto il mio cazzo, prendendolo in bocca, e continuando il lavoro con le dita mi fece sborrare come mai in vita mia.
Crollai sfinito, e mi addormentai.
Per la mattina dopo c'erano altri programmi.
scritto il
2017-05-29
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