Quante volte figliuola?

di
genere
bisex

Già, quante volte, ci pensavo giusto poco fa guardando il centro commerciale dove lavoro.
Ho messo bisex alla categoria del racconto, ma poteva benissimo essere comico per ciò che narrerò; o addirittura sentimentale.
Dopotutto, la narrazione del ricordo quasi sempre riguarda proprio la sfera dei sentimenti.
E quindi ricordo, e penso che qui ci lavoro da 19 anni. Oh mamma!
Ho conosciuto tante persone e ovviamente altrettante ne conoscerò.
Penso a Giuseppe, un magazziniere con cui uscivo tanti anni fa; con lui il sesso non era male e lo facevamo un po' ovunque.
In magazzino qualche pompino al volo, poi scopate nei cessi, nei campi qui intorno, a lui piaceva l'idea che ci potessero vedere e devo dire anche a me l'idea non dispiaceva.
Nel mezzo c'è stata anche la proprietaria del negozio di una nota marca di intimo, una cosa veloce e mai più ripetuta.
La colpa fu di Giuseppe, mi voleva regalare un micro bikini, e mi disse di andare lì e sceglierlo che poi sarebbe passato a pagare; il bikini invece mi fu regalato e non vi dico che giri ho dovuto fare per fargli capire che non c'era bisogno di pagarlo.
Poi Giuseppe si licenziò, con lui c'era solo sesso ma mi dispiacque comunque perché era buon sesso e poi era sempre allegro.
Per fortuna venne assunta una ragazza toscana che lo rimpiazzò in tutto e per tutto.
Con Giovanna fu amore vero non solo sesso, io mi stavo ancora guardando intorno, ma senza pensarci tanto, la vita sessuale andava discretamente e non mi lamentavo troppo, ma mancava l'amore, quello sì.
Quel vuoto fu riempito dalla toscanaccia con cui ancora oggi convivo.
E quante volte ci siamo incontrate per fugaci toccatine o travolgenti ditalini, proprio in quei posti che avevo scoperto proprio grazie a Giuseppe.
E non voglio neppure dimenticare quando, persa al bar dove faccio colazione, per riaverla ho dovuto fare la porca proprio col barista, dove nel retrobottega mi sono prodotta in un sontuoso pompino. Storia messa nero su bianco nel racconto "universal serial bus".
Eppure se ci ripenso a questi fatti, mi sovviene che oggi sono più morigerata, forse sto invecchiando, ma quando dopo aver lavorato in magazzino, ho fatta la doccia nell'unico spogliatoio, pur sapendo che mi stavano spiando, pur riconoscendo che mi saliva la voglia, non ho allentata la tenda, li ho lasciati sognare, e sì che lì potevo togliermi qualche sfizio.
Ma forse sto proprio invecchiando.


P.S. scusate se scritto male, ma con lo smartphone è proprio dura scrivere.
scritto il
2018-05-11
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