Preda di guerra 6: Il trasferimento

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IL TRASFERIMENTO
Mentre il suo traduttore convertiva le sue parole in inglese, Yazeed teneva il bastone elettrico, che il suo produttore americano chiamava appropriatamente un "pungolo del bestiame", nella mano destra. Diana era dolorosamente familiare con questo dispositivo, dopo averlo sentito lavorare sulla sua fica e il suo seno nei giorni precedenti; sebbene non lasciasse segni duraturi, sapeva che avrebbe bruciato come un fuoco se usato sulle sue zone più sensibili quelle preferite da Yazeed : la sua fica ed i suoi capezzoli. Yazeed poteva vedere i suoi occhi nervosamente seguire il bastone mentre si alzava e si ergeva sopra la sua forma inginocchiata. Usò il metallo freddo del testimone per massaggiare leggermente i grandi capezzoli di Diana in erezione. Pensò di vedere una lacrima formarsi nell'occhio sinistro di Diana mentre si preparava allo shock. Il suo corpo muscoloso era lucido di sudore ora. Un leggero tremito era visibile nel torso di Diana ogni volta che la bacchetta di metallo le toccava la pelle umida. Quando ebbe entrambi i capezzoli completamente eretti, posò la punta del bastone sul capezzolo sinistro e premette il pulsante che attivava il dispositivo. Il corpo di Diana si irrigidì mentre l'elettricità le attraversava il petto, strappandole il respiro dai polmoni.
"UUUGGGGGGGHHLLLLMMMM," ​​urlò mentre ogni muscolo del suo corpo si stringeva involontariamente dallo shock, facendo sobbalzare il suo busto eretto.
Poi il dolore scomparve così rapidamente come era venuto, lasciando la donna nuda che piagnucolava sommessamente, il suo seno sinistro formicolante ma stranamente insensibile. Teneva le mani strettamente dietro la sua testa ed offriva le mammelle per cercare di evitare un altro shock mentre Yazeed aspettava con impazienza di continuare. Yazeed cominciò a sfregare dolcemente il pungolo metallico tra le sue gambe verso la sua fica esposta. Diana chiuse gli occhi, le lacrime scorrevano copiosamente ora. Il terrore la possedeva completamente mentre sentiva il duro cilindro premere contro il suo clitoride eretto! Per evitare la punizione sporse il pube in avanti per invitare Yazeed a possederla, ma lui non era interessato a questo, del resto la aveva già presa due volte nella mattinata una con il traduttore (le avevano messo entrambi i loro cazzi nella figa) ed una da solo, sodomizzandola in modo brutale e prolungato, e lei in entrambe le occasioni non era riuscita a trattenersi, la sua figa ed il suo culo la avevano condotta a due orgasmi scuotenti che la avevano fatta ululare di piacere per la soddisfazione dei suoi torturatori.
Diana trattenne il respiro mentre Yazeed strofinava il bastone elettrico sulla sua figa, aspettando che il dolore la riprendesse. Non dovette aspettare a lungo, Yazeed con la punta del bastone le divaricò le piccole labbra (quelle grandi erano già spalancate dalla posizione che Diana doveva tenere) e risalì fino al clitoride dove indugiò un attimo e poi guardandola diritto negli occhi rilasciò la scossa elettrica.
"UUUUUUUUUUGGGGGHHHHLLLLLMMMMMMMM !!!!!"

Mentre Diana, nuda e con la figa in fiamme, stava soffrendo sul pavimento di cemento della sua prigione, il suo futuro veniva deciso da Saddam durante il suo consiglio di guerra. Era stato molto deluso dal fallimento delle sue trasmissioni propagandistiche per dare energia a un movimento contro la guerra negli Stati Uniti. Sebbene avesse fornito numerosi film ai media americani con Diana Barker e quattro piloti di sesso maschile che confessavano di bombardare ospedali e scuole e professando il sostegno eterno per il "coraggioso popolo iracheno", non era successo nulla. In effetti, l'opinione pubblica si era rivoltata contro di lui come risultato dei film. Anche i media americani inizialmente favorevoli si erano rivoltati contro di lui. Era chiaramente impossibile capire queste persone.
Fortunatamente aveva un piano ancora più brillante. Era inevitabile ora che gli americani avrebbero attaccato e che il suo esercito sarebbe stato sconfitto, ma se avesse potuto infliggere agli imperialisti anche una sola sanguinosa sconfitta in battaglia avrebbe potuto ancora emergere come l'eroe arabo.
La chiave per fare questa cosa era il generale Hamid Rashid, il popolare comandante del III Corpo di Armata e il miglior comandante del suo esercito. Saddam si congratulò silenziosamente con se stesso per la sua lungimiranza nel non aver ordinato per Rashid uno di quegli "incidenti" in elicottero che avevano colpito gli altri eroi della guerra con l'Iran. Ora Rashid era disponibile a vincere la sua unica vittoria. Ma l'uomo doveva ancora essere reso così inaccettabile per gli americani che non lo avrebbero mai appoggiato se avesse tentato un colpo di stato nel dopoguerra. Dal suo ampio dossier sul generale, Saddam sapeva che il Generale era un sadico che aveva torturato a morte per la propria gratificazione alcune donne curde catturate dalle sue truppe. Avrebbe mandato a Rashid la pilota americana. Il regalo avrebbe cementato la sua lealtà nel breve periodo e le prove del sadismo del Generale, raccolte dalla sua spia nel quartier generale dell'uomo, avrebbero dato a Saddam i mezzi per distruggerlo dopo la guerra. Saggiamente i suoi consiglieri d'accordo, il piano era brillante.
Nel giro di poche ore Diana fu tolta dalla custodia del Capitano Yazeed, nutrita (era uno dei suoi primi pasti decenti da quando l'avevano catturata per il resto l'avevano nutrita prevalentemente con i litri di sperma che aveva dovuto inghiottire tutti i giorni e con poco altro) e vestita di nuovo nella sua tuta da volo, anche se senza biancheria intima.


Mentre cresceva la distanza da Yazeed, il capitano Barker cominciò a provare un senso di euforia per la sua apparente fuga dal controllo di quel sadico. Cominciò a pensare che la parte peggiore della sua prigionia fosse finita anche perché le guardie che la scortavano, pur avendone l'occasione, non avevano approfittato ed abusato di lei. Quando la sua fiducia crebbe, aumentò la sua rabbia per il dolore e l'umiliazione che le erano stati inflitti dal capitano Yazeed. Le vecchie abitudini cominciarono a riaffermarsi mentre lei iniziava a pianificare come avrebbe fatto a prendere quel bastardo Yazeed ed a punirlo per quello che le aveva fatto.
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2018-07-19
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