Erotismo goliardico
di
marynella
genere
etero
Il sesso non è solamente piacere e godimento, è anche divertimento!
In azienda è arrivata una nuova stagista, una ragazza di 26 anni, Barbara, dal fisico minuto e molto, molto timida, e ovviamente l’hanno assegnata a me per un percorso di formazione. E’ una ragazza molto bigotta e religiosa, di una famiglia borghese del sud, comunque molto intelligente, carina ma non certamente una figa.
Il mio collega-amante Andrea, che voi tutti già conoscete, ha deciso di divertirsi un po’ con lei e mi ha chiesto di aiutarlo a farle degli scherzi di…pessimo gusto! Ovviamente accetto di buon grado, conoscendolo ci sarà da divertirsi. Tra l’altro, con confidenze tra donne, percepisco che Barbara si è presa una bella cotta per Andrea…
Il primo scherzo lo architettiamo un pomeriggio. Facciamo in modo di incontrarci io e lei in corridoio davanti al bagno dei dirigenti, Andrea però ci passa davanti ed entra in bagno per primo, io e Barbara rimaniamo fuori nell’antibagno, davanti agli specchi a sistemarci il trucco e aspettiamo.
Dentro il bagno, Andrea si slaccia in pantaloni e inizia a masturbarsi velocemente sul lavandino, senza evitare di far sentire i rumori e i mugolii. Infatti, da fuori, io e Barbara sentiamo il tipico rumore ritmato di una sega, la fibbia della cinta che sbatte sul lavandino, il suono del cazzo sollecitato dalla mano…e Andrea che mormora “Barbara…ohhh Barbara…che bella stagista che sei…che bella bocca…mmmmm succhiamelo troietta”.Barbara mi guarda sbigottita, cerca di fare finta di nulla ma mi sorride imbarazzata e continua a truccarsi, io anche faccio la parte della scandalizzata, ho uno sguardo perplesso, ma dentro di me sto ridendo come una matta! Mi immagino Andrea dentro il bagno con l’uccello in mano che si masturba sul lavandino come un adolescente, un top manager di 50 anni, bello, elegante nel suo completo giacca e cravatta di Hugo, pensando al pompino da parte di una stagista aziendale di 26 anni, neanche tanto bella e un po’ bigotta!…
Dopo qualche minuto di eterno imbarazzo tra noi due, sentiamo Andrea che bisbiglia “ohhhh cazzo Barbara, sborro, Barbara ti sborro in bocca…aaahhhh” e un lungo silenzio e poi si percepisce Andrea che si tira su i pantaloni e la zip. Quindi esce dal cesso, tutto affannato ma tranquillo, si ferma come sorpreso a guardarci, si lava le mani davanti a noi e ci saluta. Un vero attore!
Io faccio finta di nulla, ma getto un’occhiata dentro il bagno e, come era nel piano dello scherzo, vedo il lavabo e lo specchio tutti schizzati di sperma!
Con naturalezza, cedo la precedenza a Barbara, che non si è accorta di nulla ed entra nel bagno. Quando esce è paonazza in viso, imbarazzatissima, si sistema i vestiti e mi fa un cenno al bagno, io guardo e vedo lo sperma e dico “noooo non è possibile! Questo gran porco…si è fatto una sega pensando a te in bagno e neanche ha pulito??” e sorrido maliziosa, Barbara è in difficoltà, non sa cosa dire e scappa in ufficio piena di vergogna! Il trucco è riuscito. Non nascondo che io sono entrata in bagno e mi sono seduta sulla tazza a fare pipì, ma poi lentamente mi sono masturbata pensando alla scena di Andrea che si era masturbato il suo enorme cazzo proprio lì dentro…e mentre con una mano mi massaggiavo la clitoride e entravo e uscivo dalla fica, con l’altra ho preso un po’ di sperma di Andrea dal lavabo e me lo sono messo in bocca, assaporandolo e riconoscendone il sapore acre e maschio! Con questo sapore in bocca, rinnovato da altri “prelievi” dallo specchio, ho avuto un veloce orgasmo.
In mensa ho raccontato tutto ad Andrea e al nostro capo, e ci siamo fatti delle belle risate!
Qualche giorno dopo, alziamo il tiro. Io e Andrea seguiamo Barbara sempre in corridoio e entriamo nei bagni prima di lei, mi siedo sulla tazza e tiro giù pantaloni e mutande al mio collega, lo spompino e lo masturbo come piace molto a lui, portandolo velocemente all’orgasmo, Andrea non si trattiene e con un mugugno udibile anche fuori mi sborra addosso un fiume di sperma, mi schizza ovunque…in faccia, sui capelli, sul vestito. Gli rimetto il cazzo dentro, lui si sistema ed esce, incrociando Barbara e la saluta cordialmente. La ragazza sta per entrare in bagno ma esco io, tutta sporca del suo sperma! Cerco di fare la vaga, di distrarla, vado allo specchio e con dei fazzoletti cerco di togliermi lo sperma dal viso e dal vestito nero…lasciandolo volutamente sui capelli. Poi mi giro verso di lei e molto naturalmente le chiedo “scusami, mi controlli se sono pulita…sono a posto?” Barbara è al colmo dell’imbarazzo, gli occhi sgranati…mi indica col dito sopra i capelli, io mi guardo allo specchio e vedo una lunga striata di sperma tra i boccoli. Mi bagno le mani e me la levo, ringraziandola! La bigotta stagista rimane impietrita, le do il fazzoletto sporco di sborra e le dico “scusa, puoi buttarlo lì nel secchio…ti ringrazio!” lei come un automa getta il fazzoletto e mi fissa ancora inebetita. Allora le esclamo “ti vedo perplessa tesoro…perché? Non hai mai fatto pompini a un uomo?” lei mi risponde balbettando qualcosa e io rispondo “Andrea è un uomo bellissimo e affascinante, oltreché un caro collega, se vuoi fatti sotto lui ti scoperebbe volentieri…non ti preoccupare che ha una famiglia…la moglie è una splendida cornuta! Amore mio ti devi svegliare, anche se vuoi fare carriera, con la figa la fai più velocemente, fidati!” e me ne vado, scoppiando a ridere fuori dal bagno!
Barbara ritorna in ufficio e rimane ammutolita tutto il giorno, mentre io, Andrea e il CEO ci siamo sbellicati dalle risate!
Ovviamente, prima della fine dello stage, Andrea è riuscito a scoparsi Barbara, con grande soddisfazione e divertimento di tutti!
In azienda è arrivata una nuova stagista, una ragazza di 26 anni, Barbara, dal fisico minuto e molto, molto timida, e ovviamente l’hanno assegnata a me per un percorso di formazione. E’ una ragazza molto bigotta e religiosa, di una famiglia borghese del sud, comunque molto intelligente, carina ma non certamente una figa.
Il mio collega-amante Andrea, che voi tutti già conoscete, ha deciso di divertirsi un po’ con lei e mi ha chiesto di aiutarlo a farle degli scherzi di…pessimo gusto! Ovviamente accetto di buon grado, conoscendolo ci sarà da divertirsi. Tra l’altro, con confidenze tra donne, percepisco che Barbara si è presa una bella cotta per Andrea…
Il primo scherzo lo architettiamo un pomeriggio. Facciamo in modo di incontrarci io e lei in corridoio davanti al bagno dei dirigenti, Andrea però ci passa davanti ed entra in bagno per primo, io e Barbara rimaniamo fuori nell’antibagno, davanti agli specchi a sistemarci il trucco e aspettiamo.
Dentro il bagno, Andrea si slaccia in pantaloni e inizia a masturbarsi velocemente sul lavandino, senza evitare di far sentire i rumori e i mugolii. Infatti, da fuori, io e Barbara sentiamo il tipico rumore ritmato di una sega, la fibbia della cinta che sbatte sul lavandino, il suono del cazzo sollecitato dalla mano…e Andrea che mormora “Barbara…ohhh Barbara…che bella stagista che sei…che bella bocca…mmmmm succhiamelo troietta”.Barbara mi guarda sbigottita, cerca di fare finta di nulla ma mi sorride imbarazzata e continua a truccarsi, io anche faccio la parte della scandalizzata, ho uno sguardo perplesso, ma dentro di me sto ridendo come una matta! Mi immagino Andrea dentro il bagno con l’uccello in mano che si masturba sul lavandino come un adolescente, un top manager di 50 anni, bello, elegante nel suo completo giacca e cravatta di Hugo, pensando al pompino da parte di una stagista aziendale di 26 anni, neanche tanto bella e un po’ bigotta!…
Dopo qualche minuto di eterno imbarazzo tra noi due, sentiamo Andrea che bisbiglia “ohhhh cazzo Barbara, sborro, Barbara ti sborro in bocca…aaahhhh” e un lungo silenzio e poi si percepisce Andrea che si tira su i pantaloni e la zip. Quindi esce dal cesso, tutto affannato ma tranquillo, si ferma come sorpreso a guardarci, si lava le mani davanti a noi e ci saluta. Un vero attore!
Io faccio finta di nulla, ma getto un’occhiata dentro il bagno e, come era nel piano dello scherzo, vedo il lavabo e lo specchio tutti schizzati di sperma!
Con naturalezza, cedo la precedenza a Barbara, che non si è accorta di nulla ed entra nel bagno. Quando esce è paonazza in viso, imbarazzatissima, si sistema i vestiti e mi fa un cenno al bagno, io guardo e vedo lo sperma e dico “noooo non è possibile! Questo gran porco…si è fatto una sega pensando a te in bagno e neanche ha pulito??” e sorrido maliziosa, Barbara è in difficoltà, non sa cosa dire e scappa in ufficio piena di vergogna! Il trucco è riuscito. Non nascondo che io sono entrata in bagno e mi sono seduta sulla tazza a fare pipì, ma poi lentamente mi sono masturbata pensando alla scena di Andrea che si era masturbato il suo enorme cazzo proprio lì dentro…e mentre con una mano mi massaggiavo la clitoride e entravo e uscivo dalla fica, con l’altra ho preso un po’ di sperma di Andrea dal lavabo e me lo sono messo in bocca, assaporandolo e riconoscendone il sapore acre e maschio! Con questo sapore in bocca, rinnovato da altri “prelievi” dallo specchio, ho avuto un veloce orgasmo.
In mensa ho raccontato tutto ad Andrea e al nostro capo, e ci siamo fatti delle belle risate!
Qualche giorno dopo, alziamo il tiro. Io e Andrea seguiamo Barbara sempre in corridoio e entriamo nei bagni prima di lei, mi siedo sulla tazza e tiro giù pantaloni e mutande al mio collega, lo spompino e lo masturbo come piace molto a lui, portandolo velocemente all’orgasmo, Andrea non si trattiene e con un mugugno udibile anche fuori mi sborra addosso un fiume di sperma, mi schizza ovunque…in faccia, sui capelli, sul vestito. Gli rimetto il cazzo dentro, lui si sistema ed esce, incrociando Barbara e la saluta cordialmente. La ragazza sta per entrare in bagno ma esco io, tutta sporca del suo sperma! Cerco di fare la vaga, di distrarla, vado allo specchio e con dei fazzoletti cerco di togliermi lo sperma dal viso e dal vestito nero…lasciandolo volutamente sui capelli. Poi mi giro verso di lei e molto naturalmente le chiedo “scusami, mi controlli se sono pulita…sono a posto?” Barbara è al colmo dell’imbarazzo, gli occhi sgranati…mi indica col dito sopra i capelli, io mi guardo allo specchio e vedo una lunga striata di sperma tra i boccoli. Mi bagno le mani e me la levo, ringraziandola! La bigotta stagista rimane impietrita, le do il fazzoletto sporco di sborra e le dico “scusa, puoi buttarlo lì nel secchio…ti ringrazio!” lei come un automa getta il fazzoletto e mi fissa ancora inebetita. Allora le esclamo “ti vedo perplessa tesoro…perché? Non hai mai fatto pompini a un uomo?” lei mi risponde balbettando qualcosa e io rispondo “Andrea è un uomo bellissimo e affascinante, oltreché un caro collega, se vuoi fatti sotto lui ti scoperebbe volentieri…non ti preoccupare che ha una famiglia…la moglie è una splendida cornuta! Amore mio ti devi svegliare, anche se vuoi fare carriera, con la figa la fai più velocemente, fidati!” e me ne vado, scoppiando a ridere fuori dal bagno!
Barbara ritorna in ufficio e rimane ammutolita tutto il giorno, mentre io, Andrea e il CEO ci siamo sbellicati dalle risate!
Ovviamente, prima della fine dello stage, Andrea è riuscito a scoparsi Barbara, con grande soddisfazione e divertimento di tutti!
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