Una storia kuck 7

di
genere
tradimenti

Dopo quella potente sborrata che ha coinvolto tutti con i suoi spruzzi,mi sono staccata dal potente nerbo del giovane commesso e ho ordinato a Heva di ripulire tutto con la lingua;compreso il cazzo del virile teutonico e la gabbietta di costrizione del mio fidanzato.

Heva come al solito,ligia ai miei comandi ha voluto fare di piu' e dopo aver eseguito il mio ordine,mi ha leccato il viso e i vestiti,poi ha ripulito i residui di sperma da me lasciati sul corpo ed i vestiti dello stallone ed infine con la lingua ha raccolto le tracce sparse sul pavimento.

Dopo essersi ricomposto Otto(questo il nome del potente e gustoso tedesco)ci ha accompagnati in una confortevole toilette e prima di salutarci ci ha invitati in un locale di sua conoscenza.

La giornata era stata per noi lunga e carica di novita' stancanti per cui abbiamo accettato ma rinviando alla serata succassiva.

In bagno ci siamo lavati e ricomposti e con l'occasione abbiamo potuto verificare la validita'e funzionalita' dell'oggetto scelto.

Come mi confermera'la sera in albergo,Giorgio era venuto in silenzio e dunque nella gabbietta vi erano tracce del suo liquido "seme"!e della densa sborra di Otto.

Era dunque,un'ottima occasione per verificare l'igienicita' della cintura.

Devo ammettere che l'ambiente oltre che accogliente era anche ben attrezzato.

Il bidet era molto grande e con due vasi sovrapposti:Il primo adatto ad accogliere i glutei ed il secondo in basso,piu' grande che,come in un gioco d'acqua,era destinato a raccogliere i getti della doccetta.

La cintura scelta si componeva essenzialmente di tre parti:La 1')sferica accoglieva il miniscroto contenente le piccole,molli bilie di Giorgio-La 2")cilindrica comprimeva il minuscolo gambo per contenerne un'improbabile erezione-Infine la 3")a forma di cupola apribile,conteneva il glande e ne permetteve l'uso per la minzione e l'accesso per l'igiene personale.

Seppur nelle sue ridicole dimensioni,il pene di Giorgio aveva il vantaggio di avere una cappella spropositatamente grande(per evitare equivoci e' bene specificare che era grande come una piccola amarena della quale aveva anche il colore carminio ma,che in rapporto al resto,esile e floscio appariva enorme)e dunque,col gambo ben serrato dal suo cilindretto,si offriva ben scappellato ad un perfetto lavaggio sin dentro il prepuzio senza il pericolo di essere inghiottito sino alla base dei testicoli.

Giorgio si e' seduto sul bidet mentre Heva,dopo aver aperto con la chiave e sollevato il piccolo elmo a rete,con la doccetta gli ha praticato un accurato bidet.

Poi col phon gia' in posizione strategica,l'ha asciugato senza bisogno di asciugamani.

Il collaudo pareva perfettamente riuscito e dunque l'acquisto e' stato confermato.

Dopo essersi rivestito indossando la sua nuova custodia,Giorgio mia ha stretta a se' e baciandomi con tocco leggero e affettuoso sulle labbra mi ha sussurrato:-"Grazie amore!"

La sera in albergo eravamo tutti stanchi ed ognuno a modo suo felice.

Io dopo aver fatto una calda doccia addolcita dai lievi massaggi di Heva mi sono fatta asciugare e massaggiare dalle delicate mani di Heva mentre Giorgio mi copriva di baci.
Poi mi sono distesa sulla sheselongue,ho allargato le cosce e in previsione di quello che ci attendeva la sera successiva, mi sono fatta depilare la fica dalla mia schiavetta.

Mentre mi accarezzava,Giorgio mi ha chiesto se avesse potuto fare lui quella operazione.

Il mio rifiuto e' stato netto:-"Giorgio!se vuoi davvero depilare la mia fichetta,devi darmi prova di esserne capace.Piu' tardi comincia ad esercitarti sulla fica di Heva e poi,piu' in la',quando sarai finalmente pronto potrai avere la mia."

-"Hai ragione tesoro,scusami"

Mentre Heva si prendeva premurosamente cura del mio sesso,ognuno di noi ha esternato i suoi pensieri su quello che era successo al pornoshop:

Io-"Che maraviglioso cazzo-Vorrei averlo dentro di me,sentirlo vibrare mentre scava il mio corpo.Sentire i suoi movimenti dentro-fuori di me-Sentire il suo violento urto col mio contratto utero-Sentirlo strofinare sulla mia clitoride gonfia e livida di desiderio-Sentirlo poi mentre mi sfonda il culo sino a lacerarmi il corpo all'affonnosa ricerca dell'anima-E fare una doccia con lui e nuotare nel suo immenso,caldo lago di sborra."

Heva-"Che strana situazione,sono qui a provare la cintura di castita' del cornuto mentre la mia Dea dedica le sue attenzioni a qull'enorme cazzo asinino-Come vorrei che le stesse attenzioni le impegnasse con me,abbandonandosi tra le mie braccia e facendosi consumare la pelle vellutata dalla mia insaziabile ligua-Come vorrei essere inghiottita dal suo caldo sesso e bagnarmi tutta negli umori del suo piacere-Come vorrei ora succhiarle tutte la dita dei piedi come mi concede di fare nei momenti migliori-Invece sono qui',ad armeggiare con questa gabbietta su quest'inutile membro che,eccitato dal pompino che sta' facendo la sua fidanzata ho sentito reagire con un sussulto e senza erezione si e' imperlato di due gocce di insipido liquido-Ha goduto vedendo con quanto trasporto Giorgia stava sbocchinando quel biondo ragazzo-So' che questo e' il mio destino e so' che tutte le scelte della mia Dea,prima o poi mi daranno la giusta ricompensa-Per questo le sono fedele ed e' per questo che sono felice del pompino che sta' facendo e di tutto quello che ne seguira'-Questo e solo questo mi permette di superare la gelosia che mi strugge il cuore-E poi so' che la rendero' felice quando mi ordinera' di ripulire tutta la sborra che riuscira' ad estrarre da quel meraviglioso ariete-Forse travasera'direttamente nella mia bocca parte dello sperma prima di ingoiarlo tutto."

Giorgio:"Mentre con i calzoni calati,Heva armeggiava sul mio sesso alla ricerca della gabbia piu' perfetta e definitiva,mi sentivo un po' ridicolo e frustrato-Ridicolo perche' tutto avveniva in presenza di un sconosciuto in una situazione del tutto nuova per me-Frustrato perche avrei voluto che le mani che con tanta pazienza e dedizione si occupavano del mio pene,fossero quelle di Claudia e non della sua schiavetta-Ma improvvisamente tutto e' cambiato,ho visto gli occhi del mio amore riempirsi di desiderio,l'ho vista sfiorare col viso il sesso del commesso ed ho visto la sua mano sfiorare il vistoso pacco sotto il jeans-Un brivido ha percorso il mio corpo a quella vista ed ancora piu' scossi sono stati i miei sensi quando da quei pantaloni e' sbocciato un membro gigantesco e meraviglioso alla cui vista,il viso della mia amata si e' illuminato-A quella visione e prima ancora che Claudia lo prendesse in bocca ho goduto,sborrando due miserabili gocce che sarebbero state una vera offesa alla inesauribile sessualita' del mio amore-Grazie Giorgia,grazie amore della cintura di castita' che mi hai regalato e della meravigliosa sborrata che hai regalato ai miei occhi e degli spruzzi che hanno sporcato anche la mia gabbietta-E grazie di quanto mi regalerai domani ed in tutti i giorni che seguiranno.

Ti amo Claudia!
scritto il
2011-09-04
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