Domenica
di
Lucrezia
genere
sentimentali
In piedi, dietro il vetro della porta finestra, osservo cadere queste poche gocce di pioggia, che non riescono nemmeno a bagnare questa città.
Sono triste e felice nello stesso tempo; apro e nuda come sono esco sulla terrazza bagnata.
I piedi sentono il gelo sul pavimento bagnato, le poche gocce che ancora scendono mi fanno accapponare la pelle.
Ho freddo, mi siedo sull'orlo del divano e poi mi rannicchio su me stessa.
Calano i pensieri, guardo me stessa e mi vengono in mente pensieri, ricordi di te, di quando io bimba giocavo con te e ridevo.
Allora sorrido, guardo il cielo e urlo: buon compleanno nonna.
Sono triste e felice nello stesso tempo; apro e nuda come sono esco sulla terrazza bagnata.
I piedi sentono il gelo sul pavimento bagnato, le poche gocce che ancora scendono mi fanno accapponare la pelle.
Ho freddo, mi siedo sull'orlo del divano e poi mi rannicchio su me stessa.
Calano i pensieri, guardo me stessa e mi vengono in mente pensieri, ricordi di te, di quando io bimba giocavo con te e ridevo.
Allora sorrido, guardo il cielo e urlo: buon compleanno nonna.
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