La fidanzata del notaio De Lollis 2

di
genere
trio

“ Cleto, dimmi una cosa….hai risolto i problemi..legali di quella signorina, Bogdana mi pare che si chiami, quella che va con De Lollis?...la russa…”
“ mah…risolti no….diciamo che li sto….anzi, che li stiamo affrontando insieme…la situazione non si può risolvere velocemente, ci vuole un po’ di tempo e anche un certo impegno. Comunque l’argomento è interessante, anzi…molto interessante”
“ se hai bisogno del mio aiuto…non so…per ricerche… approfondimenti….contatti… magari per sollevarti dalla…fatica di questo nuovo impegno, dato che sei già tirato fino al collo con il lavoro, fai pure conto su di me. Sono anch’io oberato di lavoro ma un pochino di tempo da dedicare a questo nuovo caso me lo posso sempre ritagliare, magari facendo un po’ di straordinari, o se vuoi anche lavorando il sabato o la domenica. Secondo me ne vale la pena”
“ e perché ne vale la pena? C’è una motivazione particolare, secondo te?”
“ beh….la ragazza è fidanzata con De Lollis…tutto sommato è un tuo collega….credo che tu gli debba riservare una speciale…attenzione, sai che spesso ci manda dei clienti. Se riesci ad accontentare la fidanzata faresti un piacere anche a lui…o no?”
“ tu dici che gli farei un piacere?....mah…può darsi, è possibile. In fin dei conti il nostro lavoro consiste nell’offrire un servizio ai clienti, quindi se facciamo un servizio alla ragazza, mentre accontentiamo lei aiutiamo anche lui….anche se al momento non lo sa”
“ perché. Credi che De Lollis non sia informato della…pratica?...”
“ credo di no…..per quanto ne so io la signorina Bogdana sta affrontando una problematica personale…..magari non intende condividere la cosa con il notaio”
“ capisco….comunque tieni presente la mia offerta, se hai bisogno, se non ce la fai e ti occorre aiuto, se vuoi che magari in qualche occasione ti dia…il cambio….fammi un fischio. Io sono qui e ti aiuterei molto…molto volentieri….”

Pepè era stato molto educato, premuroso, delicato…..ma chiaro. Era evidente che aveva sentito abbastanza dei discorsi di Bogdana nel mio ufficio ed aveva fatto due più due……anzi…due più una….nel senso che aveva capito tutto e si stava proponendo per avere anche lui la sua parte di figa. Tutto sommato lavorava con me ed era ufficialmente il mio aiutante. La cosa aveva una sua logica.
Poiché il ragazzo è molto giovane, il suo desiderio di mettere le mani su quel ben di Dio si può capire…..e chi non vorrebbe?......quindi ho deciso di metterlo al corrente, in fin dei conti di lui so che mi posso fidare. Ma in effetti il suo aiuto mi potrebbe anche servire, non sono più un ragazzo e alla lunga potrei anche manifestare segni di cedimento, con grave danno alla mia immagine, nonché al buon esito dell’incarico. L’impegno che ho preso non è affatto una passeggiata….un cazzo ventunenne al momento opportuno potrebbe far comodo, eccome….
Il cellulare mi ha segnalato l’arrivo di un messaggio della mia bellissima cliente :
“ ciao Cleto, se tu puoi io sarei comoda a venire da te questa sera, alle sei, quando Pepè è andato a casa”
“ ciao tesoro, per stasera può andar bene…ti aspetto”


“ eccomi qui….come vedi io puntuale….”

Bogdana era un vero splendore, indossava un vestitino nero attillatissimo che metteva in risalto tutte le sue curve, piuttosto corto e con un lungo spacco posteriore. Ma la cosa entusiasmante era che non portava reggiseno, per cui le sue tette erano mobili e libere di oscillare a piacimento….in più i suoi capezzoli sembravano dover bucare la stoffa sottile da quanto erano turgidi…. ai piedi aveva delle scarpette nere con il cinturino allacciato sul davanti e tacchi da 12……era una bomba sexy.
L’ho voluta subito abbracciare e baciare in bocca…..la contemporanea esplorazione del suo culo mi ha dato i brividi. Avvolto nello stretto vestito quel culo era perfettamente rotondo, carnoso e morbido….un paradiso per le mie mani affamate di femmina. Come pure le belle tettone nude sotto il vestito….dopo il culo sono passato ad impastarle e a godermele a mani piene. I capezzoli irti scatenavano la mia lussuria…non ho potuto fare a meno di fare immediatamente emergere i seni dalla scollatura…..il lavoro non è stato facilissimo, data la mole, ma usando la mia esperienza di collaudato puttaniere, con centinaia di virtuali tacche sulla cintura dei pantaloni, in una decina di secondi ho messo a nudo le incredibili tettone, che in quella posizione un po’ forzata assumevano una forma arrogante, sconvolgente…..
Gettandomi famelico su quella sublime abbondanza l’ho gustata a fondo con la bocca e la lingua…..mentre leccavo, baciavo e risucchiavo ho percepito che il mio cazzo si era violentemente inalberato e spingeva forte in alto per uscire dai pantaloni.

“ sei fantastica con questo vestitino, Bogdana….mi hai fatto eccitare molto….quindi adesso, tanto per cominciare, dovrai succhiarmi il cazzo. Ecco, mettiti qui in ginocchio sul tappeto, in modo che io possa vedere il tuo culo riflesso nello specchio …..brava….adesso tiramelo fuori e succhia…”

La mia obbediente troia russa allora ha eseguito l’ordine con grande diligenza e precisione….mi ha slacciato la cintura e calato i pantaloni, poi ha abbassato i boxer tirando in basso. Il cazzo durissimo ed eretto, appena liberato dall’elastico che lo trascinava in giù, è scattato sciabolando nell’aria con un fulmineo movimento a catapulta…..
Bogdana ne è rimasta affascinata…..

“ che bel cazzo, Cleto, e com’è duro…..me piace tanto tuo cazzo….sono sicura che mette me incinta in piccolo tempo….ma tu non ti preoccupa….se tempo è lungo, noi chiava più tanto e tu puoi godere mia figa tante volte, tante quanto tu vuoi…..e quando io incinta, tu puoi chiavare ancora, sai?....io sempre pronta a levare mutande per te, Cleto….sei felice?....”
“ cazzo, Dana, altrochè…adesso però stai zitta e succhiami….non resisto più….”

Dana allora ha iniziato il pompino con maestria, facendomi strabuzzare gli occhi per la goduria…..vedevo riflessa allo specchio sulla parete la sua testa bionda che andava su e giù . Ma anche il suo bel culone rotondo, bello alto sulle lunghe cosce ….il vertiginoso spacco dell’abitino mostrava più del dovuto, anche per via della posizione. Infatti all’incrocio delle sue cosce faceva bella mostra ai miei occhi deliziati il delizioso triangolo delle mutandine, nere e sottili.

La pompa intensamente erotica, grazie al fervore sessuale di Dana, ma anche allo spettacolo visivo così eccitante, per di più osservato da due diversi punti di vista, hanno fatto sì che la mia eccitazione raggiungesse in breve tempo un livello pressochè insostenibile.

“ oh Dana, sei fantastica…..ma così io muoio di piacere….ok è una bella morte, ma mi piacerebbe prolungare almeno un po’ l’agonia……invece io sento che questa volta cedo….è troppo eccitante vedere le tue belle labbra che scivolano sul mio cazzo e sentire che la tua lingua frulla instancabile sulla punta……e poi guardarti il culo così eroticamente sollevato ed esposto….aaahhh….che godimento…..vorrei che anche tu potessi venire insieme a me….”

Dana allora si è tolta il cazzo dalla bocca….

“ adesso io mi tocco, Cleto……così vengo anch’io, anche se non ho cazzo in figa….ecco…..sono tutta bagnata Cleto…aahhh….”
“ brava Dana…toccati e godi…..immagina di avere un bel cazzo che ti monta da dietro…..duro….instancabile….che ti possa riempire di sborra mentre io ti schizzo tutto nella bocca…..ti piacerebbe, vero mia bella troia?....”
“ oh..Cleto, tu tanto porco, sai?.....a me piace che tu dici porcherie a me…..si…si…adesso io vengo tesoro…..io vengo e succhio te tanto tanto…..aaaahhh….aaaahhh……”

Ho interrotto le sue parole spingendo il cazzo fino in fondo alla sua gola, tenendole ben ferma la testa e scopandola in bocca con colpetti ravvicinati e molto profondi….lei intanto tremava di godimento…era venuta….e ne ero felice….
Solo che questa manovra mi ha dato il colpo di grazia…..mi sono sentito ad un tratto senza peso…ho spalancato la bocca per catturare aria, sentivo la testa come se fosse schiacciata da una morsa implacabile……poi sono crollato nell’oblio più assoluto….il mio cazzo fiottava senza tregua nella bocca di Dana….i miei coglioni si stavano liberando da un peso ormai insopportabile…intrattenibile…..ma in quel momento io non ci vedevo.
Quando i miei occhi si sono snebbiati, ho visto che Dana estraeva il cazzo e si metteva una mano davanti alla bocca, per trattenere il liquido…

“ tesoro, fammi guardare nella tua bocca…..togliti la mano, forza….apri…”

Allorchè Dana ha aperto leggermente la bocca, dal suo labbro inferiore è sgorgata una piccola cascata bianca che è colata tra i suoi seni…..allora ho potuto ammirare anche la sua lingua imbiancata nella bocca inondata di sborra…….

“ ingoia mia bella troia…..ingoia la sborra che ti ho regalato, gustati la mia semenza, bevi tutto….”

Dana allora senza battere ciglio ha inghiottito tutta la mia sbroda calda con un solo lungo sorso…..poi è venuta a darmi la sua lingua da succhiare.

“sono contenta che tu venuto in bocca…..peccato che sborra è andata sprecata…”
“ beh, ma si può rimediare a questo, occorre solo un pochino di pazienza……devo avere il tempo per la ricarica, poi ti prometto che ti do una bella botta anche in figa….”
“ si, si, io so che tu sei buono chiavatore, Cleto…..per questo ti voglio….”
“ e già…certo che Pippo dopo un colpetto in bocca rimane spiazzato….me l’hai detto. Ma alla sua età cosa vuoi pretendere?....Io non sono più un giovanotto, ma mi difendo bene, come hai potuto constatare. Poi è chiaro che se avessi ancora vent’anni ti farei vedere i sorci verdi…..ti farei gridare “basta!”……”
“ si…io so questo, ma io preferisco così…..io voglio te per monta……io provato scopare con giovanotto a Sanpietroburgo…è bello, perché lui aveva cazzo molto duro, lui credo che aveva 18 anni, forse che meno…..lui ha chiavato me per giorno intero e dato 12 colpi…..uomo giovane è buono chiavatore…….”
“ certo….e tu hai bisogno di farti montare molto se vuoi restare presto incinta….io farò il possibile, te lo prometto…..ma se vuoi un mio consiglio io suggerirei di procurarci anche un aiuto, un rinforzino…..ad esempio se avessimo a disposizione un bel giovanotto, sano e disponibile, noi potremmo raddoppiare le monte…e anche di più…..facendo aumentare di molto le probabilità di metterti incinta….insomma potremmo procedere più rapidamente e arrivare presto al traguardo, senza contare che qualche bel pompino con l’ingoio a me fa molto piacere e così lo potremmo fare più spesso senza compromettere l’inseminazione, infatti avremmo sborra in figa a volontà….senza problemi e tempi di recupero…..capisci il vantaggio?”
“ beh…si…tu ragione su questo, ma io ho fiducia massima in te e non in giovanotto gran scopatore….non conosco persona così che io posso fidare….”
“ io si….la conosco….”
“ ah si?....e chi è lui?...”
“ ma Pepè, il mio aiutante di fiducia….lui lavora per me ed è fidatissimo….con lui siamo tranquilli….avremmo la garanzia di un dipendente dello studio Schiappa…”
“ Pepè?....mah….si, lui è bel ragazzo e molto giovane…..ma io non so se lui…”
“ io invece lo so…..ne sarebbe contento. Sai?...lui dice che sei molto bella….sono sicuro che gli piaci tantissimo….credo che non vedrebbe l’ora di ingropparti, ha ventun’anni e una gran voglia di figa, con lui saremmo a posto”
“ io non so, Cleto, forse tu ha ragione, ci sarebbe vantaggio di cazzo giovane….tanto sburro in più per me incinta…”
“ Bene, allora io gli parlo e vediamo se si può procedere come abbiamo detto…tu non preoccuparti, organizzo io tutto. Sono io la tua garanzia….sono o non sono il tuo avvocato?...”
“ si, tu sei Schiappa, sei tu mio avvocato, Cleto…io mi fido di te”
“ brava la mia bella puttana russa….ma non ti offendere…io ti dico puttana perché mi eccita….mi piace parlare sporco e dire porcherie alle donne….anche una donna si eccita…di solito…”
“ si, me eccita se tu parli come porco….”
“ mi fa piacere, ma nel frattempo mi sono eccitato io….ecco che mi è ritornato duro, mia bella troia russa e vacca. Adesso io mi metto nudo e tu intanto calati le mutande, voglio vedere mentre ti spogli e guardarti nuda con le tettone al vento, così io mi do qualche smanettata di preparazione, poi te lo metto tutto dentro e ti faccio lo shampoo alla figa, con la schiuma…sei contenta?...”


Due giorni dopo ho preso un nuovo appuntamento con Bogdana, in accordo con Pepè che era pressochè pazzo di eccitazione…….l’accordo era per le 10 di sera.

“ buonasera Cleto, eccomi qua….scusa il ritardo, ma Pippo dopo cena era eccitato…sono sei giorni che lui non chiava e allora ha voluto me mettere nuda sul pavimento a pecorella e lui dato cinghiate con cintura…....lui piace picchiarmi certe volte…. lui batte forte cinghia su mio culo perché piace rumore….colpo secco su carne fa suono forte e io grido per dolore, allora suo cazzo tira…..
Stasera dopo cinghiate ha voluto mio culo e ha pompato tanto…..poi è venuto e crollato sopra me….peccato non ha scopato figa.
Guarda Cleto, io ho portato valigetta con tante belle cosine, poi tu vedrai…io credo che te piace….”

Ci siamo accomodati nel mio studio dove c’era anche Pepè, imbarazzato ed emozionato. Bogdana vestiva un abito firmato, bianco, con gonna lunga e tacchi alti.

“ salve Bogdana, noi ci conosciamo già..….benvenuta….e complimenti, sei molto elegante…”
“ grazie Pepè, tu molto gentile…ma io vorrei cambiare il vestito, voglio fare a voi piccola sorpresa… non so se voi piace, ma io penso che sì….”

Dopo che Bogdana è andata a cambiarsi in bagno, io e Pepè ci siamo guardati in faccia……
“ Cleto, è stupenda….chissà se sarò all’altezza….non vorrei che l’emozione mi facesse brutti scherzi…”
“ e no, Pepè….non dirlo nemmeno…..alla tua età gli incidenti di percorso non sono consentiti….non mi costringere a farti ingoiare pastiglie…..non è corretto….sei troppo giovane…quindi calmati e concentrati su…su…”
“ sulla figa?....”
“ esatto….quello è il bersaglio principale…tutto il resto è coreografia….se vuoi ne puoi approfittare, ma solo se mantieni alto l’onore dello studio…..solo se tieni duro….se tieni duro il…lo…quello che….”
“ il cazzo”
“ ecco…..”
“ eccomi signori professori…..sono vostra scolaretta……pronta per ispezione…”

Io e Pepè siamo rimasti sbalorditi, senza parole. Dana indossava una divisa da sexy studentessa di liceo…..cappellino nero quadrato con fiocchetto sopra i capelli biondi tutti sciolti, blusa bianca un po’ slacciata sul seno con cravattino e tette libere, senza reggipetto, gonnellina blu plissettata di lunghezza inguinale, scarpette nere con tacco 10…..uno schianto….roba da farsi una sega guardandola e spruzzarle tutto su gambe e gonnellina…..

“ voi volete guardare se io tutto a posto?....se mia divisa è adeguata per lezione?..”
“ certo, Dana….poichè tu sei un’alunna un po’ indisciplinata, la lezione di oggi verterà sull’obbedienza e il comportamento….noi vogliamo verificare che tu sia all’altezza dell’istituto e che abbia imparato le norme di disciplina che una brava alunna deve conoscere e rispettare…”
“ va bene, professore….io spero che soddisfare voi…cioè che sono brava, che sono vestita bene e in buon ordine…”
“ basta!!! Chi ti ha dato il permesso di parlare?..... stai zitta e vieni qui vicino, fatti esaminare…lei che ne pensa, professor Pepè?...le pare che Dana sia a posto?...”
“ mah….vediamo….la camicetta è slacciata, ciò è abbastanza grave per un’alunna….il problema però è che non ci stanno dentro le tette…..questa signorina ha le tette un po’ grandi per la sua età….vediamo…e sentiamo…”

Pepè ha infilato una mano sotto la camicetta e preso in mano un seno…..l’ha soppesato e carezzato, poi è passato all’altro, slacciando un altro bottone della camicetta…..l’ha fatto uscire ed ha avvicinato la bocca, leccando delicatamente il capezzolo già duro…..
“ aahh….professore…..voi date me brividi…..aahh….”

Il mio ceffone ha colpito in pieno la sua faccia, facendola girare da una parte e Dana è ammutolita….

“ avevo detto zitta….hai capito adesso?...devi parlare solo se sei interrogata…prego professor Pepè, continui la lecc… l’ispezione…..”

Pepè allora ha ripreso a leccare il seno di Dana, stavolta mettendoci anche le mani e palpeggiandolo in profondità…..

“ si…si…belle tette, non c’è che dire…..ma vorrei vedere come è messa…sotto. Avanti, alza piano la gonnella e facci vedere le mutandine…”

Dana , facendo una smorfia un po’ provocatoria, ha sollevato la cortissima gonnellina e abbozzato un lieve e leggiadro inchino a ginocchia semipiegate, mostrandoci il suo slippino bianco d’ordinanza.

“ direi che può andare…vediamo anche dietro…….si, mi pare che le mutande siano a posto…..vuole controllare meglio, prof.?”

Pepè non aspettava altro….ha immerso la faccia sul bel culo di Dana. Ha cominciato baciando, leccando e palpeggiando le deliziose mutandine bianche, che rappresentavano da diversi mesi un suo tormentato desiderio, allorchè le intravvedeva sotto le corte gonnelline che la fidanzata del notaio indossava. Scostando poi di lato la mutandina Pepè ha potuto gustarsi la bellezza della figa….l’ha odorata e baciata, immergendoci tutta la lingua.

“ avanti prof., le dia una bella succhiata, senta se è abbastanza bagnata….coraggio, aspiri a tutta forza, le tiri fuori tutto il liquido…..tutto il sugo della femmina…”
Pepè leccava, risucchiava e gemeva……era completamente erotizzato da Dana, dal suo fisico prorompente, dal centro del suo sesso, dove si trovava l’agognato tunnel del piacere.

“ Le sembra che la ragazza sia ben a posto, professore?...”
“ si…si…mi pare tutto a posto….le mutandine sono regolamentari, culo e gambe sono proprio da gran vacca e la figa è già sfondata di liquido…. In conclusione, un’alunna ordinata, vestita in modo adeguato, come è richiesto ad una giovane, diligente puttanella…se posso esprimere anche un commento squisitamente personale, la definirei un gran pezzo di figa acconciata da scolaretta troia. Inoltre è già pronta.”
“pronta per che cosa?...”
“ ma per essere montata, naturalmente…”
“ ottimo…quindi la nostra alunna è formalmente perfetta e agghindata per fare il suo dovere, che è quello di soddisfare tutti i desideri dei suoi professori e alla fine,
di prestarsi a fare loro da sborratoio”
“ certamente, professor Cleto….”
“bene…superato l’esame formale, adesso facciamo la prova di comportamento. Noi ci spogliamo nudi e tu Dana ci darai una dimostrazione di come si succhia il cazzo dei professori secondo il rigoroso codice di comportamento del nostro istituto.

Messasi in ginocchio davanti a noi, affiancati, Dana ha iniziato una doppia pompa alternata a velocità ridotta, in pratica succhiando lentamente i nostri cazzi eretti in successione, 15 secondi per cazzo, non un secondo di più, non uno di meno. Pepè stava dando i numeri, era agitatissimo, gemeva e mugolava di piacere, temevo che le sbrodolasse nella bocca, ma invece è stato bravo, ha resistito bene.
Dana succhiava aumentando il ritmo e la profondità di pompaggio…..era incredibile quanto cazzo riuscisse ad introdursi in fondo alla gola….certo la scuola russa per le pompe con risucchio non ha paragoni al mondo e lei ne stava dando una sensazionale dimostrazione…..

“ brava la nostra allieva, se la cava egregiamente con la lingua….adesso Pepè mettiti dietro di lei, in ginocchio, e toglile le mutande…”

Pepè ha barcollato ma fortunatamente non è svenuto per l’emozione…..ha eseguito il mio ordine e velocemente le ha sfilato lo slippino, restando incantato e adorante a rimirare la perfezione di quel bel culo nudo.

“ Ora, mentre Dana continua con me il suo lavoro di bocca, tu Pepè farai il tuo lavoro del cazzo…ricordati che devi eseguire una mansione importante e delicata….chiavare Dana e inseminarla. Ma devi farlo con impegno, passione e soprattutto con professionalità. Devi tenere alta la reputazione dello Studio Schiappa. Devi prima farla godere e poi, finalmente, esauriti i compiti preliminari, dovrai darle il colpo di grazia, la botta conclusiva, schizzando nella sua figa almeno un bicchiere di sbroda bianca, in profondità…dentro l’utero….capito?...”
“ si, ho capito…..farò del mio meglio capo…..anche se mi hai messo un po’ d’ansia…comunque, se permetti io comincerei…”
“ permesso accordato…vai con la monta….e mi raccomando, controllo….non ti emozionare troppo, se no va tutto a puttane….”

Pepè allora ha posizionato il cazzo duro come l’acciaio all’ingresso della agognata vagina e poi, alzando gli occhi al cielo e implorando, credo, un aiuto a tutti i santi, ha lanciato un disperato, lacerante gemito di piacere, introducendo lentamente tutto il cazzo in profondità nella tenera carne.
Dopo un attimo di pausa per riprendersi e respirare, Pepè ha cominciato a ritmo crescente la tanto sospirata chiavata, aggrappato con entrambe le mani ai fianchi di Dana. In breve il ritmo si è fatto più incalzante ed i suoi coglioni sbattevano rumorosamente sulle bianche e prosperose natiche della ragazza.

“ Ahh…Dana…che bella figa….come sei calda e stretta…..finalmente ti posso montare….quanto ho sognato questo momento….aahhh…che godimento….ti voglio dare tanto cazzo e farti godere, mia bella puttana russa…..quanto ho desiderato la tua figa, Dana, voglio fartela traboccare di sborra calda……”
“ stai calmo, Pepè….sei sovreccitato….rischi di cedere prima del tempo….rallenta un po’…prendi un po’ di respiro…e tu Dana continua a succhiare….così….brava, sei davvero troia….sei una porca, una vacca da monta….Il tuo fidanzato Pippo mezz’ora fa ti è venuto nel culo, allora adesso i tuoi due professori ti fanno un bel servizio completo di bocca e figa, così sei bella piena in tutti i buchi…sei contenta?....”

Dana era estremamente eccitante, con la camicetta slacciata e le grosse tette penzolanti che sbattevano al ritmo della monta, la cortissima gonnella tirata sui fianchi e il suo bel culone alto alla mercè di Pepè che la stava chiavando a tutta forza…..ad un tratto ho sentito che Dana veniva, poiché ha estratto il mio cazzo dalla bocca e sul suo viso è apparsa una smorfia di piacere……l’ho sentita contorcersi e tremare, prima di udire il suo grido altissimo……

“aaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh…..vengo……godo…….aaaaaaaaaaaaaaaahhhhh………che bel cazzo duro…..aaaaaahhhhhh…..Pepè mi fai morire……aaaaaahhhhhh…..”

Anch’io allora ho dovuto cedere……ho interrotto le sue grida sbattendole ancora in bocca il cazzo e abbrancando la sua testa l’ho imprigionata sopra i miei coglioni conficcandomi in fondo alla sua gola, dove ho scaricato sette spruzzi di broda bollente……

“ ah….Dana, che bella goduta…..è un grande piacere venirti in bocca…..”

Dana non ha risposto, avendo ancora la bocca piena. Però ha risposto Pepè, con voce alquanto trafelata.....

“ si,si, ma adesso posso venire anch’io?.....Cleto, io non resisto più….sto per cedere….dammi l’autorizzazione…..ti prego…..mi senti, Cleto?...mi ricevi?”
“ Roger, Pepè……autorizzazione concessa…..procedi immediatamente con l’irrorazione….passo e chiudo…”

L’urlo di goduria di Pepè è stato agghiacciante….sembrava il grido di agonia di un assassinato…..grido che poi si è trasformato in una specie di raglio…..un gemito lungo e singhiozzante……

“ oooooohhhhh….ooooooohhhh…..oooooooohhhhhh…….si…si….bella puttana russa…..ti ho sbrodolato tutta la figa….senti il calore?.......che bella inseminata…..mi hai svuotato le palle, sono prosciugato……adesso sarai contenta bella porcona….finalmente ti ho chiavata……”

“ bravo Pepè, sei stato fenomenale……bel cazzo….bella sborrata…..complimenti. Adesso prendi fiato per un po’ e rilassati…..tra un po’ si ricomincia e ti voglio vedere sdraiato a pancia in su e a cazzo ben duro, dato che Dana ti dovrà salire in sella per una lunga cavalcata all’amazzone…..vedrai che divertimento…vedrai che sballottamento di tette…..e mi raccomando, voglio un’altra bella sborrata abbondante…so che ce la puoi fare…..ricordati che dobbiamo metterla incinta, il marito è anziano, non possiamo negargli un piccolo aiuto”
“ si, Cleto…..va bene Cleto……ai tuoi ordini Cleto………………………..”

FINE


















scritto il
2020-10-03
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