La mia mogliettina è una zoccola

di
genere
orge

Mi chiamo Silvio, ho 44 anni e sono proprietario di un piccolo ristorante. Mia moglie si chiama Zoe ed ha 25 anni, una bella differenza di età. L’ho sposata perché mi sono innamorato di lei a prima vista. Lei era venuta a lavorare nel mio ristorante come cameriera e mi era subito piaciuta, con quel fisico esile ma molto sexy, due belle gambe, lunghi capelli castani, tette terza misura e una bella bocca carnosa tutta da baciare.
Me la vedevo sempre girare intorno con gonnelline corte, a volte cortissime che facevano strabuzzare gli occhi anche ai clienti. Finchè un giorno non ho resistito e l’ho baciata, infilandole anche le mani nelle tette e nelle mutande, poi me la sono chiavata in cucina. Lei c’è stata subito e da allora me la sono scopata tutte le sere, venendogli dentro perché non ce la facevo a tirarlo fuori, era troppo figa. Allora le ho fatto prendere la pillola così la chiavavo senza paura di ingravidarla.
Adesso che siamo sposati sono geloso di lei, infatti tanti le mettono gli occhi addosso e qualche volta anche le mani.. Io la chiavo tutte le mattine prima di alzarmi e spesso anche durante il giorno se mi fa tirare il cazzo con quella sua gonnellina da puttanella che quando cammina alle volte si intravvede il bianco delle mutandine.

La scorsa settimana dovevo andare al mercato del pesce la mattina presto. Prima di alzarmi sono montato sopra Zoe e le ho dato un bel colpetto, l’ho lasciata a letto con la figa gocciolante.
Poi sono uscito e ho preso il furgone per andare al mercato ma a metà percorso mi sono accorto di non avere il telefonino. Non potendo farne a meno per motivi di lavoro, ho fatto inversione e sono tornato a casa per recuperarlo. Appena entrato ho sentito alcuni rumori provenienti dalla stanza da letto, ho guardato e… non credevo ai miei occhi… Zoe era a gambe all’aria nuda sotto il cazzo di un ragazzino, un certo Mimmo che veniva qualche volta ad aiutare in cucina. So che ha 18 anni e che si è ritirato dalla scuola perché era sempre bocciato.
Fuori di me per la rabbia l’ho buttato fuori nudo con i vestiti in mano, mollandogli anche un bel ceffone in faccia.

“Allora come la mettiamo? Ti fai scopare dai ragazzini?... adesso mi racconti tutto, anche nei particolari e poi deciderò cosa fare di te.”
“Perdonami Silvio, non so cosa mi sia successo, quel ragazzo mi ha fatto annebbiare la testa, io non volevo tradirti. E’come se mi avesse rincoglionita con le parole, mi ha sottomessa….
“Da quanto tempo ti fai scopare da lui?..”
“Da circa tre settimane, prima stava sempre in cucina a guardarmi e parlarmi, finché un giorno ha iniziato a dirmi :
“Lo sai Zoe?.. hai due gambe splendide.. mi piacerebbe avere una ragazza con due gambe come le tue.”
“Ma va, Mimmo, ti ho visto con qualche ragazzina mica male, con delle belle gambette tornite….”
“ma tu non sei più una ragazzina e quindi per me sei più attraente, hai il fascino della donna più matura.”
“Si e quindi troppo grande per te, non dovresti neppure fare questi discorsi, oltretutto a una donna sposata”
“Lo sai che le donne sposate sono il sogno di tutti i ragazzi? Perché hanno esperienza, sono più femmine e più brave a letto”
“Certo che la tua fantasia vola in alto… sei una bella lenza Mimmo… “

Nei giorni seguenti non ha più ripreso questi discorsi, ma una sera ci siamo trovati soli in lavanderia e mi ha guardato mentre mettevo i panni nella lavatrice.
“Zoe lo sai che hai delle mutandine molto sexy?.. “
“Ma come ti permetti?..stai a guardarmi il culo mentre sono chinata e poi fai anche commenti sulle mie mutande?... sei davvero un maiale..”
“Ma che ci posso fare? Sei bella e arrapante, non posso fare a meno di guardarti il culo, è troppo invitante..”
“ beh, grazie del complimento, magari un po' troppo audace..”
“Zoe,scusa se mi permetto, ma tu non potresti farmi guardare meglio le tue cosce?.. solo guardare, per ricordarmi quanto sono belle…”
“Le mie gambe le hai già viste a quanto pare, e anche qualcosa più in alto..”
“Dai Zoe, che ti costa? Solo guardare, te lo giuro”
“Dici così?...”
E mi sono tirata su un po' la sottanina, lasciandogli intravvedere anche le mutande sul davanti. Lui è impallidito e si è inginocchiato davanti a me guardando le mie cosce con desiderio.
“Zoe sei magnifica, ti tocco la pelle per sentire se è liscia come sembra”
Mi ha appoggiato le mani sulle cosce ed ha cominciato ad accarezzare, mi ha provocato una certa eccitazione sentirmi toccata da quel ragazzino.
“Che belle cosce Zoe, mi fai arrapare tantissimo..”
Quindi è arrivato con una mano alle mutandine e me le ha toccate andando a palpare anche dietro sul culo.
“Solleva la vestina ancora un po', fatti vedere meglio”
Ho sollevato la sottana fino all’ombelico e così ha visto bene tutto quello che c’era da vedere. Allora ha cominciato a baciarmi e leccarmi sulla pancia senza smettere di impastarmi il culo con le mani….
“Adesso basta, ma cosa mi fai fare?... stasera fatti una bella sega e poi smetti di pensare a queste cose”

Due giorni dopo, di mattina, l’ho trovato davanti alla camera da letto, era salito dalle scale del ristorante.
“Salve Zoe, lo sai? Mi sono fatto quella sega per te, solo per te, sei una donna stupenda, ti vorrei toccare ancora per farmi altre belle seghe gustose… sei troppo figa, mi hai riempito la testa..”
Sentendo quelle parole mi sono bagnata e ho sentito le gambe molli, allora l’ho fatto entrare in camera per evitare che qualcuno ci vedesse.
Mi ha abbracciata forte e mi ha ficcato la lingua in bocca.
“ che bella figa che sei, ti voglio sentire tutta, senti anche come è duro il mio cazzo”
Ha cacciato le mani sulle cosce e sul culo,quindi ha cominciato a palparmi arrivando fin sotto la figa e ha sentito che ero bagnata..allora mi ha sfilato il vestitino dalla testa lasciandomi con il mio completino nero. Poi ha infilato le dita sotto il filo dello slippino sui due fianchi e l’ha tirato giù lentamente. È rimasto con la faccia sulla figa e me l’ha baciata, prima con le labbra e poi con la lingua.

Dopo qualche minuto eravamo nudi sul letto e abbiamo chiavato. Io non capivo più niente e gli ho detto di venire dentro tanto non resto incinta.. è come impazzito e mi ha montata per un bel po’, poi ha gridato e mi ha sborrato dentro, ho sentito il caldo dei suoi schizzi nella figa. Siccome era tardi l’ho mandato via,ma voleva sapere quando mi poteva montare ancora…. Gli ho detto di venire al mattino presto così poteva aspettare che tu uscivi e poi salire da me in camera. La mattina dopo infatti è venuto di sopra….tu eri appena uscito ed era pazzo di voglia perché si è potuto infilare nel nostro letto e ha voluto chiavarmi ancora calda di te, piena della tua sborra…..mi ha sguazzato dentro con il cazzo durissimo e alla fine è venuto facendomi traboccare la figa, cazzo quanto ho goduto…. Dopo un po' ha voluto darmi un'altra botta e mi ha montata per quasi un’ora, ma poi ha voluto venirmi in bocca. Ho ingoiato tutta la sborra e mi ha detto che per lui era la prima volta che una donna gliela beveva, le ragazzine che facevano i pompini avevano schifo a ingoiare la sborra e la volevano sempre sputare….

La cosa è andata avanti così per tre settimane, tranne i giorni che ho avuto le mie cose e allora gli facevo solo pompini con l’ingoio.
Mi chiavava sempre due o tre volte prima di smettere, mi leccava anche la figa e io gli dovevo spiegare bene come mi piaceva. In cucina durante il giorno appena poteva mi baciava in bocca e intanto mi palpava il culo sotto la gonnellina. Una volta mentre ero al lavandino si è messo in ginocchio dietro di me e mi ha leccato le mutandine, sul culo e sotto la figa. La scorsa settimana gli ho fatto un pompino in cucina facendo in fretta perché era pericoloso… mi ha schizzato in bocca e in faccia, poi la cuoca mi ha detto che avevo una goccia di panna sotto il naso…invece era una goccia della sua sborra….
Sono rimasta completamente soggiogata da lui,mi ha fatto godere come una pazza.

Comunque adesso è finito tutto…. Non lo voglio più vedere, ho sbagliato e sono pentita, io ti voglio bene e non voglio rovinare il matrimonio, farò tutto quello che vuoi.

Mentre parlava io mi ero già messo nudo e mi ero menato bene il cazzo, che ormai era talmente duro che mi faceva male. Allora l’ho sbattuta sul letto dove era stata appena chiavata, le ho allargato le cosce e le ho infilato dentro il cazzo fino alle palle, dicendole :
“ricordati che da ora in poi sei la mia troia,la mia vacca da monta e farai tutto quello che ti chiedo. Ti monteró quando ne avró voglia e ti lascerai fare qualunque porcheria mi passi per la testa. Se poi ti vorrò vedere mentre ti fai chiavare da qualcuno, lo sceglieró io e tu mi obbedirai senza fiatare.

Dopo di che l’ho abbondantemente inseminata riprendendomi quello che mi apparteneva : il diritto di disporre a mio piacimento della sua figa.



Nei giorni seguenti Zoe è stata particolarmente obbediente, anzi si vedeva che voleva dimostrare riconoscenza perché non l’avevo cacciata fuori di casa, come si meritava per aver fatto la puttana con un ragazzino e per di più nel mio letto. Ma gli avrei fatto vedere io chi comanda e come si tratta una moglie vacca…

L’occasione buona è capitata la settimana successiva. Nel mio ristorante viene spesso a mangiare per pranzo un professore di italiano che avrà più o meno una sessantina d’anni. Fisicamente è messo male, è quasi pelato e decisamente sovrappeso, piuttosto brutto di viso e cammina un po’ curvo in avanti. Ha anche dei denti che a guardarlo fa decisamente schifo. Insomma è un mezzo rottame, però mi sembra decisamente porco perché guarda tutte le donne con aria libidinosa e quando Zoe gli porta da mangiare se la divora con gli occhi, chissà cosa darebbe per toccargli le tette e cacciare le sue manacce su per le cosce….

Oggi quando è venuto a pagare il conto alla cassa gli ho parlato un po’, portando l’argomento sulle donne belle e giovani. Inutile dire che si è subito appassionato alla conversazione.
“ Le donne belle e giovani mi piacciono eccome… il problema è che sono io che non piaccio a loro, e non posso nemmeno dargli torto, visto il mio aspetto.”
“ Eppure non è detto…. ad esempio mia moglie Zoe dice sempre che lei è un uomo interessante, intelligente, con un certo carisma….addirittura attraente. Pensa anche che lei da giovane deve averne castigate tante di belle ragazze “
“ Zoe è una gran bella donna, io certamente ti invidio caro Silvio, perché te la puoi godere ancora nel fiore degli anni…. È anche sexy e quando cammina non si può fare a meno di mangiarla con gli occhi, ha due gambe da infarto. Ma non riesco a credere che mi consideri attraente…”
“ Allora facciamo così, lei venga qui stasera alle 11 quando chiudo il ristorante e potrà constatare che non sto raccontando frottole, si prepari a qualche bella sorpresa…”

Il professore si è presentato alle 11 precise e Zoe gli ha aperto la porta. Indossava un bel grembiulino bianco corto e ricamato ed ha fatto accomodare l’uomo sul divanetto del salottino vicino all’ingresso della sala ristorante. Quando Zoe si è allontanata il professore ha avuto come un tuffo al cuore… Zoe non portava il solito vestitino, ma indossava soltanto le mutandine, nient’altro. A quel punto sono arrivato io, ero completamente nudo…
“ professore, la prego, si metta a suo agio, siamo qui per divertirci, si spogli e non faccia il timido..”
Allora lui che ancora non capiva bene il senso della serata, si è spogliato nudo, sedendosi poi subito sul divano. Si notava il suo cazzo di ottime dimensioni, quasi sprecato per un fisico così malridotto.
Zoe è tornata con due bicchieri di spumante e ne ha offerto prima uno all’ospite e quindi si è girata dall’altra parte per servire me. Così facendo ha offerto il culo al professore, a poca distanza dal viso.
“ professore, faccia pure i suoi comodi, tocchi pure mia moglie come più le piace, stasera per lei non c’è nessun limite al divertimento, nessuno.”
Dopo aver ingurgitato tutto lo spumante del bicchiere, l’uomo visibilmente eccitato ed incredulo ha afferrato i fianchi di Zoe ed ha portato la bocca sul suo culo. Ha baciato, leccato,sbavato sulle chiappe sode e sulle mutandine di Zoe, andando poi a leccare anche le cosce tornite. Il suo cazzo ha preso vita e si è inalberato, raggiungendo una dimensione davvero incredibile. Appariva duro, congestionato, nodoso, con sotto due coglioni lunghi e scuri contornati da peli foltissimi.
Zoe dopo la slinguata posteriore si è girata ed ha offeerto al professore le tette ancora coperte dal leggero grembiulino. Con un ruggito l’uomo le ha strappato il grembiule e le mutande, poi ha imboccato le tette sode lappandole e succhiandole con gran forza, mentre con la mano impastava la figa nuda di Zoe cacciandole anche dentro due dita.

Dopo di che ho ordinato a Zoe di succhiargli il cazzo….lei aveva schifo ma lo fece senza esitare, imboccando fino alle palle quel membro vecchio e nodoso ed iniziando una pompa vigorosa.
Dopo una decina di minuti il professore ha preso la testa di Zoe e togliendogli il cazzo l’ha tirata su per baciarla in bocca. Zoe dapprima ha cercato di opporsi perché aveva schifo di quella bocca maleodorante di sigaro e coi denti marci, ma visto il mio sguardo imperativo, ha spalancato bene la bocca accogliendo la slinguata feroce dell’uomo, che dopo le ha leccato anche la faccia facendola colare tutta di saliva.

Io stavo seduto in disparte a menarmi il cazzo, godendomi la scena della bella e la bestia. Il corpo di quel vecchio maiale alle prese con quello stupendo e giovane di mia moglie offriva un contrasto così trasgressivo da far perdere la testa.

Poi il vecchio ha voluto lappare la figa e succhiare tutto il liquido che Zoe stava emettendo, poiché il contatto fisico con quel bestione schifoso la stava comunque eccitando. Dopo una bella leccata e succhiata che per poco non ha fatto venire mia moglie, il professore se l’è tirata sul cazzo a smorzacandela e l’ha infilzata fino all’utero. L’ha chiavata per quasi mezz’ora, grugnendo come un porco e leccandole vigorosamente le tette. Poi Zoe ha goduto,tremando come una foglia, e lui di riflesso ha ceduto e le ha sborrato dentro, ragliando come un somaro.

Io sono andato velocemente da Zoe a farmi dare le ultime 5 o 6 succhiate al cazzo per poi schizzare furiosamente nella sua bocca una abbondante dose di sborra che lei ha inghiottito senza fiatare.

Dopo una pausa per riprendere le forze, con una generosa bevuta di spumante, il vecchio professore si è fatto fare una pompa da Zoe per farlo tornare duro e quindi, su mio suggerimento, l’ha ingroppata da dietro sul pavimento, come una cagna, sovrastandola col suo corpo tozzo e curvo e montandola velocemente col suo grosso randello. Alla fine lui non riusciva a venire, quindi Zoe l’ha fatto sdraiare e si è messa di fianco a spompinarlo ancora.
Io non sono stato certo a guardare… ho inforcato Zoe da dietro e l’ho chiavata come una giumenta. Ho pompato nella figa con furia fino a quando il vecchio è venuto con un lamento da moribondo nella bocca di Zoe. Allora ho schizzato e goduto come una bestia facendo traboccare la figa di mia moglie che ormai non poteva più contenere tutto il sugo di maschio che aveva ricevuto.

Alla fine abbiamo dovuto quasi rianimare il vecchio maiale che era anche ubriaco. L’ho mandato fuori che stava in piedi a malapena. Ho voluto che Zoe si buttasse a letto nuda, tutta sporca di saliva, bava e sborra, senza lavarsi. Io le sono salito sopra e le ho dato un’altra botta veloce in figa per togliermi il residuo di eccitazione che la serata a tre mi aveva lasciato, poi mi sono accasciato spompato e inerme di fianco a lei per un meritato sonno.


Questo sabato al mio ristorante c’era pieno di gente, tra cui una compagnia di 6 ragazzi che festeggiavano una laurea. Erano molto vivaci e ubriachi, comunque abbastanza simpatici. Guardavano Zoe con gran cupidigia, si vede che gli provocava qualche sconvolgimento ormonale… cercavano di metterle le mani addosso mentre serviva, toccandole le braccia, la schiena e infilando lo sguardo nella scollatura del vestitino leggero. Le occhiate libidinose che riservavano alle sue gambe facevano capire quanto sarebbe piaciuto a tutti farle un bel servizietto.

Ho deciso quindi di accontentare quei serbatoi di testosterone e di fargli assaporare una bella vacca da monta, che io stesso non avrei saputo definire se più bella o più puttana…. mi sarei comunque guardato lo spettacolo in prima fila, con l’intenzione di godermi quella zoccola di mia moglie non meno dei fortunati ragazzi.

Ho tirato in lungo col servizio e con i dolci,in modo che alle 11 ho potuto chiudere il locale mentre loro erano ancora seduti a far gazzarra.
Poi mi sono presentato dicendo che siccome erano gli ultimi clienti della settimana, uno di loro poteva vincere la gara che io proponevo……ho messo sul tavolo sei bicchieri di plastica pieni di grappa fino all’orlo ; chi di loro riusciva a berla tutta senza mani e senza versarla, vinceva la cena gratis e un bacio della miss, che era poi Zoe.

La gara li ha entusiasmati, soprattutto la voglia di baciare Zoe…. quindi hanno bevuto tutti, chi più e chi meno, ma il risultato è stato che tutti alla fine erano ubriachi persi. Il vincitore,talmente brillo che non riusciva neanche più a parlare,si è messo in piedi sul tavolo dove Zoe è salita a sua volta per il meritato premio. Già salendo ha mostrato per bene le sue grazie a tutti quanti, che erano estasiati dalla vista del culo e delle cosce tornite. Il vincitore ha potuto avere il meritato premio baciando Zoe, da principio timidamente e poi inserendo la lingua in bocca e slinguandola lascivamente. Verificato il mio incoraggiamento a fare di più, il ragazzo ha abbrancato il culo di Zoe palpeggiandolo sotto la cortissima gonnellina, suscitando grande clamore e fischi da parte dei compagni….dopo la lunga slinguata le ha infilato la faccia tra le tette e le ha baciate e succhiate a sua volontà, strappandole anche l’esiguo reggiseno. Infine è sceso a baciare e palpare in mezzo alle gambe, eccitandosi così tanto che non ha esitato a far uscire il cazzo durissimo e a strusciarlo sulle cosce bianche fin sotto la figa.

I compagni sembravano impazziti ed incitavano l’amico : “nuda, nuda”…….” dai mettiglielo in bocca…” lui non se lo è fatto ripetere più che tanto,ha spogliato Zoe che era remissiva e mansueta, fino a lasciarla completamente nuda. Poi ha lanciato le sue mutandine sul gruppo schiamazzante e, facendo inginocchiare mia moglie, le ha preso la testa e le ha infilato il cazzo in bocca. Non ha resistito tanto,era troppo infoiato e ubriaco, con 7 o 8 ciucciate profonde Zoe si è presa una abbondante boccata di sborra calda, che ha trattenuto in bocca con le guance gonfie e la bocca chiusa.

“ proclamo secondo vincitore chi di voi va sul tavolo a slinguazzarla a bocca piena……”
Detto fatto, il volontario di turno è balzato di sopra e ha cacciato tutta la lingua nella bocca di lei, condividendo tutta la sborra che conteneva e sguazzando con la lingua in quel sugo odoroso lo ha fatto traboccare. Alla fine lunghe righe bianche scendevano dalle bocche di entrambi sgocciolando sul tavolo…. Alcuni dei ragazzi si stavano già menando il cazzo fatto uscire dai pantaloni. Intanto Zoe aveva smanettato fino allo sfinimento il cazzo teso del ragazzo, che ha sborrato con lunghi schizzi zampillanti arrivati fino al pavimento.

“ voglio un terzo vincitore… chi riesce a far venire Zoe con la lingua in cinque minuti?...”
Il terzo volontario è salito rapido e si è posizionato sdraiato a pancia in su, nudo e a cazzo duro. Ha poi fatto accomodare lei con la figa sulla faccia e ha inserito la lingua profondamente…quindi ha iniziato un dentro e fuori come se fosse una scopata e alla fine si è messo a slappare la figa mentre inseriva due dita fino in fondo, chiavandola con la mano e facendo fuoriuscire molto liquido vischioso dalla vagina eccitata. Dopo alcuni minuti di un simile trattamento Zoe si è inalberata ed è venuta gridando forte, scuotendosi tutta sopra la bocca allagata del ragazzo. Poi si è girata ed è andata ad imboccare il cazzo di marmo,succhiandolo come una mungitrice elettrica fino a ricevere in bocca tutto il succo bianco dei suoi coglioni.

Dopo ho deciso di farla chiavare da tutti a turno, nudi sul tavolo, in varie posizioni. L’hanno montata con gusto, facendola gridare e venire una decina di volte ancora e riempiendole la figa a volontà senza alcuna precauzione. Anch’io ho partecipato alla monta, chiavandola da dietro come si conviene con una vacca e mischiando la mia sborra a quella di tutta la compagnia, tanto che la sua figa colava continuamente imbrattando tutte le cosce ed il tavolo sottostante.

Una volta che tutti siamo rimasti coi coglioni completamente vuoti, ho detto alla troia di dare un’ultima slinguazzata in bocca ai presenti e poi di filare a letto tutta sporca e piena, perché volevo che poi mi strusciasse addosso e mi leccasse tutto dicendomi che era la mia puttana….così se mi restava ancora voglia potevo farle anche un rabbocco nel culo.

scritto il
2020-10-15
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