A casa da solo 2
di
Deadpool80
genere
dominazione
Preso dall'eccitazione la sera stessa avevo pubblicato il racconto di quanto avevo combinato su un sito con forum dedicato.
La mattina dopo ricevetti un messaggio di una dominatrice che mi faceva i complimenti per la fantasia e il coraggio e si offriva per ulteriori giochi durante quella settimana.
Mi era già venuto duro solo a leggere quel messaggio e dissi di sì.
Ci scambiammo al volo i numeri. Mi avrebbe contattato lei solo via messaggi, fissò subito le regole: dovevo obbedire ai suoi ordini, non potevo masturbarmi in nessun modo se non lo diceva lei, poteva chiedermi foto senza la faccia, finita la settimana ognuno per conto suo.
Per prima cosa volle una confessione completa di tutto quello che avevo fatto in passato, fece domande e commentò nella maniera più volgare possibile.
Poi fissò nuove regole:
"mi dovrai comunicare quando esci di casa e quando rientri. In casa dovrai stare sempre nudo e appena rientri ti metterai il gel lubrificante perché dovrai essere pronto se avessi voglia di farti infilare qualcosa. Controllerai a intervalli regolari che il buco sia lubrificato e me lo comunicherai anche se io non dovessi rispondere o se sono impegnata."
Acconsentii e mi spogliai subito e misi il lubrificante e glielo dissi. Non ce n'era molto e le dissi pure questo.
"bene, rivestiti e vai al sexy shop, prendi la confezione più grande. Quando sei là scrivimi."
Corsi in un negozio che conoscevo. Le scrissi. Mi disse di guardare bene tutti i dildi, vibratori, e affini che c'erano.
Mi presi il mio tempo e li studiai tutti, immaginando come sarebbero stati nel mio culo data consistenza, forma e dimensioni.
"bene mi fa piacere che tu abbia studiato ma non è roba per te, tu userai solo oggetti vari che ti procurerai o troverai in casa."
Non nascondo che ero un po' deluso perché alcuni oggetti erano veramente interessanti.
Tornai a casa, mi spogliai e lubrificai e restai in attesa.
Mi scrisse quasi subito.
"vai in doccia, prendi il doccino e smontalo. Ti resterà solo il tubo. Regola l'acqua tiepida. Mettilo nel culo e apri l'acqua. Quando avrai la pancia piena togli il tubo e butta tutto fuori"
Feci come aveva detto, riempiendomi e svuotandomi più volte.
Finito quel procedimento mi fece uscire dalla doccia e rimettere il lubrificante visto che ero tutto pulito.
"ora prendi il tubo del sigaro e mettilo nel culo, forza, parti così."
Il buco era allenato dal trattamento fatto con la doccia quindi entró dentro in un attimo.
"ora ti alzi e farai le faccende domestiche, quello che devi per un'ora che ho da fare. Quando ti uscirà il tubo dal culo ti punirai così: ti sputerai sulle mani e ti passerai lo sputo in faccia. Ho pensato un numero minimo e massimo. Se non raggiungi il numero minimo vuol dire che mi stai mentendo, se superi il numero massimo sarai punito."
Mi alzai e già in questa operazione uscì una prima volta. Glielo scrissi, poi mi sputai sulle mani e mi passai lo sputo in faccia e glielo scrissi.
Mi uscì diverse volte, ero troppo aperto e lubrificato perché restasse dentro.
Dopo un'ora mi arrivò un suo messaggio "complimenti, hai superato il numero massimo, ora ci sarà la punizione per te. Prendi il manico di una scopa, mettiti a quattro zampe e infilalo nel culo. Questo non ti uscirà. Potrai guardare la TV, leggere, cazzeggiare al cellulare ecc. Quando sarà ora di pranzo puoi alzarti e togliere tutto per preparare e mangiare, ti siederai sul tuo amico tubo: lo appoggerai sulla sedia e ti siederai sopra. Quando hai finito, di nuovo a quattro zampe, scopa nel culo e mi aspetterai così nel pomeriggio. Voglio messaggi per ogni azione che compirai."
Feci tutto quello che mi aveva detto. La scopa non era molto grossa ma non mi permetteva di fare niente, rischiavo andasse dentro di più. In pratica restai fermo a guardare serie TV a pecorina in mezzo al salotto. Mi presi la pausa per mangiare, ovviamente eseguii anche l'ordine di sedermi con il culo penetrato. Finito il pranzo, mi misi di nuovo in attesa con la scopa nel culo.
Fortunatamente non mi fece attendere molto.
"ora vai in camera e apri il cassetto della lingerie di tua moglie o della tua ragazza o della tua compagna, tanto lo so che non sei single."
Mi aveva sgamato, andai di là sempre a quattro zampe.
"ora prendi e mi descrivi tutto quanto, prenditi il tempo che ti serve."
Obbedii.
"sembra roba interessante, adesso descrivimi lei." lo feci.
"perché queste cose non le fai con lei?"
"non capirebbe, è così tradizionale..."
"meriti una punizione per questo. Voglio che tu seghi ora, dove ti trovi."
Chiaramente il cazzo mi scoppiava, venni in un attimo.
"ora prendi con le mani la sborrata e spalmatela in faccia. Resterai così per il resto della giornata, puoi rilassarti. Non ti consiglio di uscire con quella roba in faccia."
Mi tolsi la scopa dal culo e mi dedicai ad altro, restando in attesa.
La mattina dopo ricevetti un messaggio di una dominatrice che mi faceva i complimenti per la fantasia e il coraggio e si offriva per ulteriori giochi durante quella settimana.
Mi era già venuto duro solo a leggere quel messaggio e dissi di sì.
Ci scambiammo al volo i numeri. Mi avrebbe contattato lei solo via messaggi, fissò subito le regole: dovevo obbedire ai suoi ordini, non potevo masturbarmi in nessun modo se non lo diceva lei, poteva chiedermi foto senza la faccia, finita la settimana ognuno per conto suo.
Per prima cosa volle una confessione completa di tutto quello che avevo fatto in passato, fece domande e commentò nella maniera più volgare possibile.
Poi fissò nuove regole:
"mi dovrai comunicare quando esci di casa e quando rientri. In casa dovrai stare sempre nudo e appena rientri ti metterai il gel lubrificante perché dovrai essere pronto se avessi voglia di farti infilare qualcosa. Controllerai a intervalli regolari che il buco sia lubrificato e me lo comunicherai anche se io non dovessi rispondere o se sono impegnata."
Acconsentii e mi spogliai subito e misi il lubrificante e glielo dissi. Non ce n'era molto e le dissi pure questo.
"bene, rivestiti e vai al sexy shop, prendi la confezione più grande. Quando sei là scrivimi."
Corsi in un negozio che conoscevo. Le scrissi. Mi disse di guardare bene tutti i dildi, vibratori, e affini che c'erano.
Mi presi il mio tempo e li studiai tutti, immaginando come sarebbero stati nel mio culo data consistenza, forma e dimensioni.
"bene mi fa piacere che tu abbia studiato ma non è roba per te, tu userai solo oggetti vari che ti procurerai o troverai in casa."
Non nascondo che ero un po' deluso perché alcuni oggetti erano veramente interessanti.
Tornai a casa, mi spogliai e lubrificai e restai in attesa.
Mi scrisse quasi subito.
"vai in doccia, prendi il doccino e smontalo. Ti resterà solo il tubo. Regola l'acqua tiepida. Mettilo nel culo e apri l'acqua. Quando avrai la pancia piena togli il tubo e butta tutto fuori"
Feci come aveva detto, riempiendomi e svuotandomi più volte.
Finito quel procedimento mi fece uscire dalla doccia e rimettere il lubrificante visto che ero tutto pulito.
"ora prendi il tubo del sigaro e mettilo nel culo, forza, parti così."
Il buco era allenato dal trattamento fatto con la doccia quindi entró dentro in un attimo.
"ora ti alzi e farai le faccende domestiche, quello che devi per un'ora che ho da fare. Quando ti uscirà il tubo dal culo ti punirai così: ti sputerai sulle mani e ti passerai lo sputo in faccia. Ho pensato un numero minimo e massimo. Se non raggiungi il numero minimo vuol dire che mi stai mentendo, se superi il numero massimo sarai punito."
Mi alzai e già in questa operazione uscì una prima volta. Glielo scrissi, poi mi sputai sulle mani e mi passai lo sputo in faccia e glielo scrissi.
Mi uscì diverse volte, ero troppo aperto e lubrificato perché restasse dentro.
Dopo un'ora mi arrivò un suo messaggio "complimenti, hai superato il numero massimo, ora ci sarà la punizione per te. Prendi il manico di una scopa, mettiti a quattro zampe e infilalo nel culo. Questo non ti uscirà. Potrai guardare la TV, leggere, cazzeggiare al cellulare ecc. Quando sarà ora di pranzo puoi alzarti e togliere tutto per preparare e mangiare, ti siederai sul tuo amico tubo: lo appoggerai sulla sedia e ti siederai sopra. Quando hai finito, di nuovo a quattro zampe, scopa nel culo e mi aspetterai così nel pomeriggio. Voglio messaggi per ogni azione che compirai."
Feci tutto quello che mi aveva detto. La scopa non era molto grossa ma non mi permetteva di fare niente, rischiavo andasse dentro di più. In pratica restai fermo a guardare serie TV a pecorina in mezzo al salotto. Mi presi la pausa per mangiare, ovviamente eseguii anche l'ordine di sedermi con il culo penetrato. Finito il pranzo, mi misi di nuovo in attesa con la scopa nel culo.
Fortunatamente non mi fece attendere molto.
"ora vai in camera e apri il cassetto della lingerie di tua moglie o della tua ragazza o della tua compagna, tanto lo so che non sei single."
Mi aveva sgamato, andai di là sempre a quattro zampe.
"ora prendi e mi descrivi tutto quanto, prenditi il tempo che ti serve."
Obbedii.
"sembra roba interessante, adesso descrivimi lei." lo feci.
"perché queste cose non le fai con lei?"
"non capirebbe, è così tradizionale..."
"meriti una punizione per questo. Voglio che tu seghi ora, dove ti trovi."
Chiaramente il cazzo mi scoppiava, venni in un attimo.
"ora prendi con le mani la sborrata e spalmatela in faccia. Resterai così per il resto della giornata, puoi rilassarti. Non ti consiglio di uscire con quella roba in faccia."
Mi tolsi la scopa dal culo e mi dedicai ad altro, restando in attesa.
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