Tua

di
genere
poesie

Sono in ginocchio
ai piedi del tuo letto.
Il verde occhio,
io, scendere l'aspetto,
fermarsi al volto
tremante che ti attende.
Non mi sia tolto
l'amore che mi prende.
Il corpo nudo,
seduta sui talloni,
tremando sudo
sperando nei tuoi doni.
Le mani giunte
a ricoprirmi il pube;
le nere punte,
capelli come nube
coprono il seno
in cerca del tuo sguardo.
Nell'ansia fremo,
come un incendio ardo.
Mera difesa,
le mani sulla vulva,
la mente tesa
sperando nella fulva
chioma raggiante
che mi rapisca presto,
io trepidante
a capo chino resto.
di
scritto il
2021-06-16
1 . 4 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Storie vere - Graffiti spaziali

racconto sucessivo

Guardami, prendimi!
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.