A casa da solo 6 - cornuto del tutto

“Mi ha chiesto di andare da lui una di queste sere…”
“Cioè non ti è bastato?”
“Ma certo che no…”
“E cosa vuoi fare?”
“Secondo te? Comunque c’è da fare anche per te… mi ha chiesto di prepararmi in un certo modo e di vestirmi in un certo modo… visto che io non ho tempo, andrai tu a fare compere. Ecco la lista.”
Mi tolse la gabbietta e mi lasciò libero.
Lei è bassina, mora, con un gran seno e un pò in carne. Si vestiva elegante ma non granché sexy.
Mi diede la lista con le indicazioni e le misure. Presi autoreggenti, perizoma, un paio di pantaloni molto stretti e a vita bassa, una camicetta e niente reggiseno.
La sera dell’incontro mi disse di spogliarmi nudo e di aiutarla a vestirsi.
Quando le misi il perizoma vidi che si era depilata completamente “perché a lui piace così”.
I pantaloni erano a vita bassa quindi appena si chinava si vedeva il perizoma.
La camicetta le stringeva il seno e si vedevano sotto i capezzoli.
“Non vorrai mica uscire così?”
“Ma tanto vado a casa sua e basta, chi vuoi che mi veda? Mi vuole così perché dopo che gli ho mostrato le tette - accidentalmente - al lavoro le vuole vedere sempre.”
“È arrivato, ti tolgo la gabbietta, magari ti viene voglia di segarti mentre io… beh lo immagini…”
Restai tutta la sera a farmi mille pensieri, e mi veniva sempre duro. Resistetti all’idea di segarmi mentre lei scopava con un altro. Tornò a notte fonda, ero sveglio.
Era su di giri, evidentemente ancora eccitata.
“Allora?”
“Allora cosa?”
“Che avete fatto?”
“Oh tesoro… che vuoi che abbiamo fatto… mi ha portato a casa sua, abbiamo cenato…”
“E poi?”
“Ha voluto che mi sbottonassi la camicetta così, facendo saltare fuori le tette” si aprì la camicia e se le strizzó
“Poi gli ho succhiato un po’ il cazzo e quando era tutto bello bagnato mi ha fatto stendere sul divano e mi ha messo il cazzo tra le tette, me le ha scopate proprio. Vuoi vedere?”
Dissi di sì. Tirò fuori il cellulare e mi mostrò un video in cui si vedeva il cazzo stretto tra i seni.
Ero nudo e ce lo avevo durissimo.
“Se vuoi puoi segarti eh…” non me lo feci ripetere.
“Poi quando è venuto mi ha schizzato così come era, praticamente su tutto il collo e il viso.” Mi mostrò diverse foto di lei con la faccia ricoperta di sperma.
“Quindi mi ha fatto spogliare del tutto, tenendo solo calze e scarpe, ha voluto uno spettacolino in cui mi sono leccata le tette, ho fatto tutta una serie di mossette sbattendogli il culo in faccia e mi sono masturbata davanti a lui con una gamba su una sedia. Così.”
Si era nel frattempo denudata e stava effettuando la stessa masturbazione.
“Gli era tornato duro e io stavo grondando così siamo andati in camera, mi ha fatto stendere sul letto e sollevare le gambe… ero là pronta, tutta aperta, me lo ha passato sulle gambe e poi tutto dentro… mamma mia che scopata… e mentre ero messa così mi ha pure messo un dito nel culo… mi ha riempita così, il cazzo nella figa e il dito nel culo.”
Non ce la facevo più e venni, ero devastato ma troppo eccitato per come si era fatta sbattere.
“Oh ma sei venuto… ce n’è ancora…”
“Non sono mai stata particolarmente appassionata di sesso anale, a parte qualche dito qualche volta… per fare il culo a te - letteralmente - mi sono fatta una cultura… e la voglia era tanta soprattutto quando mi ha messo quel dito là dietro… così gliel’ho succhiato per farlo tornare duro di nuovo e gli ho chiesto di mettermelo nel culo, di sverginarmi a tutti gli effetti. Mi ha fatto girare, e me lo ha fatto prendere tutto, è stato molto dedicato e amorevole finché non mi ha aperto per bene allora mi ha messo a pecora e mi ha sfondato, mi ha montato come una cagna… peccato non avere il video eravamo troppo presi.”
“Poi ci siamo rivestiti e mi ha accompagnato a casa, ora vado a fare una doccia, spero di riuscire a sedermi domani…”