Clara e Giorgio 11

di
genere
tradimenti

Siccome mi sono preso due settimane di ferie, ho la giornata libera, finora mi depilava mia moglie, allora prendo appuntamento dalla nostra estetista e mi faccio un trattamento di depilazione laser anche al pube, la ragazza che mi vede nudo, mi consiglia anche di aggiustare le sopracciglia, darle una forma ad ali di gabbiano, poi mi consiglia pure di farmi le unghie dei piedi di un bel colore rosso, per le mani invece, vista la mia riluttanza, mi fa un colore neutro che quasi non si vede.
Alla fine mi guardo e mi ammiro con una punta di narcisismo.
-Quando Clara mi vede nota subito il mio cambiamento estetico, ma si deve preparare per la sua serata con Mario.
Io) Sai , ho tante curiosità, ma vorrei che tu fossi sincera fino in fondo, è più di un anno e mezzo che ti fai scopare da lui e sei mesi che faccio una cura ormonale, Mario non ha mai accennato con te su quello che avrei dovuto fare? Non ti ha mai anticipato che voleva che diventassi femmina? Perchè non gli è bastato sbatterti come una puttana?
Vedo Clara cambiare colore, lei sapeva da tempo quello che Mario voleva fare a tutti e due.
Clara) Quando tu eri in difficoltà e io mi ero messa in tiro per accalappiare, Mario in quel periodo mi girava attorno, era un continuo chiedermi di uscire, io rispondevo che avevo un marito geloso, che mi controllava, con questo sistema ero riuscita a tenerlo a bada per molto tempo, poi il titolare del negozio mi aveva ordinato di seguire personalmente Mario in quanto era un cliente "buono", così mi sono trovata a dover stare molto tempo a contatto con lui. Tu non ce la facevi, io ero in calore così è iniziato tutto, ma lui aveva capito la tua natura da qualche frase che io avevo detto. Il giorno dopo mi ha detto che sarebbe venuto a casa nostra, io ero terrorizzata, ma ho capito che io non gli sarei bastata, lui voleva anche te, quando mi scopava e tu dovevi allenarti con quello finto, mi diceva spesso che gli avresti procurato tanti soldi e che io dovevo essere felice del fatto che tu eri quasi contento di sottometterti alla sodomia. Ti ha fatto fare il culo da tutti i suoi amici, tu ti prestavi e sembrava piacerti, me lo diceva spesso (a tuo marito il cazzo gli piace e si vede), poi ha cominciato ad anticiparmi la mossa che avrebbe fatto con te, sapevo che voleva farti fare le tette quasi da subito, ma ha aspettato, non voleva accelerare troppo, doveva essere certo della tua sottomissione.
Infine hai accettato di fare la terapia ormonale, che pure io ti ho consigliato (pensavo che fosse anche un tuo desiderio), ma speravo che tu avessi un ripensamento, poi dopo un mese, al primo controllo, quando ci siete andati senza di me, lui era venuto per mettersi d'accordo col dottore per aumentare la dose e accelerare il risultato, questo io l'ho saputo dopo, infatti in sei mesi hai fatto la trasformazione che di solito avviene in un anno.
Io) Di questa storia mi ero immaginato qualcosa, ma non ne ero sicuro, tu ora me lo hai confermato, il dubbio che Mario e il dottore fossero in qualche modo d'accordo lo avevo avuto quel lunedì mattina, però non mi ero accorto che aveva aumentato il dosaggio ormonale, ma ancora non hai risposto ad un'altra domanda, io faccio la puttana in casa sua, ma tu fai sesso solo con lui o fai la puttana pure tu? Per tre sere stai via tutta la notte, di certo dormi da lui, ma non credo che abbia la potenza sessuale per chiavarti per delle ore per tre giorni la settimana.
Clara) Era già da qualche mese che avevo la voglia di dirtelo, quello che fai tu lo fa fare anche a me, solo che per me usa un appartamento diverso, mi porta e di solito ho dai tre ai quattro appuntamenti per notte, tra me e te gli fruttiamo dei gran soldi. Mio caro siamo diventate due puttane in mano ad un BULL. Quello messo peggio sei tu perchè mi ha detto che con i dosaggi che il dottore ti ha dato, la tua trasformazione è ormai irreversibile, sei diventata una femmina, ti manca solo l'operazione.
-Fino a questo punto ci aveva portato? Io avevo molte colpe, mi ero arreso subito, Clara che voleva un cazzo, si era dedicata a lui che in un primo tempo l'aveva soddisfatta e poi stancatosi l'aveva messa sul mercato. Dopo le prime due sere era diventata un'abitudine, ma ora come fare per uscirne? Molto complicato, se non impossibile, se per lei smettere col sesso a pagamento sarebbe stato facile, per me sarebbe stato impossibile tornare alla normalità, ora che mi ero abituato alle mie forme, mi piaceva quando ero a casa sua sentire il fruscio delle calze, il reggiseno stringermi il torace e le mutandine infilarsi nel solco delle natiche, queste erano sensazioni che adoravo. Ma una cosa certa è che voglio un nome da donna.
scritto il
2021-07-05
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