Clara e Giorgio 14
di
Simone27
genere
tradimenti
Dopo aver dato sfogo al sesso tra di noi, lei mi aveva scopata con grande foga e trasporto, ma il cazzo alloggiato nella sua vagina, le aveva dato modo di avere almeno tre orgasmi, mi ha confessato che si era divertita, ma posso assicurare che pure io ero venuta e molto.
- Stavamo iniziando una nuova forma di coppia, prima eravamo maschio e femmina, adesso una femmina e una quasi.
Se mi guardo allo specchio, vedo una donna, con la terapia anche il mio aspetto fisico è cambiato, anche il viso è più morbido, meno spigoloso, Clara mi dice sempre che sono la sua mogliettina, mi fa ridere quando dice così.
-Il sabato mi vesto in modo ambiguo, gli amici e amiche dovranno aspettare ancora per vedere Giorgia da donna, devono crescere i capelli almeno un altro pò, poi li acconcerò da donna.
Quando arriviamo al PUB, le donne hanno un moto di delusione, si aspettavano di vedermi almeno con la gonna, la delusione dura poco, riprendiamo subito a ridere e scherzare come facciamo sempre.
-Da quando ho comunicato del mio cambiamento, ho riscontrato quanto le persone mi considerano e mi fa molto piacere, però Mario che vuole vendicarsi manda all'ufficio di Giorgia delle lettere anonime, il direttore me le fa vedere e me le dà, a questo punto d'accordo con i carabinieri, mi reco a casa sua a chiedere il motivo per cui lui mi voleva far del male moralmente.
Lui mi attacca dicendo che lo avevo tradito, cosa che ho smentito immediatamente e l'ho accusato di avermi sottoposto ad una terapia che in condizioni normali avrei potuto interrompere senza avere l'irreversibilità del cambiamento.
-Dopo aver ascoltato il dialogo i carabinieri sono intervenuti d'ufficio, io sono riuscita in accordo col giudice a non entrare nell'indagine e quindi a consolidare la mia ormai raggiunta tranquillità, sia di vita pubblica ma soprattutto quella privata.
Le nostre serate sono all'insegna del sesso al femminile, ci scopiamo a vicenda, quando uso lo strapon con la mutandina, il cazzo interno mi entra nel culo e ad ogni affondo dato a Clara, sento anche io il godimento. Il divertimento casalingo è assicurato.
-Se teniamo conto che Mario è stato denunciato per sfruttamento della prostituzione.
-Il dottore non è stato tirato in ballo e quando mi sono messa in contatto per la terapia, arrivando allo studio, mi ha fatta entrare, mi ha visitata, fatta l'iniezione, poi seduta come una sua amica mi ha comunicato che siccome non lo avevo accusato di nulla, mi avrebbe continuato la terapia gratuitamente e se avessi deciso di operarmi, la documentazione relativa me l'avrebbe fornita lui a titolo di amicizia, anzi avrebbe fatto di più, avrebbe anche parlato di persona col giudice che decide su queste istanze, ma io ringraziandolo ho espresso la volontà di rimanere così come sono almeno per il momento dandogli appuntamento per il lunedì successivo.
-Mi reco all'anagrafe a chiedere la modifica del nome, con la documentazione del dottore, ci sono voluti quasi sei mesi, ma sono riuscita ad avere il mio nome femminile su tutti i documenti ufficiali, quindi tutto regolare.
-Nuovo nome, nuova vita, nuovo status, nuovo tutto me compresa, ma Clara ora non mi tradirà più.
- Stavamo iniziando una nuova forma di coppia, prima eravamo maschio e femmina, adesso una femmina e una quasi.
Se mi guardo allo specchio, vedo una donna, con la terapia anche il mio aspetto fisico è cambiato, anche il viso è più morbido, meno spigoloso, Clara mi dice sempre che sono la sua mogliettina, mi fa ridere quando dice così.
-Il sabato mi vesto in modo ambiguo, gli amici e amiche dovranno aspettare ancora per vedere Giorgia da donna, devono crescere i capelli almeno un altro pò, poi li acconcerò da donna.
Quando arriviamo al PUB, le donne hanno un moto di delusione, si aspettavano di vedermi almeno con la gonna, la delusione dura poco, riprendiamo subito a ridere e scherzare come facciamo sempre.
-Da quando ho comunicato del mio cambiamento, ho riscontrato quanto le persone mi considerano e mi fa molto piacere, però Mario che vuole vendicarsi manda all'ufficio di Giorgia delle lettere anonime, il direttore me le fa vedere e me le dà, a questo punto d'accordo con i carabinieri, mi reco a casa sua a chiedere il motivo per cui lui mi voleva far del male moralmente.
Lui mi attacca dicendo che lo avevo tradito, cosa che ho smentito immediatamente e l'ho accusato di avermi sottoposto ad una terapia che in condizioni normali avrei potuto interrompere senza avere l'irreversibilità del cambiamento.
-Dopo aver ascoltato il dialogo i carabinieri sono intervenuti d'ufficio, io sono riuscita in accordo col giudice a non entrare nell'indagine e quindi a consolidare la mia ormai raggiunta tranquillità, sia di vita pubblica ma soprattutto quella privata.
Le nostre serate sono all'insegna del sesso al femminile, ci scopiamo a vicenda, quando uso lo strapon con la mutandina, il cazzo interno mi entra nel culo e ad ogni affondo dato a Clara, sento anche io il godimento. Il divertimento casalingo è assicurato.
-Se teniamo conto che Mario è stato denunciato per sfruttamento della prostituzione.
-Il dottore non è stato tirato in ballo e quando mi sono messa in contatto per la terapia, arrivando allo studio, mi ha fatta entrare, mi ha visitata, fatta l'iniezione, poi seduta come una sua amica mi ha comunicato che siccome non lo avevo accusato di nulla, mi avrebbe continuato la terapia gratuitamente e se avessi deciso di operarmi, la documentazione relativa me l'avrebbe fornita lui a titolo di amicizia, anzi avrebbe fatto di più, avrebbe anche parlato di persona col giudice che decide su queste istanze, ma io ringraziandolo ho espresso la volontà di rimanere così come sono almeno per il momento dandogli appuntamento per il lunedì successivo.
-Mi reco all'anagrafe a chiedere la modifica del nome, con la documentazione del dottore, ci sono voluti quasi sei mesi, ma sono riuscita ad avere il mio nome femminile su tutti i documenti ufficiali, quindi tutto regolare.
-Nuovo nome, nuova vita, nuovo status, nuovo tutto me compresa, ma Clara ora non mi tradirà più.
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