La biondina dell'autolavaggio

di
genere
saffico

Mi annoio in quest'auto, fila discreta all'autolavaggio, mi guardo in giro, sbuffo, mi accendo una sigaretta, tiro giù il finestrino, giro la testa, ti vedo.

Capelli biondi, tagliati a caschetto, viso giovane, pelle fresca e soda.

Mi passi davanti, passo svelto quasi di corsa, gambe lunghe e muscolose, inguainate in pantacollant tipo superdry neri, scarpe da ginnastica bianche, maglietta nera fin sotto il culo, peccato, giacca denim, in mano uno straccio sporco, niente trucco, sei bella così.

É stato un attimo, giusto il tempo di una radiografia, ti guardo parlottare con uno, mi faccio film in testa, poi torni.

Stessa scena di prima, tu passi, io ti fotografo; vai verso un'auto parcheggiata e continui a fare ciò che facevi prima.

Ti raggiunge il tipo di prima, parlottate ancora, tu ridi, denti bianchi, io mi faccio un romanzo in testa.

Mi perdo a pensare di voi, di me la milf quarantenne, di Giovanna altra quarantenne, quanti anni avrai, io dico che a 25 non ci arrivi. Potresti essere, no dai a 18 anni non mi passava certo per la testa di fare figli, però se fosse capitato, oggi avrebbe la tua età più o meno.

Mi sento più vecchia di quel che sono a fare certi pensieri, sbuffo, spengo la cicca.

"Toc-toc" colpi sul vetro, mi giro, sei tu mi stai chiamando, abbasso il finestrino, sì?

"Signora vada avanti, mi blocca la fila!"

Figura di tolla.

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Devo dirlo, storia vera, successa questa mattina.
scritto il
2021-10-01
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