Sentire

Succedono tre cose del tutto inedite a letto con W.
La prima un po’ mi turba. Dopo avermi spogliata ed essersi spogliato lui, senza nessun preambolo mi mette a pecorina.
E mi chiede di alzare bene il sedere ed allargare i glutei con le mani.
All’inizio sono un po’ contrariata, però dopo un attimo decido di assecondarlo.
E devo dire che faccio bene, perché ci sono ancora prime volte, e questa entra di diritto nella mia top ten.
Mi lecca l’ano.
X non mi ha mai leccata l’ano.
Oh, io sono strapulita. Non entro nei dettagli ma ogni volta che so che farò sesso anale, compio tutte le operazioni necessarie per non avere brutte sorprese.
W mi sta leccando il buco del culo. Ed è bellissimo. E mi bagno da morire.
La penetrazione, dopo qualche profonda lappata, è perfetta.
Non provo dolore, proprio zero.
Forse perché il suo pene è più piccolo rispetto a quello di X, ma averlo dentro mi dà solo piacere.
La seconda cosa inedita è che, dopo una decina di minuti di penetrazione, prima lenta e superficiale e poi veloce e profonda, ecco...
Vengo.
E vengo senza toccarmi la clitoride, come succede con X.
Insomma, ho il mio primo vero orgasmo anale.
Ciao, mi chiamo Y, ho vent’anni e sono appena venuta col culo.
La terza cosa inedita, ma proprio inaspettata, e devo capire perché, è che sento il suo sperma, caldo e copioso, quando mi viene nel retto.
Wow.
Col mio fidanzato mai, tanto che preferisco farlo schizzare sulla schiena o sui glutei.
Con questo mio amante clandestino invece è quasi come farsi venire dentro la fica.
Senso di calore ed invasione.
Che cosa favolosa.
Ancora stravolta dal piacere, giro la testa, lo guardo e sorrido.
“Grazie”.