Aperitivo 2
di
Y
genere
interviste
Mi chiamo K, ho vent’anni e frequento il secondo anno di Scienze Politiche.
Tutti mi dicono che sono bella, e sono arrivata a crederci.
Alta, magra, mora con i capelli corti, seno contenuto e faccia da porca.
Faccia da porca, perché mi comporto come tale.
Ho perso la verginità a 15 anni con un ragazzo conosciuto in vacanza a mare. Lui ne aveva 21.
Del tutto consenziente, sia chiaro, ma mi ha fatto un male cane, solo un male cane.
Finite le vacanze, non l’ho più visto e sentito. Scelta sua. Era impegnato e io solo un passatempo.
Rientrata in città, l’ho data via a chiunque me la chiedesse, sono stata a letto con dodici uomini fino a oggi. Fidanzati che duravano non più di due mesi, qualche coetaneo, qualcuno più grande e pure dei quarantenni in cerca di carne giovane.
Ho fatto di tutto, non mi manca niente nel curriculum, a parte le cose a 3 o con altre donne.
Pompini, anale, qualsiasi posizione.
Avrò avuto non più di 5 orgasmi.
Fingo spesso. Faccio un sacco di sesso con chiunque ma non godo quasi mai.
Parlo sempre di sesso con le mie amiche per darmi un tono, ma taccio sempre sulla mia difficoltà a raggiungere il piacere.
Essere così promiscua è una maniera per affermare la mia esistenza. Detesto avere lo sguardo della gente addosso, ma pur di non passare inosservata, in spiaggia sto sempre in topless e perizoma.
Guardate quanto sono bella. Guardatemi tutti.
Sono solo questo, una bambolina sexy con una faccia da porca.
La ragazza che mi sta interrogando ora è Y.
Cara amica, molto bella anche lei, molto fidanzata e molto innamorata.
E molto, credevo, riservata.
Pensavo che non mi avrebbe mai risposto, per questo ho insistito per sapere del suo incontro amoroso col suo ragazzo.
Con una brutalità che non mi aspettavo, mi ha appena detto che lo hanno fatto a pecorina, che lui le ha infilato un dito dietro e infine le ha schizzato in faccia e sul seno.
E poi mi ha chiesto: e a te dove piace farti venire?
A me non piace farmi venire da nessuna parte, cara Y.
I maschi mi sono venuti ovunque, tranne dentro, non prendo la pillola e non voglio malattie quindi, per quanto “faccia da porca” pretendo il preservativo sempre, specie per i rapporti vaginali.
Ho avuto il loro sperma in bocca e l’ho ingoiato.
Ho avuto il loro sperma in faccia, e ho sorriso nonostante qualcosa finisse tra i capelli o sugli occhi.
Ho avuto il loro sperma sui seni, per poi con fare lascivo spalmarmelo tutto.
Una volta ho fatto anale senza condom e mi sono fatta farcire.
Mi ha fatto schifo.
Amica Y, quanto ti invidio ora.
Deve essere così l’amore, la confidenza totale tra due persone che si vogliono bene.
Farsi venire addosso e accettarlo, goderselo, sentire una forma di comunione tale da volerne tenere addosso l’odore mentre prendi un aperitivo con questa gatta curiosa, triste e sola che può solo balbettare
“Eh, io sono come te. Mi piace in faccia e sul seno”, mentre sento in me un vuoto incolmabile.
Tutti mi dicono che sono bella, e sono arrivata a crederci.
Alta, magra, mora con i capelli corti, seno contenuto e faccia da porca.
Faccia da porca, perché mi comporto come tale.
Ho perso la verginità a 15 anni con un ragazzo conosciuto in vacanza a mare. Lui ne aveva 21.
Del tutto consenziente, sia chiaro, ma mi ha fatto un male cane, solo un male cane.
Finite le vacanze, non l’ho più visto e sentito. Scelta sua. Era impegnato e io solo un passatempo.
Rientrata in città, l’ho data via a chiunque me la chiedesse, sono stata a letto con dodici uomini fino a oggi. Fidanzati che duravano non più di due mesi, qualche coetaneo, qualcuno più grande e pure dei quarantenni in cerca di carne giovane.
Ho fatto di tutto, non mi manca niente nel curriculum, a parte le cose a 3 o con altre donne.
Pompini, anale, qualsiasi posizione.
Avrò avuto non più di 5 orgasmi.
Fingo spesso. Faccio un sacco di sesso con chiunque ma non godo quasi mai.
Parlo sempre di sesso con le mie amiche per darmi un tono, ma taccio sempre sulla mia difficoltà a raggiungere il piacere.
Essere così promiscua è una maniera per affermare la mia esistenza. Detesto avere lo sguardo della gente addosso, ma pur di non passare inosservata, in spiaggia sto sempre in topless e perizoma.
Guardate quanto sono bella. Guardatemi tutti.
Sono solo questo, una bambolina sexy con una faccia da porca.
La ragazza che mi sta interrogando ora è Y.
Cara amica, molto bella anche lei, molto fidanzata e molto innamorata.
E molto, credevo, riservata.
Pensavo che non mi avrebbe mai risposto, per questo ho insistito per sapere del suo incontro amoroso col suo ragazzo.
Con una brutalità che non mi aspettavo, mi ha appena detto che lo hanno fatto a pecorina, che lui le ha infilato un dito dietro e infine le ha schizzato in faccia e sul seno.
E poi mi ha chiesto: e a te dove piace farti venire?
A me non piace farmi venire da nessuna parte, cara Y.
I maschi mi sono venuti ovunque, tranne dentro, non prendo la pillola e non voglio malattie quindi, per quanto “faccia da porca” pretendo il preservativo sempre, specie per i rapporti vaginali.
Ho avuto il loro sperma in bocca e l’ho ingoiato.
Ho avuto il loro sperma in faccia, e ho sorriso nonostante qualcosa finisse tra i capelli o sugli occhi.
Ho avuto il loro sperma sui seni, per poi con fare lascivo spalmarmelo tutto.
Una volta ho fatto anale senza condom e mi sono fatta farcire.
Mi ha fatto schifo.
Amica Y, quanto ti invidio ora.
Deve essere così l’amore, la confidenza totale tra due persone che si vogliono bene.
Farsi venire addosso e accettarlo, goderselo, sentire una forma di comunione tale da volerne tenere addosso l’odore mentre prendi un aperitivo con questa gatta curiosa, triste e sola che può solo balbettare
“Eh, io sono come te. Mi piace in faccia e sul seno”, mentre sento in me un vuoto incolmabile.
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