Il mio capo mi scoprì. Cap.4
di
Valerì
genere
trio
.... feci tutto il corridoio sculettando.
Il cuore mi batteva forte forte, arrivai davanti alla porta del capo feci un lungo respiro e cercai di far svuotare la mia mente perchè era piena di pensieri, di paure.
Bussai, toc....toc....toc.... toc….
Sentii una voce dall'altra parte
Lui : "Vieni troietta la porta è aperta"
Girai molto lentamente la maniglia, ….inghiotti l'ultima goccia di saliva che mi era rimasta, …aprii e feci il grande passo varcandola ed entrando così ero sicura che sarei in un nuovo mondo.
Lui: "Ti aspettavo troietta vieni troietta vieni"
Lui era seduto dietro alla scrivania come lo avevo visto ed incontrato mille volte feci alcuni passi e mi diressi verso di lui.
Lui: "Sei veramente una grande fica, lo sapevo e me lo immaginavo ma non avrei pensato mai così tanto tanto tanto. Sei stupenda e sexy."
Mi fermai a circa un metro da lui che nel frattempo si era alzato e mi era venuto incontro.
Lui: "Fammi guardare, fammi guardare questo splendore, fammi guardare questa bella troietta che ho creato e che sta sbocciando nelle mie mani".
Io ero lì, in mezzo alla stanza, ferma quasi marmorea con i miei pensieri e le mie paure, avevo la vestaglia chiusa perciò non poteva vedere il suo completino sexy.
Fece un giro intorno a me, con la mano sfiorò il mio culetto, ebbi un sussulto non so come definirlo di piacere di eccitazione di paura, no non lo so, non so se mi piaceva o se mi odiavo per quello che stavo facendo.
Lui: "Apriti e fammi vedere se la mia scelta è stata ottima".
Come un automa slacciai la cinta della vestaglia e forse con il modo più femminile e sensuale che riuscii ad avere, aprii e gli mostrai il sotto.
Vidi i suoi occhi quasi uscire dalle orbite, si avvicinò….
Lui: "Sei un angelo sei stupenda magnifica sublime divina, ti piace?".
Non sapevo cosa rispondere ero li.
Lui: "Ti piace? Ti piace?".
Io: "Si.... no... no...".
Lui: "Si o no secondo me ti piace è quello che hai sempre voluto".
Io: "Si si ossia no no no ".
Lui: "Ok ho capito si".
Poi si avvicinò….
Lui: "Bisogna rompere il ghiaccio sei come un iceberg".
Mi posò la mano sul clito che era durissimo.
Lui: "Vedi lo sapevo che ti piace senti come è duro”.
Mi baciò sentii la sua lingua entrare nella mia bocca, era la prima volta che un uomo mi baciava, non so che dire mi ritrassi un pò ma lui con una mano mi stava stimolando e con l'altra mi strinse ancora verso di lui. Non so cosa mi sia successo ma sinceramente pian piano la cosa mi rendevo conto che mi piaceva e mi eccitava mi stavo sciogliendo e anche lui lo capì.
Lui: "Brava, brava troietta lo sapevo che ci vogliono con te un pò le maniere forti".
E riprese a limonarmi. La sua lingua roteava insieme alla mia, mi avvicinai anche io a quel punto sentii prendere la mia mano e portarla sulla sua patta. Aveva il cazzo duro ed era eccitatissimo ma sinceramente anche io lo ero, inizia come avevo visto in molti film a toccarlo, stringerlo, masturbarlo e capivo che lui si stava eccitando. Si staccò da me e mi sussurrò sull'orecchio
Lui: "Aprimi i pantaloni troia".
Io non sapevo cosa fare e dissi solo.
Io: "No la prego non lo fatto mai la prego".
Lui: "Aprimi i pantaloni troia lo sai che lo vuoi".
Sentii la sua mano sulla testa che mi spingeva verso il basso. Non so forse la situazione forse l'eccitazione ma non opposi molta resistenza mi inginocchiai, slacciai la cintura poi il bottone e la lampo ed aprii i pantaloni allargando e facendoli scendere.
Vidi il suo cazzo sotto le mutande ed appena provai ad abbassarle usci fuori come una molla.
Era la prima volta che avevo i fronte a me un cazzo di un uomo forse lo avevo sognato ma questa volte era vero li davanti a me eretto con la cappella pulsante e i testicoli belli duri senti la mano ancora sulla mia nuca spingermi verso di lui, aprii la bocca e lo ingoiai tutto.
Iniziai a leccarlo baciarlo lo facevo entrare ed uscire. in fondo non era poi cosi male mi piaceva sentivo i suoi gemiti volevo mangiarlo, leccarlo, morderlo, baciarlo, il mio clito era durissimo ed il mio sederino si stava sciogliendo lo sentivo bagnatissimo.
Lui: "Sei fantastica sei proprio una brava bocchinara.... ciuccialo tutto troia... leccalo tutto..... fammi un bel bocchino".
Sentivo che stava ansimando ma continuavo a leccarlo baciarlo e con la mano segarlo, ormai sentivo le sue mani sul mio capo che mi spingevano e, che facevano lo stesso movimento.
Rantolava penso dal piacere ed anche io in fondo mi stavo divertendo.
Ad un tratto sentii un urlo.
Lui: "Siiiiiii goooodooooo troia si bevi tutta la mia sborraaaaaa…."
Una serie di getti mi colpirono il mio palato, la gola, la lingua e qualcosa di caldo di immenso mi riempi la bocca.
Non riuscii a staccarmi perchè lui mi teneva fermo e per paura di soffocare chiusi gli occhi feci un grosso respiro ed ingoiai tutto.
Lui: "Siiii brava troia bevi, bevi tutto e pulisci per bene la cappella perchè dopo quella troia di mia moglie non deve scoprire nulla".
Io inizia a leccarlo per bene per qualche secondo, ma ormai era molle e piccolo ma comunque mi piaceva lo ammetto ugualmente.
Lui: "Brava, brava, brava troia sei stata veramente fantastica, spero chè ci sia un'altra volta come questa, il completino è tuo ora puoi anche andarti a cambiare".
Si scostò da me e risistemammo, io mi chiusi la vestaglia e mi diressi al bagno.
Mi fermai davanti allo specchio, una lacrima solcò il mio viso non so come definirla di gioia o di dolore, di angoscia o di speranza. Sentii sbattere la porta dell'ingesso era uscito rimasi qualche secondo ancora a guardarmi ed ammirarmi effettivamente aveva ragione ero veramente una bella fichetta.
Mi tolsi la parrucca, la vestaglia ed il seno finto ed iniziai a rivestirmi con gli abiti maschili tenendomi sotto l'intimo perchè in fondo volevo essere ancora per un pò fino a casa solo una troietta.
Commenti jyqpal@hotmail.it
Il cuore mi batteva forte forte, arrivai davanti alla porta del capo feci un lungo respiro e cercai di far svuotare la mia mente perchè era piena di pensieri, di paure.
Bussai, toc....toc....toc.... toc….
Sentii una voce dall'altra parte
Lui : "Vieni troietta la porta è aperta"
Girai molto lentamente la maniglia, ….inghiotti l'ultima goccia di saliva che mi era rimasta, …aprii e feci il grande passo varcandola ed entrando così ero sicura che sarei in un nuovo mondo.
Lui: "Ti aspettavo troietta vieni troietta vieni"
Lui era seduto dietro alla scrivania come lo avevo visto ed incontrato mille volte feci alcuni passi e mi diressi verso di lui.
Lui: "Sei veramente una grande fica, lo sapevo e me lo immaginavo ma non avrei pensato mai così tanto tanto tanto. Sei stupenda e sexy."
Mi fermai a circa un metro da lui che nel frattempo si era alzato e mi era venuto incontro.
Lui: "Fammi guardare, fammi guardare questo splendore, fammi guardare questa bella troietta che ho creato e che sta sbocciando nelle mie mani".
Io ero lì, in mezzo alla stanza, ferma quasi marmorea con i miei pensieri e le mie paure, avevo la vestaglia chiusa perciò non poteva vedere il suo completino sexy.
Fece un giro intorno a me, con la mano sfiorò il mio culetto, ebbi un sussulto non so come definirlo di piacere di eccitazione di paura, no non lo so, non so se mi piaceva o se mi odiavo per quello che stavo facendo.
Lui: "Apriti e fammi vedere se la mia scelta è stata ottima".
Come un automa slacciai la cinta della vestaglia e forse con il modo più femminile e sensuale che riuscii ad avere, aprii e gli mostrai il sotto.
Vidi i suoi occhi quasi uscire dalle orbite, si avvicinò….
Lui: "Sei un angelo sei stupenda magnifica sublime divina, ti piace?".
Non sapevo cosa rispondere ero li.
Lui: "Ti piace? Ti piace?".
Io: "Si.... no... no...".
Lui: "Si o no secondo me ti piace è quello che hai sempre voluto".
Io: "Si si ossia no no no ".
Lui: "Ok ho capito si".
Poi si avvicinò….
Lui: "Bisogna rompere il ghiaccio sei come un iceberg".
Mi posò la mano sul clito che era durissimo.
Lui: "Vedi lo sapevo che ti piace senti come è duro”.
Mi baciò sentii la sua lingua entrare nella mia bocca, era la prima volta che un uomo mi baciava, non so che dire mi ritrassi un pò ma lui con una mano mi stava stimolando e con l'altra mi strinse ancora verso di lui. Non so cosa mi sia successo ma sinceramente pian piano la cosa mi rendevo conto che mi piaceva e mi eccitava mi stavo sciogliendo e anche lui lo capì.
Lui: "Brava, brava troietta lo sapevo che ci vogliono con te un pò le maniere forti".
E riprese a limonarmi. La sua lingua roteava insieme alla mia, mi avvicinai anche io a quel punto sentii prendere la mia mano e portarla sulla sua patta. Aveva il cazzo duro ed era eccitatissimo ma sinceramente anche io lo ero, inizia come avevo visto in molti film a toccarlo, stringerlo, masturbarlo e capivo che lui si stava eccitando. Si staccò da me e mi sussurrò sull'orecchio
Lui: "Aprimi i pantaloni troia".
Io non sapevo cosa fare e dissi solo.
Io: "No la prego non lo fatto mai la prego".
Lui: "Aprimi i pantaloni troia lo sai che lo vuoi".
Sentii la sua mano sulla testa che mi spingeva verso il basso. Non so forse la situazione forse l'eccitazione ma non opposi molta resistenza mi inginocchiai, slacciai la cintura poi il bottone e la lampo ed aprii i pantaloni allargando e facendoli scendere.
Vidi il suo cazzo sotto le mutande ed appena provai ad abbassarle usci fuori come una molla.
Era la prima volta che avevo i fronte a me un cazzo di un uomo forse lo avevo sognato ma questa volte era vero li davanti a me eretto con la cappella pulsante e i testicoli belli duri senti la mano ancora sulla mia nuca spingermi verso di lui, aprii la bocca e lo ingoiai tutto.
Iniziai a leccarlo baciarlo lo facevo entrare ed uscire. in fondo non era poi cosi male mi piaceva sentivo i suoi gemiti volevo mangiarlo, leccarlo, morderlo, baciarlo, il mio clito era durissimo ed il mio sederino si stava sciogliendo lo sentivo bagnatissimo.
Lui: "Sei fantastica sei proprio una brava bocchinara.... ciuccialo tutto troia... leccalo tutto..... fammi un bel bocchino".
Sentivo che stava ansimando ma continuavo a leccarlo baciarlo e con la mano segarlo, ormai sentivo le sue mani sul mio capo che mi spingevano e, che facevano lo stesso movimento.
Rantolava penso dal piacere ed anche io in fondo mi stavo divertendo.
Ad un tratto sentii un urlo.
Lui: "Siiiiiii goooodooooo troia si bevi tutta la mia sborraaaaaa…."
Una serie di getti mi colpirono il mio palato, la gola, la lingua e qualcosa di caldo di immenso mi riempi la bocca.
Non riuscii a staccarmi perchè lui mi teneva fermo e per paura di soffocare chiusi gli occhi feci un grosso respiro ed ingoiai tutto.
Lui: "Siiii brava troia bevi, bevi tutto e pulisci per bene la cappella perchè dopo quella troia di mia moglie non deve scoprire nulla".
Io inizia a leccarlo per bene per qualche secondo, ma ormai era molle e piccolo ma comunque mi piaceva lo ammetto ugualmente.
Lui: "Brava, brava, brava troia sei stata veramente fantastica, spero chè ci sia un'altra volta come questa, il completino è tuo ora puoi anche andarti a cambiare".
Si scostò da me e risistemammo, io mi chiusi la vestaglia e mi diressi al bagno.
Mi fermai davanti allo specchio, una lacrima solcò il mio viso non so come definirla di gioia o di dolore, di angoscia o di speranza. Sentii sbattere la porta dell'ingesso era uscito rimasi qualche secondo ancora a guardarmi ed ammirarmi effettivamente aveva ragione ero veramente una bella fichetta.
Mi tolsi la parrucca, la vestaglia ed il seno finto ed iniziai a rivestirmi con gli abiti maschili tenendomi sotto l'intimo perchè in fondo volevo essere ancora per un pò fino a casa solo una troietta.
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