Mio cugino Andrea e sua madre. 2
di
templare francesco
genere
gay
Per alcune settimane evitai di andare a trovare Andrea, non so perché ma forse volevo evitare sua madre. Una sera la zia mi telefono chiedendomi di andare a trovare Andrea. Il pomeriggio dopo andai Andrea. mi stava aspettando nella sua cameretta. Ci mettemmo a parlare e a giocare. La zia venne a salutarci dicendo di fare i bravi che lei sarebbe uscita con un’amica a fare delle compere e sarebbe rientrata dopo alcune ore. Quando la zia usci Andrea mi chiese perché non ero più andato a giocare con lui e se ero arrabbiato per colpa di sua madre. Gli dissi di no. Presi ad accarezzarlo per tranquillizzarlo. Gli sfilai le mutandine e mi spogliai sdraiandomi sul letto accanto a lui. Presi a masturbarlo lentamente si vedeva che ne aveva voglia. Mentre lo masturbavo lo accarezzavo. Nessuno di noi due parlava. Accarezzai il suo culetto lo sentivo bagnato, lo feci girare e lentamente lo inculai. Lo sentivo gemere dal piacere mentre con il mio cazzo andavo su e giù volevo riempirlo con la mia sborra. Era passato troppo tempo e avevo troppa voglia.
Quando sua madre rientrò eravamo ancora sdraiati nudi sul letto. Lei venne a sedersi vicino, diede un bacio ad Andrea e gli chiese se adesso era felice. Avevo ancora il mio cazzo duro e avevo voglia di incullare di nuovo Andrea. Ma sua madre si chino sul mio cazzo e prese a farmi un bocchino. Mentre mi sbocchinava prese in mano il cazzo di Andrea e lo masturbo. Mentre gli sborravo in bocca una serie di getti caldi, anche Andrea venne. La zia prese a spogliarsi e nuda si sdraio sul letto invitandomi a scoparla. Avvicino il mio cazzo alla sua figa che era tutta bagnata e mi disse di metterlo dentro. La penetrai, mi sembrava che il mio cazzo in quella figa si perdesse. Stavo chiavando mia zia gli accarezzavo le sue tette strizzando i capezzoli e lei mi incitava a continuare. Andrea ci stava guardando allora sua madre mentre la scopavo gli fece un bocchino. Venni dentro la figa di mia zia mentre Andrea gli sborrava in bocca. Quel Pomeriggio non l’ho mai scordato, sono passato dal culo di Andrea alla figa di sua madre. Trascorsi il fine settimana con loro e mi dedicai con piacere a trastullarmi con Andrea, in fondo lui era un ragazzino con cui mi piaceva trascorrere ore assieme.
Quando sua madre rientrò eravamo ancora sdraiati nudi sul letto. Lei venne a sedersi vicino, diede un bacio ad Andrea e gli chiese se adesso era felice. Avevo ancora il mio cazzo duro e avevo voglia di incullare di nuovo Andrea. Ma sua madre si chino sul mio cazzo e prese a farmi un bocchino. Mentre mi sbocchinava prese in mano il cazzo di Andrea e lo masturbo. Mentre gli sborravo in bocca una serie di getti caldi, anche Andrea venne. La zia prese a spogliarsi e nuda si sdraio sul letto invitandomi a scoparla. Avvicino il mio cazzo alla sua figa che era tutta bagnata e mi disse di metterlo dentro. La penetrai, mi sembrava che il mio cazzo in quella figa si perdesse. Stavo chiavando mia zia gli accarezzavo le sue tette strizzando i capezzoli e lei mi incitava a continuare. Andrea ci stava guardando allora sua madre mentre la scopavo gli fece un bocchino. Venni dentro la figa di mia zia mentre Andrea gli sborrava in bocca. Quel Pomeriggio non l’ho mai scordato, sono passato dal culo di Andrea alla figa di sua madre. Trascorsi il fine settimana con loro e mi dedicai con piacere a trastullarmi con Andrea, in fondo lui era un ragazzino con cui mi piaceva trascorrere ore assieme.
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