Cornuto 2°

-Amore, hai visto quello di fronte a me al bar?-

-No, perché me lo chiedi?-

-Ma secondo te, questo costume è troppo succinto?-

-Be, non direi proprio che sia troppo succinto, praticamente sei nuda!

Hai le tette che scoppiano come a volerti strappare il reggiseno.

I capezzoli che spingono come punte di trapano e il perizoma che col filo dentro ti lascia le chiappe completamente nude mentre il triangolino davanti ti entra segnando tutto lo spacco. Se tu non fossi depilata, si vedrebbe la foresta amazzonica davanti e didietro.-

-Davvero?!

E' per questo allora che quello li non mi toglieva gli occhi di dosso.-

-Credo proprio che sia così!-

-Fammi la cortesia che non mi voglio girare sennò rischio che mi prenda per una puttana.

Girati tu e vedi se c'è ancora e se sta guardando qui.-

-Si,si, c'è ancora e credo proprio che guardi verso di te.

Se giri un po' la sdraio, gli permetti anche di vederti e gustarsi lo spettacolo delle tue tette e delle tue cosce.-

Seguendo il consiglio del marito ed inforcando dei grossi occhiali neri da sole, la donna si era alzata e mostrando il suo profilo da sballo, lo aveva guardato e si era coricata ancora sul lettino sotto l'ombrellone.

Mentre lei lo guardava protetta dagli occhialoni, l'uomo che si era spostato verso il bancone del bar, le aveva sorriso con un lieve movimento del capo.

-Ti ha salutata con un cenno di sorriso, l'hai visto?-

-No, non l'ho visto ma se me lo dici tu ci credo.

Amore, perché non vai in albergo mentre io sto ancora in spiaggia a prendere un po' di sole?!-

-Un po' di sole? Va bene, vado! Ciao, a dopo.-

Passando davanti all'uomo che guardava con insistenza la moglie, Andrea, ostentando il telo mare, la sacca e gli zoccoli nel chiaro segno che stava lasciando la spiaggia, lo aveva salutato con un ammiccante sorriso.

A quel punto, l'uomo si era avvicinato all'ombrellone sotto il quale la donna fingeva di dormire:

-Disturbo?-

Lei girando svogliatamente la testa e togliendosi gli occhiali, lo aveva guardato e con una sorriso a cento denti gli aveva risposto:

-No, no, non mi disturba affatto, in questa spiaggia così deserta si rischia di morire di noia.

Persino mio marito non ce l'ha fatta a resistere ed è tornato in albergo.

Ma che fa li in piedi, si segga e.. mi racconti qualcosa di bello almeno lei!-

Quando lei era rientrata in albergo il sole era tramontato da un bel po'.

Intorno alla vita aveva un pareo di seta stampato senza perizoma sotto mentre sopra indossava una t shirt bianca senza reggiseno ed un cappello di paglia a falde larghe.

I grossi occhiali neri le conferivano l'aria di una donna fatale.

Appena entrata in camera il marito le aveva sciolto il nodo del perizoma e trovandola nuda le aveva chiesto:

-Già fatto tutto?-

-Non fare lo stupido!
Secondo te cosa si poteva fare in spiaggia di giorno?-

-Non lo so, dimmelo tu!-

-Abbiamo fatto il bagno ed io gli ho detto che non sapevo nuotare così ho avuto le sue mani addosso per tutto il tempo.

Non puoi credere i brividi che mi procuravano le sue dita dappertutto.

Mi teneva con un braccio dietro la schiena ed una mano in mezzo alle cosce proprio sulla cosina.

Sono anche venuta una volta ma a lui non l'ho detto.-

-Tutto qua?-

-Be, proprio tutto no, prima di uscire dalla spiaggia, non essendoci più nessuno ed essendo anche scuro, ho voluto verificare la mercanzia e per tutta risposta lui me lo ha messo prima in mano per farmene controllare la consistenza e poi tra le labbra facendosi succhiare sino a godermi in bocca facendomi bere quasi tutto.-

-E com'era?-

-Direi buono, un po' salato ma buono e molto abbondante al punto che non sono riuscita ad ingoiare proprio tutto.-

-Fammi sentire.-

Le aveva risposto il marito avvicinandosi per unirsi a lei in un voluttuoso bacio ed un profondo lingua in bocca alla ricerca del sapore di quello sconosciuto.-

-Ci ha invitati a cena stasera.-

-Come ci ha invitati?

Ti ha invitata vorrai dire!-

-No, no ha invitato anche te, vuole conoscerti.-

segue