Vienimi dentro cucciolo

-Si.. così.. bravo amore di mamma.. spingi.. spingi più forte.. oddio come mi fai godere.. si.. siii.. siiiiiiii!!!!-

-Mamma sto per venire.. cosa faccio?-

-Vieni.. vieni amore di mamma.. godi.. godi anche tu.. godimi dentro.. scalda col tuo seme il nido che ti ha dato la vita.. si.. siii.. siiiiiii.. godi cucciolo godiiiii!-

-Ahhh.. vengo mamma.. vengo.. sborro.. ahhhh.. sborroooooo!-

Tutto era avvenuto con una rapidità inimmaginabile sino a pochi attimi prima.

Dopo le parole della mamma che avevano squassato il cuore del ragazzo facendolo pulsare come impazzito sul seno della donna che stretta a lui aveva cercato le sue labbra dando il via ad un incredibile intreccio di lingue accompagnate nel loro vorticoso frullio, al movimento delle mani che smaniose, avevano cominciato a cercare il contatto sino ad allora proibito coi loro corpi eccitati.

Tutto si era svolto con una velocità che incredibilmente non contemplava esitazioni ne ripensamenti tralasciando persino quei preliminari che quel primo approccio avrebbe richiesto.

Due animali!

La loro urgenza e la mancanza di ogni riflessione su quel tabù che si accingevano a infrangere, era davvero simile a certi comportamenti animali guidati solo dall'istinto e dall'incontrollabile esplosione di voglie represse.

La mamma indossava una comoda gonna con sopra una camicetta leggera che il ragazzo non aveva faticato a strapparle nell'impeto della lussuria.

Lei abitualmente non indossava intimo quando era in casa ed anche in quel momento era senza reggiseno ne mutandine.

Era stato facile dunque per il ragazzo che aveva già la verga turgida fuori delle mutande alzarsi ed infilare senza fatica la fica della mamma già madida di umori.

La donna era davvero arrapatissima e dunque, nonostante che il ragazzo avesse avuto una eiaculazione quasi istantanea alla penetrazione, era riuscita a godere pochi attimi prima che anche il ragazzo si sciogliesse dentro di lei.

-Scusami mamma.. scusami.. non sono riuscito a trattenermi e sono venuto subito e poi senza neanche riuscire a sfilarmi..-

Aveva detto il ragazzo col tono dimesso e col fiato ancora grosso.

-Cha vai a dire amore, è stato bellissimo e per essere la prima volta, sei riuscito persino a farmi godere.

Non è facile sai far godere una donna come hai fatto tu, soprattutto la prima volta e senza neanche i preliminari.

E poi, devo complimentarmi con me stessa per averti fornito un così bell'attrezzo.

Credimi cucciolo, io e te faremmo grandi cose a letto e ci regaleremo momenti di piacere e d'amore indimenticabili.. sempre che tu lo voglia.-

-E me lo chiedi mamma?!

Hai visto anche tu come mi hai scombussolato.

Credo che fossero anni che desideravo questa cosa senza rendermene conto o forse senza volerlo ammettere a me stesso per via dei tabù che circondano le pratiche incestuose.-

-Pregiudizi, solo pregiudizi amore!
Pregiudizi studiati ad arte per manipolare le persone e privarle dell'immenso piacere che un rapporto tra madre e figlio o padre e figlia, può dare.

D'altra parte, anche l'ipocrisia della chiesa contribuisce a questo.

Le cronache sono piene di preti pedofili e poi la religione condanna l'amore tra figli e genitori e tra fratelli senza spiegare però come si sia l'umanità partendo da Adamo ed Eva senza altri rapporti incestuosi.

Amore di mamma, lasciamo perdere questi pensieri ed occupiamoci di noi.

Vieni, andiamo in bagno e facciamo la doccia insieme che tra un po' arriva tuo padre e devo ancora preparare la cena.-

La doccia insieme, era stata una occasione meravigliosa tra madre e figlio per scoprire i loro corpi e saziarsi dei toccamenti, degli abbracci e dei baci sotto lo scroscio di acqua tiepida.

Il ragazzo sollecitato dalla mamma le aveva anche succhiato i capezzoli induriti dall'eccitazione mentre lei, prima di uscire ed asciugarsi vicendevolmente, si era inginocchiata e glielo aveva succhiato sino a farlo godere ancora nella sua bocca: "Buono!" aveva esclamato sfiorandogli le labbra con le sue umide di sperma.-

Seduti a tavola il marito aveva subito notato quell'aria diversa che pervadeva l'ambiente.

Della moglie già sapeva che quando aveva il viso così rilassato, l'aria gioiosa e le pupille dilatate, aveva da poco fatto l'amore.

Non riusciva però a capire con chi e perché lui non lo avesse saputo prima.

Quanto al ragazzo, immaginava che la sua gioia dipendesse dagli ottimi risultati dei suoi studi.

D'un tratto, mentre consumavano il dessert, la donna rivolgendosi al marito, passandosi la lingua intrisa di crema sulle labbra e regalandogli un sorriso foriero di buone nuove gli aveva detto:

-Sai Andrea, oggi è successo una cosa meravigliosa!-

-Cosa?-

Aveva risposto il marito guardando negli occhi il figlio come se già conoscesse la risposta.

-Oggi io e Gigi, nostro figlio, abbiamo fatto l'amore!-

segue