Serata in collina
di
Margie
genere
bondage
La brezza della sera
fa vibrare la mia pelle
increspata dalle tue carezze
irriverenti fonti di lussuria.
Il leggero fruscio
delle foglie collinari
circonda i tuoi sussurri
oltraggiosi e descrittivi.
Potrebbero vedermi
alla luce della luna
chissà se riconosceranno
i miei diversi luccichii.
Si fermano e si scostano
le tue mani calde
lasciano brividi e attesa
castrando un mugolio voluttuoso.
Mi sfiori col tuo membro
creando nuovi brividi
avviando diversi sospiri
infiammando il fuoco
che avevi creato.
Imploro piacere e violenza
ad ogni suo caldo passaggio
sulla mia pelle rovente
Sospesa fra il piacere e il nulla,
legata braccia e gambe divaricate
a un'immobile attesa
fremente e vibrante.
Un grido e una supplica
quando il tuo pene
striscia fra le mie labbra
gocciolanti e aperte.
Ancora vuoto quasi un singhiozzo
la scossa del mio bacino:
segnerei coi denti
anche una sbarra di ferro.
C'è solo il tuo pene
a dar senso al nulla
che hai creato
entrando in me
ed ora è battaglia
fra gli strilli dalla mia bocca
e i tuoi insulti devastanti
fluttuanti fra le tue mosse violente
mentre impazzisco
sospesa fra il piacere e l'infinito.
fa vibrare la mia pelle
increspata dalle tue carezze
irriverenti fonti di lussuria.
Il leggero fruscio
delle foglie collinari
circonda i tuoi sussurri
oltraggiosi e descrittivi.
Potrebbero vedermi
alla luce della luna
chissà se riconosceranno
i miei diversi luccichii.
Si fermano e si scostano
le tue mani calde
lasciano brividi e attesa
castrando un mugolio voluttuoso.
Mi sfiori col tuo membro
creando nuovi brividi
avviando diversi sospiri
infiammando il fuoco
che avevi creato.
Imploro piacere e violenza
ad ogni suo caldo passaggio
sulla mia pelle rovente
Sospesa fra il piacere e il nulla,
legata braccia e gambe divaricate
a un'immobile attesa
fremente e vibrante.
Un grido e una supplica
quando il tuo pene
striscia fra le mie labbra
gocciolanti e aperte.
Ancora vuoto quasi un singhiozzo
la scossa del mio bacino:
segnerei coi denti
anche una sbarra di ferro.
C'è solo il tuo pene
a dar senso al nulla
che hai creato
entrando in me
ed ora è battaglia
fra gli strilli dalla mia bocca
e i tuoi insulti devastanti
fluttuanti fra le tue mosse violente
mentre impazzisco
sospesa fra il piacere e l'infinito.
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