Una storia inquietante 3° Fine - Andrea maschio&Andrea femmina
di
Andrea2022
genere
tradimenti
-Amore, adesso che non hai più i testicoli e non puoi più sporcare con tuo sperma, Tony mi ha detto che non gli dispiacerebbe montare anche te per vedere come reagisci e se riesce a farti godere, naturalmente se anche tu sei d'accordo.
Sai, gli ho detto che quando facevamo l'amore io te ti piaceva che ti mettessi un dito nel culo.
Tutto avveniva così, con naturalezza e con una inconsapevole capacità di risvegliare ricordi che lui credeva archiviati per sempre:
-Dai.. dai...così, inculalo questo frocetto fagli sentire come è fatto un cazzo vero "ahi! Ahi!!!! Mi squarti...mi rompi tutto"-
Si dibatteva e starnazzava come una gallina alla quale tirano il collo.
Il nero lo inculava con affondi selvaggi mentre la mamma lo masturbava senza mai smettere di incitare il toro umiliando il figlio con frasi sconce:
-Pompa, pompa, rompigli il culo a questo frocetto.
Pensa Dahir che quando avevo smesso di scopare con quel cornuto impotente di mio marito, l'avevo sostituito con mio figlio provandone anche un certo piacere per un certo tempo.
D'altra parte avevo visto e provato solo i loro cazzetti sino a che non ho incontrato te e il tuo cazzo vero!
Pompa...pompa, senti che non grida più il porcello, lo senti come grufola mentre mi sborra in mano?!
Riempilo, riempilo per bene di sborra così impara anche a godere col culo come suo padre questo frocetto!-
La moglie gli chiedeva se volesse essere montato da Tony e nei suoi orecchi risuonavano le parole della mamma e i grugniti del nero la prima volta che gli aveva sfondato il culo.
-Va bene!-
Aveva risposto con un filo di voce.
Mentre l'amante se lo inculava con dolcezza leccandogli persino l'orecchio per aumentarne il piacere, la moglie gli mordicchiava, gli succhiava e gli leccava i capezzoli e mentre l'uomo si scaricava riempiendogli l'intestino di sborra, dalla sua gola sortivano gemiti di piacere.
-Lo vedi, lo vedi come gode il frocetto mentre gli rompi il culo?!-
La voce stridula e feroce della mamma si confondeva con quella della moglie che accorgendosi che anche il marito stava godendo col culo, gli si era avvicinato all'orecchio e gli aveva bisbigliato "Bravo amore mio, hai goduto anche tu!"
Poi lo aveva baciato con un profondo lingua in bocca.
Le cose in quella strana famiglia si decidevano sempre a tavola.
Succedeva anche con la mamma e il suo amante, ogni cosa, dalla castrazione chimica del marito, alla decisione di farsi ingravidare dal negrone o di far inculare il figlio, era sempre stato deciso a tavola.
E così, anche quella sera a cena quando tutti erano felici per come si fosse svolta piacevolmente la prima monta del marito dopo l'asportazione dei testicoli, la moglie già gravida aveva detto:
-Tesoro, oggi è stato davvero bellissimo vederti far l'amore con Tony e scoprire che anche tu hai goduto insieme a lui.
C'è però una cosa che mi ha un rattristato e fatto un po' schifo.
Non mi piaceva infatti, mentre ti succhiavo i capezzoli e Tony ti scuoteva il corpo coi suoi affondi, vedere il tuo pisellino pendere e oscillare come un piccolo pendaglio attaccato al tuo inguine.
Cosa ne pensi se completiamo l'opera e lo facciamo asportare tutto.
Tanto tu già fai la pipì da seduto e quindi non ti cambierebbe niente giàcché l'uretere si scaricherebbe come quello delle donne.-
La mamma:-Hai visto il porco come ha sborrato? Mi ha sporcato tutta la mano e anche per terra!
Mi sa che a questo non dobbiamo fargli fare la castrazione chimica ma dobbiamo farlo castrare completamente così te lo puoi inculare senza il pericolo che sporchi dappertutto!-
-Va bene, va bene Aveva risposto distrattamente Andrea con la mente immersa in quei terribili ricordi del negrone che se lo inculava e la mamma che lo umiliava deridendolo.-
Il fatto di avere vissuto con quella donna (La mamma) così crudele nei confronti suoi e di suo padre con le sue ripetute minacce che prima o poi l'avrebbe fatto castrare, aveva inculcato nella sua mente, il germe della possibilità e della rassegnazione e dunque, tutto quello che gli stava succedendo con la moglie ed il suo amante, in realtà non era altro che un suo desiderio troppo a lungo represso e che finalmente si concludeva.
-L'operazione è riuscita molto bene signora.-
Aveva detto il medico alla moglie che esibiva orgogliosa una vistosa gravidanza vicina al parto.
Il medico poi esibendo con la mano il piccolo residuo di cazzo evirato, aveva così continuato.
Senza più questo e quando la ferita si sarà rimarginata tra una ventina di giorni, il pube di suo marito sarà liscio senza più tracce della precedente inestetica protuberanza.-
A quella notizie del medico che aveva eseguito la penectomia, la moglie si era sentita rassicurata ed aveva sorriso al marito che le aveva fatto quell'ultimo regalo, baciandolo sulla fronte ed accarezzandogli i capelli.
Il suo amante, presente anche lui a quella conversazione, aveva sorriso sarcastico.
Il medico poi, sempre in presenza del marito che da poco aveva superato l'effetto dell'anestesia, aveva aggiunto:
-Suo marito ha un corpo ben proporzionato con dei bei tratti femminili, ha la pelle liscia e dopo l'operazione avrebbe il pube piatto col triangolo tra le cosce ben disegnato.
Se vuole, in poche sedute, possiamo ricostruirgli una vagina perfettamente funzionale per le esigenze fisiologiche (Che comunque, già ora funzionano) e per le normali attività sessuali.
Contemporaneamente, potremmo già da subito, iniziare una cura ormonale che gli farà sviluppare il seno ed eliminare la peluria su tutto il corpo compreso la barba.
Se poi vorrà, con un piccolo ritocco alle labbra, avrà una bellissima signora come marito.
Andrea aveva ascoltato con attenzione le parole del dottore e miracolosamente, si era reso conto che nessuna reazione dolorosa era tornata a risvegliare i suoi incubi mentali.
In quel preciso momento, si era reso conto che un ciclo della sua vita si stava concludendo.
-Per me va bene!-
Aveva detto anticipando la risposta della moglie.
La trasformazione fisica e psicologica di Andrea era durata oltre due anni durante i quali la moglie aveva partorito una bambina ed era ancora in dolce attesa.
Anche la mamma aveva partorito un'altra bambina dalla pelle scura come il padre ma con gli occhi verdi come la madre: Un vero spettacolo!
L'incontro di Andrea nella sua nuova identità col negrone amante della mamma, era stato devastante per le sorti di quel rapporto che sembrava indistruttibile.
Dahir aveva lasciato la mamma e si era messo con Andrea "La quale" lo aveva inserito nel menage con la moglie e il suo amante per formare un affiatato gruppo in cui ogni promiscuità era permessa.
A quel punto la mamma rimasta sola col marito castrato e cornuto, non aveva avuto altra scelta per affrontare la vita che fare la prostituta di strada mentre Andrea se la spassava con due maschioni che la trattavano come una regina, la facevano godere e le davano figli dai colori assortiti.
Fine
Sai, gli ho detto che quando facevamo l'amore io te ti piaceva che ti mettessi un dito nel culo.
Tutto avveniva così, con naturalezza e con una inconsapevole capacità di risvegliare ricordi che lui credeva archiviati per sempre:
-Dai.. dai...così, inculalo questo frocetto fagli sentire come è fatto un cazzo vero "ahi! Ahi!!!! Mi squarti...mi rompi tutto"-
Si dibatteva e starnazzava come una gallina alla quale tirano il collo.
Il nero lo inculava con affondi selvaggi mentre la mamma lo masturbava senza mai smettere di incitare il toro umiliando il figlio con frasi sconce:
-Pompa, pompa, rompigli il culo a questo frocetto.
Pensa Dahir che quando avevo smesso di scopare con quel cornuto impotente di mio marito, l'avevo sostituito con mio figlio provandone anche un certo piacere per un certo tempo.
D'altra parte avevo visto e provato solo i loro cazzetti sino a che non ho incontrato te e il tuo cazzo vero!
Pompa...pompa, senti che non grida più il porcello, lo senti come grufola mentre mi sborra in mano?!
Riempilo, riempilo per bene di sborra così impara anche a godere col culo come suo padre questo frocetto!-
La moglie gli chiedeva se volesse essere montato da Tony e nei suoi orecchi risuonavano le parole della mamma e i grugniti del nero la prima volta che gli aveva sfondato il culo.
-Va bene!-
Aveva risposto con un filo di voce.
Mentre l'amante se lo inculava con dolcezza leccandogli persino l'orecchio per aumentarne il piacere, la moglie gli mordicchiava, gli succhiava e gli leccava i capezzoli e mentre l'uomo si scaricava riempiendogli l'intestino di sborra, dalla sua gola sortivano gemiti di piacere.
-Lo vedi, lo vedi come gode il frocetto mentre gli rompi il culo?!-
La voce stridula e feroce della mamma si confondeva con quella della moglie che accorgendosi che anche il marito stava godendo col culo, gli si era avvicinato all'orecchio e gli aveva bisbigliato "Bravo amore mio, hai goduto anche tu!"
Poi lo aveva baciato con un profondo lingua in bocca.
Le cose in quella strana famiglia si decidevano sempre a tavola.
Succedeva anche con la mamma e il suo amante, ogni cosa, dalla castrazione chimica del marito, alla decisione di farsi ingravidare dal negrone o di far inculare il figlio, era sempre stato deciso a tavola.
E così, anche quella sera a cena quando tutti erano felici per come si fosse svolta piacevolmente la prima monta del marito dopo l'asportazione dei testicoli, la moglie già gravida aveva detto:
-Tesoro, oggi è stato davvero bellissimo vederti far l'amore con Tony e scoprire che anche tu hai goduto insieme a lui.
C'è però una cosa che mi ha un rattristato e fatto un po' schifo.
Non mi piaceva infatti, mentre ti succhiavo i capezzoli e Tony ti scuoteva il corpo coi suoi affondi, vedere il tuo pisellino pendere e oscillare come un piccolo pendaglio attaccato al tuo inguine.
Cosa ne pensi se completiamo l'opera e lo facciamo asportare tutto.
Tanto tu già fai la pipì da seduto e quindi non ti cambierebbe niente giàcché l'uretere si scaricherebbe come quello delle donne.-
La mamma:-Hai visto il porco come ha sborrato? Mi ha sporcato tutta la mano e anche per terra!
Mi sa che a questo non dobbiamo fargli fare la castrazione chimica ma dobbiamo farlo castrare completamente così te lo puoi inculare senza il pericolo che sporchi dappertutto!-
-Va bene, va bene Aveva risposto distrattamente Andrea con la mente immersa in quei terribili ricordi del negrone che se lo inculava e la mamma che lo umiliava deridendolo.-
Il fatto di avere vissuto con quella donna (La mamma) così crudele nei confronti suoi e di suo padre con le sue ripetute minacce che prima o poi l'avrebbe fatto castrare, aveva inculcato nella sua mente, il germe della possibilità e della rassegnazione e dunque, tutto quello che gli stava succedendo con la moglie ed il suo amante, in realtà non era altro che un suo desiderio troppo a lungo represso e che finalmente si concludeva.
-L'operazione è riuscita molto bene signora.-
Aveva detto il medico alla moglie che esibiva orgogliosa una vistosa gravidanza vicina al parto.
Il medico poi esibendo con la mano il piccolo residuo di cazzo evirato, aveva così continuato.
Senza più questo e quando la ferita si sarà rimarginata tra una ventina di giorni, il pube di suo marito sarà liscio senza più tracce della precedente inestetica protuberanza.-
A quella notizie del medico che aveva eseguito la penectomia, la moglie si era sentita rassicurata ed aveva sorriso al marito che le aveva fatto quell'ultimo regalo, baciandolo sulla fronte ed accarezzandogli i capelli.
Il suo amante, presente anche lui a quella conversazione, aveva sorriso sarcastico.
Il medico poi, sempre in presenza del marito che da poco aveva superato l'effetto dell'anestesia, aveva aggiunto:
-Suo marito ha un corpo ben proporzionato con dei bei tratti femminili, ha la pelle liscia e dopo l'operazione avrebbe il pube piatto col triangolo tra le cosce ben disegnato.
Se vuole, in poche sedute, possiamo ricostruirgli una vagina perfettamente funzionale per le esigenze fisiologiche (Che comunque, già ora funzionano) e per le normali attività sessuali.
Contemporaneamente, potremmo già da subito, iniziare una cura ormonale che gli farà sviluppare il seno ed eliminare la peluria su tutto il corpo compreso la barba.
Se poi vorrà, con un piccolo ritocco alle labbra, avrà una bellissima signora come marito.
Andrea aveva ascoltato con attenzione le parole del dottore e miracolosamente, si era reso conto che nessuna reazione dolorosa era tornata a risvegliare i suoi incubi mentali.
In quel preciso momento, si era reso conto che un ciclo della sua vita si stava concludendo.
-Per me va bene!-
Aveva detto anticipando la risposta della moglie.
La trasformazione fisica e psicologica di Andrea era durata oltre due anni durante i quali la moglie aveva partorito una bambina ed era ancora in dolce attesa.
Anche la mamma aveva partorito un'altra bambina dalla pelle scura come il padre ma con gli occhi verdi come la madre: Un vero spettacolo!
L'incontro di Andrea nella sua nuova identità col negrone amante della mamma, era stato devastante per le sorti di quel rapporto che sembrava indistruttibile.
Dahir aveva lasciato la mamma e si era messo con Andrea "La quale" lo aveva inserito nel menage con la moglie e il suo amante per formare un affiatato gruppo in cui ogni promiscuità era permessa.
A quel punto la mamma rimasta sola col marito castrato e cornuto, non aveva avuto altra scelta per affrontare la vita che fare la prostituta di strada mentre Andrea se la spassava con due maschioni che la trattavano come una regina, la facevano godere e le davano figli dai colori assortiti.
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