Bisogna essere preparati a tutto

di
genere
incesti

Salve è il mio primo racconto e spero vi piaccia.
Il mio nome è Claudio faccio assistenza domestica per piccoli guasti, questo mi da la possibilità di entrare in molte case e conoscere molte persone, la magior parte del genere femminile. Quella mattina, il telefonino squillo molto presto stavo ancora facendo colazione, una voce molto dolce mi stava dicendo che l'impianto elettrico l'aveva abbandonata che aveva chiamato il suo elettricista di fiducia e le aveva risposto che prima di 24 ore non avrebbe potuto intervenire le aveva suggerito un paio di operazioni da effettuare ma non aveva avuto l'esito desiderato, al quel punto aveva trovato il mio numero ed essendo la mia sede a poca distanza da casa sua mi chiedeva se gentilmente potevo passare a dare un'occhiata. Visto che per la giornata non avevo interventi da fare ed effettivamente dovevo recarmi a pochi isolati da casa mia accettai cosi avrei scoperto se oltre alla voce anche il resto fosse carino, terminai velocemente la colazione e mi avviai. Giunto all'indirizzo parcheggiai il mio furgoncino, era una villetta abbinata con piccolo vialetto che separava l'abitazione dalla strada, a quel ponto come potevo avvisare che ero arrivato mentre ci pensavo sentii una voce gentile dirmi buongiorno è l'elettricista? mi girai e folgorato risposi meccanicamente di si. La signora sulla quarantina si presento per aprirmi il cancelletto con una vestaglia semi trasparente che con la luce del sole metteva in evidenza una siluette molto interessante, alta circa 1 e 75 capelli castani appena sopra le spalle e caviglie affusolate era molto eccitante. Si presento, si chiama Giovanna. mi fece entrare in casa mi spiego cosa stava facendo quando è saltata la corrente, Io pensai ad un sovra carico e chiesi dove si trovava il quadro elettrico per effettuare un paio di manovre per escludere cosa poteva aver causato il guasto, fatto ma il guasto persisteva il differenziale continuava ad intervenire cosa poteva essere la causa non riuscivo a capire quindi iniziai ad escludere tutti i servizi ed a riinserirli uno alla volta finche scoprii che era la lavatrice che causava il guasto. a questo punto entrammo in lavanderia per verificare la natura del guasto e mi accorsi che c'era dell'acqua sul pavimento chiesi se si poteva spostare la lavatrice e Giovanna mi aiuto a farlo e facendo questo non potei far a meno di notare che sotto la vestaglia aveva una canotta con una generosa scollatura che mi permise di vedere una parte del seno e un stupendo capezzolo, Giovanna si accorse e molto lentamente richiuse la vestaglia ed usci dalla stanza. Aveva proprio un seno stupendo come piace a me non troppo grande forse una seconda massimo massimo una terza ed una aureola ben proporzionata al pensiero mi accorsi che qualcosa si stava svegliando all'altezza del linguine e nel mentre sentii Giovanna chiedermi se prendevo un caffè risposi si volentieri dato che avevamo fatto per una cosa e per l'altra già metà mattinata. trovai cosa aveva causato la perdita si trattava di un manicotto che si era lacerato e quindi dovevo sostituirlo fortunatamente era un manicotto comune e ne avevo uno a casa, bevuto il caffè dissi alla signora che mi recavo a casa per prendere il ricambio e che essendo a pochi passi sarei andato a piedi per non dover spostare il furgone con il rischio di non trovare più parcheggio vicino e quindi uscii. Al mio ritorno trovai la porta socchiusa entrai e avvisai che ero tornato senza aver risposta mi recai in lavanderia e trovai Giovanna accucciata davanti allo sportello della lavatrice nell'intento di vuotarla. All'interno c'erano capi di biancheria intima la magior parte perizomi reggiseni e qualche altro indumento di genere maschile, lei si giro e mi disse a è tornato? ho approfittato per vuotarla e fare un lavaggio a vuoto dopo la sostituzione del pezzo io risposi bene continuando ad osservare il suo intimo che stringeva in mano, lei lo noto e con un tono di civetteria mi chiese se mi piaceva spiazzato risposi che era molto elegante e riprendendomi le dissi che se era indossato si poteva valutare meglio. lei apri la vestaglia e la lascio cadere ai suoi piedi e disse "Cosi va meglio? MMM... molto meglio era rimasta con una canotta in raso ,che prima non avevo notato, la quale scendeva morbida sui fianchi e lasciava vedere il perizoma che copriva la sua micina che doveva essere completamente rasata in quanto non appariva nessun pelo. E allora chiese cosa mi dice? La presi per i fianchi e la sedetti sulla lavatrice gli scostai il perizoma e iniziai a leccare la sua fighetta succhiando con molta dedizione il clitoride e portandola velocemente ad un orgasmo, il gusto della sua fighetta era molto dolce e con la lingua iniziai a scoparla lei ansimava e mi chiedeva di scoparla ma io preferivo continuare sulla sua fighetta alternando qualche slinguata sul suo culetto, lei continuava ad ansimare e a contorcersi e decisi di accontentarla e penetrarle finalmente la fica. Facendo questo mi accorsi della presenza di un'altra persona che stava in piedi sulla porta con il cazzo in mano e si stava masturbando guardando la scena, avrà avuto sui vent'anni fisico asciutto con un cazzo discreto e ci stava osservando eccitatissimo e ci dava dentro di brutto, quando si accorse mi guardo, io sorridendo senza aver capito chi fosse gli feci cenno di accomodarsi e con il cazzo in mano si posiziono davanti a Giovanna la quale gli disse ciao caro sei tornato da scuola? ti stavo aspettando questo gentile signore oggi giocherà un pò con noi e dicendo questo prese il cazzo del nuovo arrivato e lo mise in bocca iniziando un pompino con i fiocchi. Dopo un pò Giovanna disse perché non ci mettiamo più comodi? e ci avviamo alla camera da letto ci fece sdraiare e comincio con un pompino alternato fra i nostri due cazzi finche disse facciamo quello che tu Gianni" questo era il nome di suo figlio" hai sempre sognato scopare tua madre con un' altro uomo? e detto questo prese il cazzo di suo figlio e lo fece entrare nella fica a me no rimase che infilarlo nello sfintere molto lentamente e cominciare a scoparcela. andammo avanti per un bel pezzo tra orgasmi multipli finche lei esausta disse per oggi può bastare ci siamo divertiti abbastanza si prese gli ultimi getti di sborra in bocca ed in faccia si avvio verso la doccia e a me ed a suo figlio non resto che vedere quel splendido culetto andarsene. Ci guardammo e ci dicemmo da rifare e Gianni disse magari con la zia sua sorella gemella.

















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scritto il
2022-03-25
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