Una moglie ninfomane e cazzi in famiglia. 2
di
Incest 2021
genere
incesti
Quell'uomo dalla pelle scura e dall'aria mite e quasi aristocratica, quando mi aveva trovato in casa in compagnia di mia moglie che lo stava aspettando abbigliata in modo molto sexi, aveva avuto una reazione imbarazzata e scusandosi con me e mia moglie, aveva cercato di togliersi da quella situazione per lui imprevista.
Era evidente in quel momento che non era un vero porco ma che, gli piaceva far godere le donne, anche se sposate, senza esibizionismo o atteggiamenti di vano esibizionismo.
Dalle poche cose che mi aveva raccontato mia moglie ed in parte confermate da lui quando scusandosi, aveva cercato di andare via, era chiaro che il suo aspetto di ragazzo per bene, benché di colore (Questo non è un giudizio razzista ma il comune sentire di fronte al diverso) esercitasse una forte attrazione nelle donne in genere e delle mogli insoddisfatte in particolare.
Certo, una caratteristica inconfondibile per quell'attrazione era da ricercare nel fatto che, nella sua elegante mise in doppio petto, con camicia bianca e cravatta, spiccavano i pantaloni con piega ben stirata e risvolto in basso stile in perfetto stile 800 che, benché piuttosto larghi, non riuscivano a nascondere l'ingombrante arnese che vi si celava dentro e che formava un rigonfio sulla coscia.
La presenza era mite, educata ed elegante, accattivante e totalmente diversa da quella che si era "esplosa" davanti ai miei occhi dal momento in cui mia moglie lo aveva spogliato inginocchiandosi davanti al suo totem in assoluta venerazione.
Il suo cazzone che gli pendeva molle tra le gambe come fosse una proboscide, al primo contatto con le mani di mia moglie, aveva cominciato ad animarsi ed insieme all'incredibile crescita, cambiava anche l'espressione del suo volto che diveniva via via più disinvolta, decisa ed ingrifata.
Mia moglie aveva perso subito ogni ritegno e mentre lui armeggiava lo strumento come una clava, gli si era seduta a terra tra le gambe larghe e mentre con le mani gli divaricava le natiche, con la lingua gli leccava i testicoli e il buco del culo.
-Leccami puttana, leccami e baciami il culo e i coglioni che ti voglio chiavare in bocca e spaccarti la fica e il buco del culo davanti a tuo marito.-
Le aveva detto mentre le massaggiava il viso a colpi di tarello.
Questo il preambolo.
Mentre la chiavava con affondi selvaggi, le teneva le mani strette alle caviglie allargandola come se davvero dovesse squartarla.
Lei urlava.. gli gridava "porco.. maiale.." si dimenava e lui implacabile la sfondava senza tuttavia riuscire ed infilarle l'enorme bastone tutto dentro la fica.
E il motivo di tanta sofferenza e oscena goduria per mia moglie, non era dovuto solo al fatto che l'avesse aperta come un oblo ma a causa delle spinte di sfondamento che si infrangevano dolorosamente contro l'utero.
Quando infine mia moglie sudata, col sesso sfondato e impregnato dei suoi stessi umori aveva dato segni di cedimento, lui l'aveva lasciata e rimanendo dentro di lei, le si era coricato di fianco ed aveva cominciato ad accarezzarla e baciarla come fossero fidanzati.
Per un attimo avevo avuto uno scatto di gelosia subito placato dal fatto che il mio cazzo sempre più duro dentro le mutande, mi ricordava che la cosa mi piaceva.
Mia moglie aveva cambiato espressione e dal suo viso erano spariti i segni di sofferenza sostituiti da un'espressione dolce, rilassata e sensuale.
A quel punto, mentre le labbra erano unite in profondi e liquidi lingua in bocca, lei gli aveva avvolto le gambe dietro la schiena ed aveva cominciato a roteare il bacino con movimenti lenti e sensuali che lui aveva pareva apprezzare accompagnandone i movimenti
Le urla erano divenuti gemiti di piacere mentre i rantoli del maschio avevano preso il posto dei terribili grugniti di quando la scopava selvaggiamente.
I movimenti del bacino di mia moglie, erano perfettamente coordinati con il lieve scivolare del cazzo tra le pieghe della sua fica e questo le aveva procurato due orgasmi di seguito accompagnati da sospiri, incomprensibili frasi di incitamento, gemiti di piacere e risucchi di labbra sempre più struggenti.
Una sola volta avevo visto mia moglie avvolta da quella specie di alone di piacere languido e infinito ed era stata la prima ed unica volta in cui mi aveva permesso di essere presente quando faceva l'amore col fratello "Vedi, con tutti gli altri maschi scopo e faccio la troia senza mai tradirti davvero ma con lui è diverso, con lui faccio l'amore ed è forse l'unico col quale ti faccio cornuto!"
Mi aveva detto col sesso gocciolante di sperma incestuoso mentre il fratelle era in bagno a lavarsi.
Era evidente in quel momento che non era un vero porco ma che, gli piaceva far godere le donne, anche se sposate, senza esibizionismo o atteggiamenti di vano esibizionismo.
Dalle poche cose che mi aveva raccontato mia moglie ed in parte confermate da lui quando scusandosi, aveva cercato di andare via, era chiaro che il suo aspetto di ragazzo per bene, benché di colore (Questo non è un giudizio razzista ma il comune sentire di fronte al diverso) esercitasse una forte attrazione nelle donne in genere e delle mogli insoddisfatte in particolare.
Certo, una caratteristica inconfondibile per quell'attrazione era da ricercare nel fatto che, nella sua elegante mise in doppio petto, con camicia bianca e cravatta, spiccavano i pantaloni con piega ben stirata e risvolto in basso stile in perfetto stile 800 che, benché piuttosto larghi, non riuscivano a nascondere l'ingombrante arnese che vi si celava dentro e che formava un rigonfio sulla coscia.
La presenza era mite, educata ed elegante, accattivante e totalmente diversa da quella che si era "esplosa" davanti ai miei occhi dal momento in cui mia moglie lo aveva spogliato inginocchiandosi davanti al suo totem in assoluta venerazione.
Il suo cazzone che gli pendeva molle tra le gambe come fosse una proboscide, al primo contatto con le mani di mia moglie, aveva cominciato ad animarsi ed insieme all'incredibile crescita, cambiava anche l'espressione del suo volto che diveniva via via più disinvolta, decisa ed ingrifata.
Mia moglie aveva perso subito ogni ritegno e mentre lui armeggiava lo strumento come una clava, gli si era seduta a terra tra le gambe larghe e mentre con le mani gli divaricava le natiche, con la lingua gli leccava i testicoli e il buco del culo.
-Leccami puttana, leccami e baciami il culo e i coglioni che ti voglio chiavare in bocca e spaccarti la fica e il buco del culo davanti a tuo marito.-
Le aveva detto mentre le massaggiava il viso a colpi di tarello.
Questo il preambolo.
Mentre la chiavava con affondi selvaggi, le teneva le mani strette alle caviglie allargandola come se davvero dovesse squartarla.
Lei urlava.. gli gridava "porco.. maiale.." si dimenava e lui implacabile la sfondava senza tuttavia riuscire ed infilarle l'enorme bastone tutto dentro la fica.
E il motivo di tanta sofferenza e oscena goduria per mia moglie, non era dovuto solo al fatto che l'avesse aperta come un oblo ma a causa delle spinte di sfondamento che si infrangevano dolorosamente contro l'utero.
Quando infine mia moglie sudata, col sesso sfondato e impregnato dei suoi stessi umori aveva dato segni di cedimento, lui l'aveva lasciata e rimanendo dentro di lei, le si era coricato di fianco ed aveva cominciato ad accarezzarla e baciarla come fossero fidanzati.
Per un attimo avevo avuto uno scatto di gelosia subito placato dal fatto che il mio cazzo sempre più duro dentro le mutande, mi ricordava che la cosa mi piaceva.
Mia moglie aveva cambiato espressione e dal suo viso erano spariti i segni di sofferenza sostituiti da un'espressione dolce, rilassata e sensuale.
A quel punto, mentre le labbra erano unite in profondi e liquidi lingua in bocca, lei gli aveva avvolto le gambe dietro la schiena ed aveva cominciato a roteare il bacino con movimenti lenti e sensuali che lui aveva pareva apprezzare accompagnandone i movimenti
Le urla erano divenuti gemiti di piacere mentre i rantoli del maschio avevano preso il posto dei terribili grugniti di quando la scopava selvaggiamente.
I movimenti del bacino di mia moglie, erano perfettamente coordinati con il lieve scivolare del cazzo tra le pieghe della sua fica e questo le aveva procurato due orgasmi di seguito accompagnati da sospiri, incomprensibili frasi di incitamento, gemiti di piacere e risucchi di labbra sempre più struggenti.
Una sola volta avevo visto mia moglie avvolta da quella specie di alone di piacere languido e infinito ed era stata la prima ed unica volta in cui mi aveva permesso di essere presente quando faceva l'amore col fratello "Vedi, con tutti gli altri maschi scopo e faccio la troia senza mai tradirti davvero ma con lui è diverso, con lui faccio l'amore ed è forse l'unico col quale ti faccio cornuto!"
Mi aveva detto col sesso gocciolante di sperma incestuoso mentre il fratelle era in bagno a lavarsi.
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