La mamma 3 - 🤰💋

di
genere
incesti

La mamma leccava con fare da gatta i piccoli seni della figlia scivolando con la lingua nel solco tra le due tettine per poi tornare con le labbra avide di desiderio, ad imboccare i capezzoli oramai duri come piccoli ceci.

Ogni volta che con le labbra e la lingua si dedicava a quella zona del giovane corpo della figlia, veniva colta da un desiderio smanioso di consumarla aumentando nel contempo, la velocità e l'intensità delle leccate come se davvero dovesse fagocitarla.

Con la mente trasportata da sensazioni meravigliose e con la bocca mai sazia di quel sapore così dolce, scivolandole sul corpo con movenze feline, le si era posizionata a cavallo con la gamba destra che andava a sovrapporsi a quella della figlia poggiata ancora sulle cosce del fratello addormentato.

Da quella nuova postura, le era più facile godere appieno di quel corpo così dolce e cedevole che sovrastava col suo bacino e le generose mammelle che poteva così offrire alle labbra della ragazza.

Una vera festa!

Muovendo il suo corpo su quello della figlia, passava dal contatto con le labbra congiunte in baci voluttuosi in cui le lingue si intrecciavano rilasciando eccitanti schiocchi e risucchi liquidi.

Staccandosi da quei lunghi sensuali baci, si sollevava offrendo alla vorace bocca della figlia, i seni da leccare ed i turgidi capezzoli da succhiare con voluttà.

Poi, coi seni umidi di saliva, le scivolava sul corpo soffermandosi quando i suoi capezzoli incontravano quelli della figlia per dare inizio ad una danza calda, gonfia e lussuriosa.

La ragazza ad ogni passaggio di quell'incredibile danza saffica, emetteva lunghi gemiti di piacere sentendosi al contempo, sciogliersi tra le cosce.

Quando infine la mamma, dopo averle pennellato ed insalivato ogni lembo di pelle che conduceva verso il centro del suo piacere, aveva allargato le cosce offrendo il suo frutto proibito alla insaziabile lingua della sua mamma.

Dio mio che godimento col corpo che aveva cominciato a tremare piano.

Il bacino che nei primi istanti era rimasto quasi immobile, aveva cominciato a roteare spingendo sempre più verso la bocca della mamma che accompagnava anche con le mani poggiate dietro la sua nuca.

I gemiti inizialmente sottili, si erano trasformati in respiri pesanti e poi rantoli mentre il bacino veniva scosso da violenti singulti che accompagnavano il suo primo devastante orgasmo.. godo mamma.. godo.. godoooo.. siiii...siiiii!

Il fratello, nonostante i movimenti convulsi e le grida della sorella, pareva non essersi accorto di nulla.

Dopo quell'incredibile esplosione di piacere, la mamma ripetendo i suoi movimenti da biscia verso l'alto, aveva abbracciato languidamente la figlia unendosi a lei in un dolcissimo bacio d'amore.

-Grazie mamma.. grazie, è stato bellissimo ma.. tu?-

-Ssssss....-

Le aveva risposto la mamma portandosi l'indice sulla bocca e poi, accostando le labbra al suo orecchio le aveva bisbigliato:

-Bambina, spostiamoci un po' in modo da non disturbare tuo fratello che dorme e poi, mettiamoci a 69 come ti ho insegnato.-

In quella nuova postura, si erano leccate reciprocamente godendo entrambe ma stavolta in modo più rumoroso facendo anche sobbalzare il materasso provocando così, il risveglio di Nico.

La posizione in cui si trovavano (La mamma distesa sulla figlia) faceva si che la testa della ragazza affondata tra le sue cosce, fosse a pochi centimetri da quella del fratello.

A quel punto la ragazza col respiro ancora affannoso gli aveva detto:

-Nico sveglia!

Guarda cosa c'è qui, guarda che meraviglia l'ostrica umida e aperta della mamma tutta per te.. per noi!-

Il ragazzo dopo alcuni attimi di esitazione sufficienti a fargli riprendere il contatto con la realtà, con uno scatto veloce, aveva portato la sue testa accanto a quella della sorella ed insieme a lei, aveva iniziato a leccare la fica della mamma alternandosi a libidinosi ed osceni lingua in bocca con la sorella.

Quell'inatteso nuovo trattamento a due bocche, aveva aumentato in modo parossistico l'eccitazione della mamma che aveva accentuato il ritmo delle leccate sulla fica della figlia trascinandola in un nuovo orgasmo mentre lei stessa godendo, spruzzava i suoi abbondanti succhi sul volto e sui capelli dei due ragazzi.

Nella nuova postura che aveva assunto il fratello, Sara era in grado di toccargli il cazzo che in quella situazione così eccitante, aveva ripreso corpo riempiendo la mano della sorella col suo volume, col suo calore e con le sue contrazioni:

-Come ce l'hai duro Nico!

Peccato che io non lo passa prendere ancora però, lo puoi mettere dentro la mamma e farti leccare le palle da me mentre te la chiavi.

Oddio.. oddio.. che pensiero mi sta frullando nella mente!-

Aveva detto la ragazza con un tono della voce che anche la mamma potesse sentire:

-Cosa? Cosa ti frulla nella mente piccina?-

-Mamma, è un'idea pazzesca ma voglio dirtela lo stesso.. mi piacerebbe che tu e Nico, mi regalaste un fratellino, mi piacerebbe se ti facessi mettere incinta da tuo figlio!-

Mentre tra la mamma e la figlia a mezza bocca si intavolava quella conversazione apparentemente surreale, il ragazzo tirato dalla mano della sorella si era messo in ginocchio dietro la mamma e guidato dalla stessa mano, l'aveva penetrata e l'aveva montata mentre la ragazza distesa sotto di loro, gli leccava i coglioni e l'asta nelle sue escursioni dentro la fica della mamma.

Quando grugnendo come un maiale, aveva goduto, alcuni spruzzi di sborra erano fuorusciti cadendo sugli occhi e sui capelli della ragazza la quale, quando il fratello si era sfilato gli aveva pulito il cazzo con la bocca dedicandosi poi al bidet con la lingua nella fica della mamma.

Il giorno dopo, a pranzo vi era anche il padre il quale, dopo un lungo silenzio aveva sbottato:

-Ma cosa avete combinato stanotte con tutti quei rumori in camera?-

Aveva subito risposto la mamma:

-Cosa abbiamo combinato mi chiedi?

Abbiamo fatto quello che tu non sei stato capace di fare in venti anni: Abbiamo fatto l'amore.. abbiamo chiavato.. abbiamo goduto come pazzi e io e tua figlia ce la siamo spassati col cazzo di mio figlio e con tutta la sborra che ci spara dentro e che ci fa bere!

Se proprio lo vuoi sapere, proprio stanotte abbiamo deciso che mi farò ingravidare da mio figlio e tu da cornuto quale sei, lo riconoscerai dandogli il tuo cognome!-

segue

scritto il
2022-06-10
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