Vera famiglia
di
LILLO
genere
incesti
Ho sempre avuto una famiglia stupenda, che ha saputo accorgersi per tempo delle mie inclinazioni sessuali, e aiutandomi a passare in maniera più naturale possibile, i momenti difficili.
Con l'aiuto di psicologi, e il oro, durante l'adolescenza, la mia natura è venuta allo scoperto, senza drammi, ero gay, e non solo, ero fortemente attratta dall'essere donna, femmina, e cos', con i consigli dello psicologo, mamma iniziò ad acquistarmi indumenti intimi da ragazzina.
Capelli lunghi, fisico magro, voce femminile, così piano piano sono cresciuta, inizialmente, i miei non volevano che uscissi al femminile ero ancora troppo giovane, e quindi avevo il permesso di trasformarmi, diciamo così, solo in casa.
Quindi i miei erano abituato a vederemi con slip e regiseno, che stava iniziando a formarsi, anche se in minima parte, e poi crescendo, in collant, autoreggenti, passando poi in età più adulta a reggivalze e tacchi.
Avevo un guardaroba molto fornito, e con la maggiore e tà, potei finalmente uscire da donna, e così, la mia natura si rafforzò.
Devo dire che non ero più vergine da alcuni anni, e i miei lo sapevano, persi la verginità, a casa un pomeriggio grazie a mio cugino di alcuni anni più grande, mi rese donna, e lo dissi ai miei, che accettarono di buon grado la cosa, tanto, che mio cugino, diciamo fù accettato come il mio fidanzato, e qualche volta rimaneva a dormire da noi.
Poi alcuni compagni di scuola, mi piaceva esserescopata, ne parlavo spesso con mamma mi domandava cosa provassi, e io da donnaa donna le raccontavo le mie esperienze sessuali.
Papà, iniziò, a, diciamo interessarsi più attivamente, dopo la mia maggiore età, mi accompagnava in giro all'occorrenza, conobbe i miei ragazzi, e spesso veniva in camera mia anche se ero nuda.
Non era un problema per noi, ho visto papà nudo sin da ragazzina, e ho sempre ammirato il suo cazzone, mi capitava di entarre in camera loro mentre scopavano, e spesso mi sedevo e ammiravo la figa di mamma che prendeva il cazzo di papà.
Poi arrivò il covid, e così, come noto per alcuni mesi fummo costretti a rimanere a casa, e io non potevo incontrare i miei maschietti, così, divenni un pochino nervosa.
Mamma e papà, visto la costrinzione a rimanere in casa, iniziarono, a scopare più spesso, e in breve, scopavano più volte al giorno, mamma era per casa in intimo, papà in slip, e io iniziai a guardare papà con occhi diversi.
DOPO UNA QUINDICINA DI GIORNI DI FORZATA GALERA, sentii mamma dire a papà, ti aspetto in camera ho voglia, allora feci una cosa pqazzesca, dissi a voce alta, te lo preparo io lo stallone oggi, mamma spuntò dalla porta era nuda, ok Tesoro, lo voglio di sasso, e io mi inginocchiai trà le gambe di papà, tolsi dallo slip il cazzo duro, e iniziai a pomparlo.
in breve fù durissimo, mi alzai e lo accompagnai da mamma, ecco fatto, ora ti svanga tutta, e così, papò montò mamma.
Dopo una mezz'ora, erano tutte e due esausti nel letto, io mi avvicnai, e vedendo lo sperma di papà trà le labbra della figa di mamma, mi precipitai a leccarla, facendala godere di nuovo.
Il mio cazzo pendeva duro trà le gambe, mamma se ne accorse, dai Tesoro, salimi sopra, scopami, papà si stava segando e ci guardava, salii e entrai in lei, era la mia prima figa, era calda, accogliente, mi strinse con le gambe a lei, si scopami e io iniziai a montarla, godeva come una troia, siii urlava, sfondami, entra da dove sei uscita, scopami, scopa la mamma riempimi di sperma, sii, io impazzivo, poi papà, si mise dietro di mè, iniziò a toccarmi e insalivarmi il culetto, capii, mi fermai un attimo, e lui, mi infilò nel culo il suo cazzone, scivolò senza problemi, e iniziammo la doppia monta.
Lui mi dava il tempo per scopare mamma, era pazzesco, io godevo come una vacca, e poi innondai mamma, e poco dopo toccò a papà, che mi farcì di caldo sperma.
Fù l'inizio del nostro amore, io e mamma, diventammo le sue donne, lo accudivamo, lo lavavamo, ogni suo desiderio divenne un ordine, e così, papà soddisfava tutte e due, come un vero stallone.
Poi, versola fine della reclusione, prese una decisione, ordinò a mamma di smettere la pillola, mamma prese immediatamente lo stik e lo gettò in pattumiera, poi si inginocchiò e disse, di chi sarà il mio prossimo figlio?, papà mi indicò, suo, fino a quando non sarai gravida, io scoperò solo lei, e alla nascita lo riconoscerà lei, io lo abbracciai e bacia, così, iniziò il momento più bello della mia vita.
di giorno papà mi sfondava, di notte io sfondavo mamma.
Sette mesi dopo era gravida avrei avuto un figlio da mia madre.
Con l'aiuto di psicologi, e il oro, durante l'adolescenza, la mia natura è venuta allo scoperto, senza drammi, ero gay, e non solo, ero fortemente attratta dall'essere donna, femmina, e cos', con i consigli dello psicologo, mamma iniziò ad acquistarmi indumenti intimi da ragazzina.
Capelli lunghi, fisico magro, voce femminile, così piano piano sono cresciuta, inizialmente, i miei non volevano che uscissi al femminile ero ancora troppo giovane, e quindi avevo il permesso di trasformarmi, diciamo così, solo in casa.
Quindi i miei erano abituato a vederemi con slip e regiseno, che stava iniziando a formarsi, anche se in minima parte, e poi crescendo, in collant, autoreggenti, passando poi in età più adulta a reggivalze e tacchi.
Avevo un guardaroba molto fornito, e con la maggiore e tà, potei finalmente uscire da donna, e così, la mia natura si rafforzò.
Devo dire che non ero più vergine da alcuni anni, e i miei lo sapevano, persi la verginità, a casa un pomeriggio grazie a mio cugino di alcuni anni più grande, mi rese donna, e lo dissi ai miei, che accettarono di buon grado la cosa, tanto, che mio cugino, diciamo fù accettato come il mio fidanzato, e qualche volta rimaneva a dormire da noi.
Poi alcuni compagni di scuola, mi piaceva esserescopata, ne parlavo spesso con mamma mi domandava cosa provassi, e io da donnaa donna le raccontavo le mie esperienze sessuali.
Papà, iniziò, a, diciamo interessarsi più attivamente, dopo la mia maggiore età, mi accompagnava in giro all'occorrenza, conobbe i miei ragazzi, e spesso veniva in camera mia anche se ero nuda.
Non era un problema per noi, ho visto papà nudo sin da ragazzina, e ho sempre ammirato il suo cazzone, mi capitava di entarre in camera loro mentre scopavano, e spesso mi sedevo e ammiravo la figa di mamma che prendeva il cazzo di papà.
Poi arrivò il covid, e così, come noto per alcuni mesi fummo costretti a rimanere a casa, e io non potevo incontrare i miei maschietti, così, divenni un pochino nervosa.
Mamma e papà, visto la costrinzione a rimanere in casa, iniziarono, a scopare più spesso, e in breve, scopavano più volte al giorno, mamma era per casa in intimo, papà in slip, e io iniziai a guardare papà con occhi diversi.
DOPO UNA QUINDICINA DI GIORNI DI FORZATA GALERA, sentii mamma dire a papà, ti aspetto in camera ho voglia, allora feci una cosa pqazzesca, dissi a voce alta, te lo preparo io lo stallone oggi, mamma spuntò dalla porta era nuda, ok Tesoro, lo voglio di sasso, e io mi inginocchiai trà le gambe di papà, tolsi dallo slip il cazzo duro, e iniziai a pomparlo.
in breve fù durissimo, mi alzai e lo accompagnai da mamma, ecco fatto, ora ti svanga tutta, e così, papò montò mamma.
Dopo una mezz'ora, erano tutte e due esausti nel letto, io mi avvicnai, e vedendo lo sperma di papà trà le labbra della figa di mamma, mi precipitai a leccarla, facendala godere di nuovo.
Il mio cazzo pendeva duro trà le gambe, mamma se ne accorse, dai Tesoro, salimi sopra, scopami, papà si stava segando e ci guardava, salii e entrai in lei, era la mia prima figa, era calda, accogliente, mi strinse con le gambe a lei, si scopami e io iniziai a montarla, godeva come una troia, siii urlava, sfondami, entra da dove sei uscita, scopami, scopa la mamma riempimi di sperma, sii, io impazzivo, poi papà, si mise dietro di mè, iniziò a toccarmi e insalivarmi il culetto, capii, mi fermai un attimo, e lui, mi infilò nel culo il suo cazzone, scivolò senza problemi, e iniziammo la doppia monta.
Lui mi dava il tempo per scopare mamma, era pazzesco, io godevo come una vacca, e poi innondai mamma, e poco dopo toccò a papà, che mi farcì di caldo sperma.
Fù l'inizio del nostro amore, io e mamma, diventammo le sue donne, lo accudivamo, lo lavavamo, ogni suo desiderio divenne un ordine, e così, papà soddisfava tutte e due, come un vero stallone.
Poi, versola fine della reclusione, prese una decisione, ordinò a mamma di smettere la pillola, mamma prese immediatamente lo stik e lo gettò in pattumiera, poi si inginocchiò e disse, di chi sarà il mio prossimo figlio?, papà mi indicò, suo, fino a quando non sarai gravida, io scoperò solo lei, e alla nascita lo riconoscerà lei, io lo abbracciai e bacia, così, iniziò il momento più bello della mia vita.
di giorno papà mi sfondava, di notte io sfondavo mamma.
Sette mesi dopo era gravida avrei avuto un figlio da mia madre.
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