Briciole di tenerezze
di
Yuko
genere
poesie
Briciole di tenerezze
Tra tante molecole di vento,
una sola mi si è fermata sulla pelle.
Piccola e indifesa, un brivido scorre sulle mie membra.
Sei stata tu, piccola goccia di infinito,
ad accarezzarmi la schiena, a donarmi quel sussulto di freddo?
La raccolgo tra le mie mani,
le sorrido e la restituisco al Signore delle bufere.
Tra tante gocce di pioggia,
una sola si è fermata sul mio viso,
Timida e incerta, mi ha rigato il volto di rugiada.
Sei stata tu, piccola perla delle nubi,
a sfiorarmi le gote, a raccontarmi del lungo cammino delle acque?
La tocco con le dita,
le sorrido e la consegno al Maestro dei temporali.
Tra tante stille di mare,
una sola si è fermata sul mio seno.
Limpida e spavalda, brilla dei riflessi dell'iride.
Sei stata tu, piccolo ritaglio di arcobaleno,
a scegliere il mio corpo, a narrarmi le fiabe dell'oceano?
La baci con le tue labbra,
ti sorrido mentre assapori il sale della Terra.
Tra tanti petali di pesco,
uno solo mi si è fermato tra i capelli.
Fragile e vellutato, sussurra tra gli aliti dell'aria.
Sei stato tu, piccolo sogno di paradiso,
a scoprirmi tra migliaia di individui, per portarmi il tuo soffice regalo?
Lo accudisco con amore,
gli sorrido e lo ricamo nella ghirlanda sul mio capo.
Tra tanti granelli di sabbia,
uno solo si è fermato sui miei piedi.
Minimo cristallo di scogliera, testimone della grandezza dei monti.
Sei stato tu, piccolo frammento di parete,
a cercarmi attraversando spiagge e fiumi, per sfiorarmi con la carezza dei rilievi?
Lo ammiro con rispetto,
gli sorrido e lo cullo fra le mani.
Tra tanti raggi di sole,
uno solo si è fermato nei miei occhi.
Lampo fugace, portatore di energia per dare voce alle tenebre.
Sei stato tu, piccolo emissario delle stelle,
a raggiungermi attraversando lo spazio, per gettarmi una scintilla di calore?
Lo accolgo e mi riscaldo,
gli sorrido mentre serpeggia vitale sul mio corpo.
Tra tanti piccoli baci
uno solo mi si è fermato sulle labbra.
Briciola di tenerezza, soffusione in rosso abito da sera.
Sei stato tu, amante senza voce,
a desiderarmi tra le tante che hai incontrato, per onorarmi col tuo affetto e col tuo amore?
Lo accetto e ti ringrazio,
ti sorrido mentre mi avvolgi nel tuo abbraccio.
Tra tante molecole di vento,
una sola mi si è fermata sulla pelle.
Piccola e indifesa, un brivido scorre sulle mie membra.
Sei stata tu, piccola goccia di infinito,
ad accarezzarmi la schiena, a donarmi quel sussulto di freddo?
La raccolgo tra le mie mani,
le sorrido e la restituisco al Signore delle bufere.
Tra tante gocce di pioggia,
una sola si è fermata sul mio viso,
Timida e incerta, mi ha rigato il volto di rugiada.
Sei stata tu, piccola perla delle nubi,
a sfiorarmi le gote, a raccontarmi del lungo cammino delle acque?
La tocco con le dita,
le sorrido e la consegno al Maestro dei temporali.
Tra tante stille di mare,
una sola si è fermata sul mio seno.
Limpida e spavalda, brilla dei riflessi dell'iride.
Sei stata tu, piccolo ritaglio di arcobaleno,
a scegliere il mio corpo, a narrarmi le fiabe dell'oceano?
La baci con le tue labbra,
ti sorrido mentre assapori il sale della Terra.
Tra tanti petali di pesco,
uno solo mi si è fermato tra i capelli.
Fragile e vellutato, sussurra tra gli aliti dell'aria.
Sei stato tu, piccolo sogno di paradiso,
a scoprirmi tra migliaia di individui, per portarmi il tuo soffice regalo?
Lo accudisco con amore,
gli sorrido e lo ricamo nella ghirlanda sul mio capo.
Tra tanti granelli di sabbia,
uno solo si è fermato sui miei piedi.
Minimo cristallo di scogliera, testimone della grandezza dei monti.
Sei stato tu, piccolo frammento di parete,
a cercarmi attraversando spiagge e fiumi, per sfiorarmi con la carezza dei rilievi?
Lo ammiro con rispetto,
gli sorrido e lo cullo fra le mani.
Tra tanti raggi di sole,
uno solo si è fermato nei miei occhi.
Lampo fugace, portatore di energia per dare voce alle tenebre.
Sei stato tu, piccolo emissario delle stelle,
a raggiungermi attraversando lo spazio, per gettarmi una scintilla di calore?
Lo accolgo e mi riscaldo,
gli sorrido mentre serpeggia vitale sul mio corpo.
Tra tanti piccoli baci
uno solo mi si è fermato sulle labbra.
Briciola di tenerezza, soffusione in rosso abito da sera.
Sei stato tu, amante senza voce,
a desiderarmi tra le tante che hai incontrato, per onorarmi col tuo affetto e col tuo amore?
Lo accetto e ti ringrazio,
ti sorrido mentre mi avvolgi nel tuo abbraccio.
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