Usura, dominazione, depravazione. Cap 3.

di
genere
dominazione

Elaborato da una traccia di Evoman.

Finita la giornata lavorativa chiusero il bar e sistemarono il locale, poi ordinarono qualcosa da mangiare e cenarono in silenzio, entrambi non avevano goduto e l'eccitazione non era diminuita, ognuno pensava all'esperienza vissuta con Don Pietro.
Fabiana aveva le mutandine fradice, e anche Valerio le aveva appiccicaticce di precum fuoriuscito dal suo cazzetto sempre in tiro.
Verso le 21 Don Pietro arrivò, bussò più volte alla porta del locale e Valerio andò ad aprirgli, il vecchio entrò e lo prese simpaticamente per un orecchio dicendogli "ma che mi fai aspettare fuori come un fattorino ?", Valerio su profuse in scuse, e anche Fabiana si scusò, Don Pietro tagliò corto, si mise seduto e poggio i piedi sul tavolino, poi chiese a Fabiana un bicchiere di acqua, lei andò a prenderlo e quando tornò rimase basita, Valerio stava togliendo le scarpe a Don Pietro e poi prese a massaggiargli i piedi. Fabiana posò l'acqua sul tavolo, e immediatamente sentì la mano del vecchio insinuarsi sotto il suo vestitino, trovando le mutandine Don Pietro si arrabbiò, la fece inginocchiare vicino a lui tirandola per un braccio, poi la prese per i capelli la girò verso di lui e le disse "da oggi quando sarai in mia presenza e in qualsiasi occasione non indosserai mai l'intimo capito ?" Fabiana fece segno di si con la testa e si tolse mutande e reggiseno, la fica sgocciolava e i capezzoli erano durissimi e si vedevano sotto la stoffa. Intanto Valerio si era fermato a vedere la scena, ma Don Pietro tolse i piedi dal tavolo poggiandoli a terra, poi gli disse be' sei incantato ? Continua a massaggiarmi i piedi forza, con i piedi del vecchi a terra Valerio doveva inginocchiarsi per massaggiare e così fece, Don Pietro li guardò, due ragazzi giovani e belli erano ora inginocchiati ai suoi piedi, ma al vecchio non bastava, si slacciò la cinta e apri i pantaloni, tirò giù le mutande e fece uscire un cazzo maestoso 25cm con due palle giganti, a quella vista Fabiana impallidì rimanendo a bicca aperta, non aveva mai visto un cazzo così grande, Don Pietro le mise una mano dietro la nuca e la tirò verso il cazzo, nessuna resistenza da parte di Fabiana, lo imboccò come se non aspettaase altro dalla mattina, e guidata dalla mano del vecchio prese a sbocchinarlo come meglio poteva, leccandolo e imboccandolo per quanto la sua bocca lo consentiva, Don Pietro chiamò Valerio che ancora non aveva alzato lo sguardo dai piedi del vecchio, e quando vide Fabiana con quel cazzo enorme piantato in gola per poco non venne senza toccarsi, ma Don Pietro lo fece avvicinare e prendendolo per i capelli lo portò a leccargli le palle, anche Valerio sembrava che non avesse aspettato altro, e con devozione si mise all'opera leccando e succhiando i testicoli del vecchio. I ragazzi si guardarono e si vergognarono, ma senza smettere di lavorare con la bocca ad un certo punto sentirono che il vecchio parlava al cellulare e poi scattava delle foto a loro in azione sul suo cazzo, si diceva era stato piu facile del previsto, questi sono due troiette in calore, guarda le foto che ti ho mandato e mi dirai se non è vero, poi posò il telefono prese Valerio per i capelli e lo porto vicino a Fabiana, forza ora fatemi un bel bocchino in due che voglio sborrarvi in faccia,dopo qualche minuto di quel servizio in coppia sentendo che stava per venire si alzò in piedi, fece mettere i ragazzi con la faccia in su e poi venne copiosamente grugnendo, dopo varie potenti schizzate prese il telefono e li immortalò lordati della sua sborra, poi si fece ripulire il cazzo, fotografandoli ancora, quindi si rivestì, lascio il pacchetto con i soldi sul tavolino e dei fogli da firmare, i ragazzi erano ancora inginocchiati, lo guardavano come i cani guardano i padroni, lui si avvicinò prese con un dito la sborra dalla faccia di Fabiana e si fece succhiare il dito da Valerio e poi fece l'inverso, gli disse che potevano scopare e che lindomani sarebbe passato a prendere i fogli firmati. Rimasti soli i due giovani si gettarono l'uno sull'altra si leccarono i visi e fecero un sesso selvaggio Fabiana venne appena penetrata tanta era la voglia e subito dopo venne anche Valerio inondandola, stettero ansimanti per un po' ancora eccitati, poi si resero conto di quello che avevano fatto e si erano lasciati fare se ne vergognarono, come spesso succede dopo aver fatto sesso non convenzionale, in silenzio si alzarono si ricomposero presero i soldi i fogli e andarono a casa, lì avrebbero letto le condizioni dell'accordo, non parlarono quasi, ma arrivati a casa Valerio ripensando al vecchio che si faceva leccare le palle da lui s in eccitò nuovamente e la prese di nuovo, questa volta da dietro sul tavolo trattandola da puttana, Fabiana a sentirs trattata cosi ebbe un orgasmo squassante che la lasciò semisvenuta sul tavolo,quando entrambi si furono ripresi sj fecero una doccia insieme coccolandosi e poi si accinsero a leggere l'accordo con Don Pietro ...
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scritto il
2022-12-26
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