L'isola. Le ragazze hanno il culo sfondato

di
genere
orge

"Oh, oh, ooohhh. Più forte Marco, tutto dentro, siiii, aprimi il culoooo"
Marco affondava il cazzo e lo sfilava lasciando solo la cappella nell'ano di Nora. Si godeva la visione del buco allargato e tirato, e poi ricominciava a sfondarlo. Aumentò il ritmo, portando Nora all'orgasmo anale.
"Si, si, si, Marcooohhh."
Nora si accasciò sul divano, devastata e felice, godendosi la sensazione del culo che le pulsava ancora sotto l'effetto delle potenti penetrazioni.
Barbara e Melissa estrassero i dildo dal retto di Rachel ed Iris.
Marco ora voleva farsi il mini culetto della dolce Rachel, ma ad una veloce occhiata rimase impressionato dall'apertura e da quanto fosse arrossato dopo che Barbara gliel'aveva devastato col suo enorme dildo. Marco decise di concederle una tregua.
"Rachel, perché non ti unisci alle tre amanti, si prenderanno buona cura di te. Ne hai bisogno, Barbara ci ha dato sfondato il culo."
Rachel lo guardò coi suoi occhioni azzurri imploranti. "Ma anch'io volevo farti il regalo di compleanno, mettimelo dentro, dai."
Marco le sorrise, e le diede un bacio. "Domani, promesso."
Rachel sembrò sollevata, sentiva il culo in fiamme. Si avvicinò a Chiara, che la accolse con un bacio sul collo. Rachel si lasciò cadere fra le sue braccia, distrutta.
Marco spostò l'attenzione su Iris. Melissa ci era andata più leggera, con lei. Marco le accarezzò il culo ma all'improvviso le rifilò uno schiaffo.
"Ahi!"
Marco per tutta risposta la schiaffeggiò sull'altro lato, lasciando il segno della mano sulla pelle.
"Marco, ahia! Ma cosa ho fatto?"
"Cos'hai fatto? Vogliamo fare uno squillo a quel cornuto del tuo ragazzo per spiegargli cosa stai facendo? O dici che basta una bella foto panoramica del tuo culo sfondato?"
Click, click.
"Marco, no, ti prego! Lui non sa! Non mandargli le foto, per favore!"
Click, click.
"Che nell'angolo questo! Si vede la caverna tutta aperta. Ci facciamo anche un bel video per il cornuto?"
"Marco, dai, non scherzare!"
"D'accordo, d'accordo. Lo lasceremo dormire in pace, beato con le sue corna a sognare la sua dolce fidanzatina. Ma tutte queste tue scappatelle meritano una punizione, non credi? Tutto questo tuo sculettare mezza nuda per farti toccare il culo dai clienti del locale, maliziosa e provocante. Non fai proprio così?"
"Lo sai, mi piace giocare un po' coi ragazzi."
"E non c'è niente di male, se tu fossi single. Ma non ci pensi a quel poveretto del tuo ragazzo? O magari lui lo sa e si eccita sapendoti nelle mani di altri maschi?"
"No, no, Matteo non è così."
"E allora questa tua troiaggine non può rimanere impunita. Quante volte hai tradito il tuo ragazzo?"
"..."
"Cos'è, hai perso il conto?"
"No, no. Forse 10."
"Dieci? Vabbè, facciamo finta di crederci. Allora direi dieci sculacciate, per chiappa. Mi sento magnanimo, è il mio compleanno, dopotutto."
"Si, va bene, me le merito, è vero. Ma non troppo forti, ti prego."
"Melissa, Barbara? Sarete le mie esecutrici. Prego, dieci sculacciate, una da un lato e una dall'altro."
Le due donne sorrisero, stando al gioco. Si misero ai lati di Iris, e presero a sculacciarla, alternando i colpi, sciack, sciack. Sciac, sciack.
"A quanto siamo arrivati? Qua nessuno sta contando!"
Iris urlò. "Cinque!" Sciack, sciack.
"Ahia! sei! Sette! Otto! Noveee! Ahia! Dieci!! Ahi, ragazze, non potevate fare più piano?"
Il culo di Iris era uno spettacolo, coperto dai segni dei colpi delle due donne.
"Ottimo, ora possiamo proseguire. Iris, rimani in posizione."
Iris spinse il culetto indietro, per offrirlo a Marco.
In un attimo fu nell'ano, e la sodomizzava.
Melissa protestò. "E noi adesso? Qua ad aspettare ci annoiamo!"
"Non preoccuparti, ho quello che fa al caso nostro. Rimani qua un attimo." Barbara andò in camera, e ritornò con un nuovo dildo. Era un vibratore a due cazzi. Barbara si accomodò in poltrona, e se lo infilò in figa. Melissa sorrise e la raggiunse. Scivolò piano sull'altra estremità del dildo, ricevendo il fallo dentro di sé. Le fighe delle due donne si toccavano, e cominciarono a muoversi per sfiorarsi, accarezzarsi a vicenda, come se stessero scopando, una con l'altra. Presto iniziarono ad ansimare ed emettere urletti di piacere. Si baciarono.
Marco stimolato dallo spettacolo aumentò il ritmo dell'inculata. Iris gemeva. Non le ci volle molto per raggiungere l'orgasmo. Quando venne Marco le rifilò l'ultima sculacciata.
"Brava Iris, sei perdonata."

Marco aveva ancora voglia. E poi era il suo compleanno, doveva essere una serata memorabile. Di chi era il turno ora? Fece girare lo sguardo attorno alla sala.
"Melissa, Alessandra! Il vostro culo non me lo fate provare?"
"Marco, ce l'hai troppo grosso! Io e Ale siamo vergini, lì! E poi non siamo come Iris, noi vogliamo tenerlo per i nostri ragazzi, per un'occasione speciale. Ma non vogliamo deluderti, abbiamo pensato ad una sorpresa per te."
"Mmhh, e sarebbe?"
"Una sfida. Ti diamo la figa, e tu ci scopi assieme, ma hai solo cinque minuti per farci squirtare. Che ne dici?"
"Dico che è ancora meglio del vostro culo, ne ho passati abbastanza oggi dopotutto. E lo sapete, non so dire di no ad una sfida."
"Figata! Va bene qua sul divano? Ti piace così? Dai, prendici!"
Melissa si era sdraiata di schiena, le cosce spalancate. Aveva portato una mano fra le gambe e si era aperta la figa per accogliere il cazzo di Marco. Alessandra invece era a pecorina, completamente nuda, il culo in aria. Marco pensò che dopotutto una botta nel culo gliel'avrebbe data volentieri, ma lui era un gentlemen, e se Ale gli offriva la figa lui si sarebbe limitato a quello.
"È l'una e mezza, hai cinque minuti esatti per farci godere, siamo nelle tue mani, o meglio, siamo pronte al tuo cazzooohhh!"
Marco non aveva perso tempo. Cominciò con Melissa, già bagnata ed in calore grazie al dildo di Barbara. Un minuto e Melissa gemeva. Passo' alla figa di Ale, anche quella già piena di umori, preparata dalla sapiente lingua di Maria.
"Oh, oh, oh, che bello il cazzo! Fammelo sentire tutto Marco, siii. Perché Luca non sa scoparmi così? Prendimi Marco, fammi godere, ohhh."
Marco aumentò il ritmo e la profondità dei colpi.
"Melissa, toccati mentre mi occupo di Ale, un minuto e sono da te."
Marco penetrava con più forza, dava degli affondi che scuotevano il corpo della ragazza, facendola balzare avanti ogni volta.
"Oh, Marco, sei un dioooooooo!"
Alessandra urlò di piacere. Marco continuò a penetrarla, finché alla donna cedettero le gambe.
Si sfilò, portandosi di fronte a Melissa. Guardo' l'orologio. L'una e trentaquattro. Fece un sorriso. La prima sfida l'aveva vinta senza troppi sforzi, ora sotto con la seconda.
"L'hai tenuta bella al caldo? Mi dai due minuti di recupero?"
Melissa sorrise. "La passerina è calda e vogliosa, ma tu hai giusto un minuto, i patti sono patti. Ti consiglio di non perdere tempo in chiacchere."
Melissa gli piaceva, sempre un po' sfrontata, impertinente, il suo tipo di donna.
Prese a cavalcarla, cingendola in vita e portandola a sé ad ogni colpo, le gambe sulle sue spalle. Melissa si lasciò andare a urletti e mugolii, ma il minuto passò troppo veloce per portarla all'orgasmo. Marco si fermò.
"Mmmhhh, penso ti sarebbe servito solo un altro minuto. Eh, l'età che avanza, non prendertela Marco, non hai più vent'anni."
"Ma vaffanculo!"
Marco e Melissa scoppiarono a ridere.
Interveni' Barbara. "Bravi ragazzi, un bello spettacolino. Ed ora? Chi ti rimane da scopare? Chiara è tua sorella, almeno lei è off limits, anche se me ne accorgevo, quando eravate ragazzi, dei vostri giochini."
Chiara lanciò un'occhiata alla matrigna.
"Non ti sorprendere Chiara. Ad una mamma è impossibile nascondere un segreto, te l'assicuro."
Barbara spostò lo sguardo sulla fidanzata della figliastra.
"Rimarrebbe la tua fidanzata, naturalmente. Maria, non ti va un giro con Marco?"

(Continua)

La storia è liberamente ispirata ad un bel racconto di Paola L, 'L'isola che non c'è', dall'idea di un lettore che desiderava leggerne un nuovo finale. Spero di non aver fatto scempio dell'originale.
https://www.eroticiracconti.it/racconto/52927-l-isola-che-non-c-e-prima-parte

Per due chiacchiere:
iosonoimmaginario @ protonmail.me

Trovate alcuni miei racconti in ebook o cartaceo su Amazon, il titolo è "Giochi per coppie"

https://www.amazon.it/dp/B0B7F8CFRS

Il libro e’ edito dalla casa editrice Sogni Piccanti, e lo trovate anche cliccando sul sito:
https://www.sognipiccanti.it/libreria.html )
scritto il
2023-01-05
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