Mettiti comodo, guarda tua madre, tira fuori il cazzo e segati

di
genere
tradimenti

Tua madre, la nonna di tuo figlio, sa cosa significa salire sopra a un cazzone enorme e duro, dare le spalle al porco e impalarsi il culo! Quindi aprire le gambe e ospitarne un altro altrettanto enorme in figa guardandolo in faccia e limonandoci insieme. Ma avrebbe anche altre alternative, le sarebbe sufficiente voltarsi a sinistra per avere un cazzo da succhiare e a destra per cambiare cazzo.
E noteresti che in questo groviglio potrebbero uscire anche le sue mani alla ricerca di cazzi da segare. È già accaduto: piena di cazzi! Ben sei tutti per lei.
Talmente al centro della monta che un video la vedrebbe irriconoscibile se non per le sue mani sempre molto curate. Ma bisogna conoscerla bene per riconoscerla solo dalle mani.
Si vedrebbe, quindi, solo un branco di porci che riempie una cagna. E quella cagna è tua madre! La nonna di tuo figlio!!!
Qui tori da monta potrebbero essere tuoi coetanei ma loro ( diversamente da te) sono muscolosi, dotati, dei veri montoni per una vacca come tua madre la quale ( quando non ha un cazzo in bocca) la potresti sentirla incitare:” Dai maiali! Dai porci! Pompatevi che godiamo tutti come maiali” e sicuramente aggiungerebbe:” la mia bocca è uno sborratoio, voglio la vostra sborra!”
Ovviamente i porci la tratterebbero come meglio gradisce con “ Godi cagna godi!” oppure “Dai rotta in culo che poi te ne mettiamo due in culo “ e anche “ zoccola, puttana, sei solo una vacca “
Come sarebbe bello poterglielo dire a quel cretino di suo figlio!
Molto recente.
Sembra una foto patriarcale di qualche tempo addietro con aggiunta del divano.
Oppure una foto presidenziale americana quando viene ritratto il Presidente circondato dalla sua famiglia.
Insospettabile nonnina è al centro del divano. Seduta con in braccio il nipotino. Una cinquantacinquenne che guarda verso obiettivo con aria dolce e rassicurante. Nessuno direbbe che sia la stessa che parla della sua bocca come di uno “sborratoio” e sostiene “durante tutta la mia vita da zoccola ho bevuto almeno una damigiana di sborra” che ricorda quando “ quel gruppo di porci mi ha aperto il culo così ero piena di cazzi.
La nonnina dai cinquecento cazzi diversi avuti in bocca. La nonnina dai due cazzi in culo contemporaneamente mentre altri due le sborravano in bocca. La nonnina che ha fatto la prostituta e la nonnina dai cazzi neri presi.
Insomma, lei la conoscete. Al suo fianco il primo marito. Per un anno il cornutone ignaro con ceste intere di corna in testa. Quello che la pensa ancora vergine di culo.
Il cornuto ignaro in quella foto ha un’aria indefinibile. Non triste ma quasi rassegnata, quasi assente.
E poco distante il figlio della troia e dell’ex marito insieme alla rispettiva moglie.
Il caro figliolo. Quello che non ha mai accettato la separazione della mammina e che per ben un anno ha cercato la riconciliazione facendosi da improvvisato mediatore. Ovviamente inconsapevole di quanti cazzi stesse prendendo la puttana di sua madre in quel periodo e altrettanto inconsapevole che stia andando avanti da ben dodici anni!
Il suo rapporto con me è praticamente inesistente ma è evidente che non è un fatto personale. Potrei anche essere un altro, ma è la gelosia che lo rode. E l’idea che io mi scopi sua madre lo fa impazzire.
A detta della troia, infatti, è una gelosia malsana perché è venata di sesso tanto che ( sempre a detta della puttana) fin da ragazzo voleva approfondire cosa potesse accadere a letto tra lei e suo marito. Ovviamente la troia lo mise al suo posto dicendogli che non erano discorsi da fare.
Ma immaginate ora se sapesse, se vedesse le centinaia di video e le migliaia di foto in cui la vacca di sua madre spopola nei siti.
Sicuramente ignora che la sua mammina- ragazzina fu una grande puttana. Anzi la puttana del paese! Probabilmente il fatto che lei lo abbia concepito appena maggiorenne il povero figlio potrebbe pensare che lei sia stata il primo amore del padre. Esattamente come hanno pensato e pensavo ancora molte sue conoscenti.
Il fatto che mi eviti accuratamente non significa che i pochi intrecci che ci siano stati non fossero eccitanti.
Il primo fu anche, per me, estremamente divertente e ne faccio cenno nel racconto in cui spiego come la puttana passò i tre giorni sotto le feste di Natale mentre sua madre era assente.
Lo racconto in “Mammina va via qualche giorno. Lo riporto sotto in corsivo.
Ma il porco non se ne va. Rimane con il cazzo fuori e indossa la canottiera. Io sono vestito. La vacca mette accappatoio bianco di mamma che incautamente aveva lasciato fuori in camera. Quindi andiamo in cucina, non prima di aver abbassato le tapparelle. Il porco è sul sito da anni sa tutto di tutti. E la vacca è curiosa e chiede, chiede, chiede. E chiedendo si eccita. Il porco lo è ancora, eccitato, perché il cazzone si taglia in alto mentre lui è seduto su una sedia. Non una sedia qualunque! Ma questo lo vedremo a breve. La vacca si alza, fa cadere accappatoio e con mia sorpresa si avvicina al porco sussurrando:” Stai fermo, faccio tutto io!!”. Quindi gli va sopra dandogli le spalle e se lo infila in culo!!! Entrambi mi guardano, la vacca leccandosi le labbra con la lingua. È lei impalarsi da sola con un lento su e giù regolate dalle gambe. Io sono sorpreso. Dovrei correre in camera e riprendere la telecamera ma corro il rischio di perdermi il resto. Non dura molto in quella posizione. Inoltre, il porco non fece nemmeno in tempo a mettersi il preservativo quindi la sta inculando a pelle!!! È lui a farle capire come la vuole inculare. Ovviamente alla pecorina e avendo un tavolo sottomano, cosa di meglio??? La mette a novanta appoggiata sul tavolo sussurrando “Ti piace nel culo? Ti piace nel culo?”. La risposta della vacca è chiarissima: “Oohh siiiiii…oohhh sii”. Il porco le sborra in culo!!! Senza profilattico. Solo dopo se ne andrà! Ma la storia non finisce qui!!!
Giorno successivo: torna mamma!!! E poco dopo i vari parenti per un pranzo. Ci sono tutti, i cugini della vacca con rispettive famiglie, il fratello della vacca con la famiglia, ovviamente mammina con la sorella (quindi la zia della troia) ma soprattutto una amichetta di infanzia della puttana e anche il figlio della troia !!!Il figlio della troia mi saluta a mala pena. Ha sempre tifato per il padre e (anche lui come Patrizia) vorrebbe che la sua mammina tornasse con lui! Inoltre, non si dà pace, ha ossessione che la sua mammina abbia iniziato la relazione con me da tempo, ancora prima di lasciare casa e il figliolo indaga, indaga e indaga. Si apparta con la amichetta della troia sperando di avere qualche elemento che porti in quella direzione. L’amichetta della puttana è ovviamente anche lei all’oscuro di tutto. Pensa che ci sia solo io e si fida della ricostruzione ufficiale tanto che dice al figlio della vacca: “Ma ti pare!! Ma secondo te tua madre farebbe una cosa simile!! Si sono conosciuti quando già aveva scaricato tuo padre!”
Nel parlare con l’amichetta il figliolo si era alzato dal suo posto. Quindi ci tornò sedendosi sulla sedia dove poche ore prima la sua mammina si era spontaneamente impalata il culo. Nel frattempo, l’insospettabilevaccadamonta si prodigava a servire a tavola, quindi sparecchiare e togliere la tovaglia dal tavolo. Lo stesso tavolo dove poche ore prima si era fatta inculare a pelle con tanto di sborrata in culo! Da un porco mai visto fino poco prima!!!

Spero non vi sia sfuggito il dettaglio. Lui è rimasto seduto sulla stessa sedia dove solo qualche ora prima sua madre si impalava il culo con il terzo toro di quella tre giorni. E il figliolo non vedeva l’ora di trovare un istante per parlare con l’ amica di sua madre nell’ essere rassicurato che io avessi iniziato il rapporto con sua madre in tempi in cui lei aveva già scaricato il marito.
Come se quello fosse stato il vero problema!! Ahahah.
Un secondo caso .Vivevo già con la troia e lui capitò a casa nostra che non è una reggia in ampiezza. Dovendo parlare di questioni personali ed essendo io in sala la sua mammina lo invitò ad andare nella nostra camera a farlo e lui con grande sincerità ( e sottovoce) le disse che non lo avrebbe gradito. Quando lei gli chiese il motivo lui rispose che gli avrebbe ricordato il sesso che sicuramente avremmo fatto io e lei!!
Ahahah. Io e lei??!! In quel letto mammina di era già fatta riempire da decine di cazzi diversi sia singolarmente che in gruppo.
Io capii l’aria che tirava e uscii di casa con un pretesto. Il povero cretino (permettetemi un insulto, ma quando ci sta ci sta e poi è sua madre stessa a definirlo tale) quindi di senti rinfrancato a parlare delle sue questioni seduto sul divano. Peccato che ignori che quel divano è stato collaudato da quella puttana di sua madre con un toro nel periodo del trasloco e solo qualche giorno prima anche un toro nero cominciò a montarsela nello stesso divano dove lui stava seduto.
Un'altra situazione incredibile fu un sabato sera al nostro rientro da un club privé. Io guidavo e mi vidi fare i fari da un’auto dietro: era lui con la sua fidanzata (all’ epoca tale, poi si sarebbe sposati). La troia ebbe una forte imprecazione:' “cazzo, cazzo, che palle!”
Dovevate vedere la faccia del figlioletto quando vide scendere dall’ auto la madre vestita in gonna. E per fortuna che non era sfacciatamente corta! Sicuramente fu la prima e ultima volta che la vide in quel modo. Ripeto, niente di sfacciato ma indubbiamente molto diverso e più sexy dei consueti jeans. Immediatamente si rabbuiò e ne chiese il motivo. La puttana, una vera maestra in queste situazioni, gli disse che eravamo andati ad una festa da amici e ci venne in soccorso la sua fidanzata dicendo: “Ma stai benissimo!! Vestiti più spesso così!’
E comunque al figlio, in quella circostanza, non scappo un particolare: una macchia bianca sulla maglia all’altezza del seno e indicandole le disse: Ti sei sporcata!”.
Quella sera la troia al club privé non fece niente di particolare tanto che non trovo nessuno di suo gradimento ma (come sempre in questi casi) non disdegno comunque un giro nel glory hole per succhiare qualche uccello fino a farlo sborrare in bocca. Evidentemente qualche goccia era finita sulla maglia.
Anche in questo caso la vacca fu abilissima e rapida a trovare una scusa verosimile.
E poi in altre circostanze, come nel precedente racconto in cui lo incrociammo a casa di sua nonna mentre sua madre era in procinto a fare una bella pompa ad uno sconosciuto che ci aspettava a pochi passi.
Al momento in cui scrivo il figlio ha ben trentasei anni e non ha rinunciato a dare consigli a sua madre, cinquantacinquenne. In occasione della Festa della Befana si sono scambiati dei video da dedicare a nipotino.
“Guarda la Befana” diceva il figliolo e aggiungeva: “ la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte!” In realtà di rotto la Befana di sua madre ha una cosa: il culo! Anche se è riduttivo definirlo rotto. È più appropriato sfondato!!!
In varie circostanze mi sono chiesto cosa avrei potuto fargli vedere, anche perché non sarebbe certo sopravvissuto alle centinaia e centinaia di ore dei video che abbiamo.
Nella mia fantasia perversa vedo sia lui che il primo marito in un piccolo cinema privato. Li avrei fatti accomodare con riguardo e poi avrei detto ad entrambi: “Tirate fuori i cazzi e iniziate a segarvi perché quello che vedrete ha dell’ incredibile!”

scritto il
2023-01-11
4 . 9 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.