Vienimi dentro papà 2° serie - ||| episodio - Che scopate.. che chiavate papà!

di
genere
incesti

-Ciao papà!-

Mio padre dormiva ancora in posizione supina quando mi ero svegliata attaccata a lui con la testa appoggiata al suo petto.

Avevo dormito anch'io di un sonno profondo e tuttavia, quando i primi raggi del sole filtrando attraverso le fessure delle imposte, mi avevano accarezzata i capelli, e come se una sferzata di energia avesse attraversato le mie membra, mi ero svegliata di colpo e sollevandomi sul busto, avevo salutato il mio nume tutelare, il mio capitano, il faro della mia giovane vita:

-Ciao papà!-

Gli avevo ripetuto chinandomi su di lui per sfiorargli la bocca con le labbra.

Quando anche lui si era svegliato, mi aveva trovata in cucina con indosso solo la camiciola in seta trasparente con il ricamo stilizzato delle iniziali dei nostri nomi che lui mi aveva regalato.

Avevo ripreso il trucco leggero della sera precedente con la stessa lunga coda di cavallo che mi ricadeva morbida dietro la schiena.

-Ciao cucciola.. che fai già in piedi?-

La domanda era pertinente giacché da quando avevamo cominciato a vivere come marito e moglie, era sempre stato lui a svegliarmi portandomi a letto una fumante tazzina di caffè e dunque, l'aveva sorpreso il fatto di trovarmi in piedi per di più in ordine, truccata e profumata come piaceva a lui e con la tavola già imbandita per la prima colazione.

-Aspettavo te papà!

Stamattina mi sono svegliata con una energia incredibile nonostante l'ora tarda in cui mi sono addormentata.

Non so neanch'io come sia successo.

Sarà stata forse la carica che mi ha dato l'incredibile esperienza che mi hai fatto vivere?!-

Lui era completamente nudo e prima di andare in bagno per le sue cose, aveva bevuto un caffè e mi aveva abbracciata procurandomi brividi di piacere.

Era bellissimo mio padre col suo portamento altero e sensuale quando indossava il suo kimono di seta stretta in vita da una cintura rossa e blu.

Lo guardavo estasiata mentre seduto davanti a me consumava l'abbondante ed energetica colazione che gli avevo preparato per fargli recuperare tutta l'energia spesa in quella incredibile notte dedicata interamente a soddisfare la carica di libidine che mi aveva scatenato quella esperienza e che continuava a scuotermi la mente, mi faceva vibrare ogni nervo e mi faceva colare tra le cosce come una fontanella.

Mio padre se ne era accorto e preso dal barattolo un manciata di miele, si era inginocchiato sotto il tavolo e dopo avermici spalmato ls fica, me l'aveva leccata sino a farmi esplodere in un devastante orgasmo.

Poi era stato il mio turno e mentre lui seduto al suo posto aveva ripreso a fare colazione, emulando i suoi gesti, avevo raccolto anch'io del miele con la mano e avvicinandomi carponi a lui da sotto la tavola lo avevo spalmato e gli avevo fatto un succoso pompino sino a formare nella mia bocca un cocktail agro dolce di sborra e miele.

-Papà, come sono stata ieri sera?-

Gli avevo chiesto leccandomi le labbra e guardandolo con occhi lubrici.

-Sei stata fantastica!

E poi, hai visto anche tu come hai fatto eccitare quei due.

Quella sega poi con la tua mano tutta da leccare.. sublime.. assolutamente sublime come quando mi hai offerto le tette la ripulire mentre col tocco lieve delle tue mani accompagnavi la mia testa accarezzandomi i capelli.. che meraviglia!

Che porcellina!-

-Ma anche tu papà sei stato magnifico ieri sera e poi.. sei stato una vera scoperta per me!

Farti un pompino e poi farmi chiavare da te mentre quei due sconosciuti ci guardavano è stata davvero la quintessenza della libidine.

Ieri sera papà, mi hai fatto scoprire quanto è bello fare l'amore con te ma altrettanto bello e chiavare con te.. si chiavare è la parola giusta per descrivere il tipo di piacere nuovo che mi hai fatto provare in macchina e poi per tutta la notte.

Stanotte avrei voluto avere davvero più buchi da farmi riempire col tuo inesauribile cazzo.

Dio! Dio mio quanta sborra, quanto cazzo e quanta libidine papà!-

-Cucciola sei stata davvero brava.. una troietta che per un tempo che pareva non finire mai, aveva preso il posto della bambina birichina che avevo scoperto la prima volta che ci siamo amati.

Hai visto anche tu l'effetto che mi hai fatto.

Avevo il cazzo talmente duro che mi faceva persino male.-

-L'ho visto papà.. l'ho visto e l'ho sentito tutto dentro sino al cervello.

Quanta crema da gustare e quanto fuoco ad infiammarmi l'utero e il retto.. mm.. mm.. non ci posso pensare altrimenti mi bagno ancora anche se mi hai fatta godere pochi minuti fa.-

-Cosa credi porcellina.. anch'io ho il cazzo già duro anche se mi hai fatto godere con la bocca.-

-Papà ti voglio.. andiamo in camera che voglio fare l'amore!-

-Si cucciola andiamo sul lettone a fare l'amore e se lo vuoi, domani prendo un giorno di permesso e stasera andiamo ancora a caccia di qualche sconosciuto che a sua insaputa ci farà precipitare in un mondo di libidine.-

-Si papà lo voglio.. voglio fare la porca esibizionista con degli sconosciuti per poi essere solo tua per tutta la notte.

Ti amo papà.. ti amo da morire!-

segue
scritto il
2023-02-07
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