La suocera puritana 2

Premetto che questo racconto è tratto da una storia vera.
Non ero riuscito a farla sbrodare come avrei voluto.
Mia suocera si alzò dal letto e singhiozzando mi disse: guarda cosa hai fatto, mi sei venuto dentro, potrei rimanere incinta ed andò nel bagno attiguo dove entrai dentro anch'io, lei si sedette sul water e cominciò a piangere e a pisciare, questa scena mi eccito' di nuovo, il cazzo riprese vigore, aspettai che finisse di pisciare, la presi in braccio (era come una bambola di pezza) e la riportai sul letto. Ma che fai, mi disse, non ti è bastato?
No risposi, ti voglio tutta e per bene e mi misi in posizione da 69 sopra la sua fica, gli allargai bene le cosce e cominciai a leccarle fica e clitoride, dopo un po' comincio' a reagire, non volente, però le piaceva ma nonostante avesse il cazzo sul viso, non lo prendeva in bocca.
Allora gli dissi :succhiami il cazzo troia e con una mano lo indirizzati verso le sue labbra, furono parole magiche, lo prese in bocca e cominciò a leccarle ma non era molto capace, tant'è che mi girai e la inforcai di nuovo con il cazzo nella fica.
La fica era diventata un lago, alla troia era piaciuta la leccata (mi disse in seguito che ne lei leccava il marito, ne lui leccava la sua fica e che prima di me non aveva mai sbrodato).
Finalmente me la trombavo come piaceva a me e finalmente dopo un po' la sentii godere, prima cominciò a gemere e poi con alcuni spasmi della fica inarco' il bacino e sbrodo' a lungo sotto i colpi del mio cazzo. Io dopo la prima venuta resistevo bene e la trombai ancora a lungo, gli misi anche la lingua in bocca e, dopo una breve iniziale resistenza, cominciammo a baciarci, è fatta mi dissi, la troia ha ceduto su tutti i fronti. Continuai a trombarla almeno per altri 15 minuti e la feci sbrodare altre due volte, alla seconda mi sembrò che le uscissero dalla fica degli spruzzi caldi sul cazzo, aveva squirtato.
Non resistetti più e le riempii di nuovo la fica di sborra.
Ci accasciammo distrutti, io con il cazzo sempre dentro la fica, cominciai a baciarla teneramente sul viso ed a sussurrarle parole dolci.
La abbracciai poi teneramente e le chiesi se le era piaciuto. Mi rispose dicendomi che non avremmo dovuto farlo mai più, dopodiché si alzò dal letto ed andò di nuovo in bagno chiudendosi dentro.
Segue