La suocera bigotta parte finale
di
Baco
genere
incesti
Tratto da storia vera.
Dopo qualche giorno di sabato, la preavvertii per telefono e tornai da mia suocera, mi meraviglio'che al telefono non aveva fatto tante storie ed ancor di più, quando entrato in casa, rispose al mio bacio in bocca e si fece palpare culo e fica, la troia era senza mutande. L'avevo domata, ripensai ad un mio amico che diceva sempre (donna inculata donna domata).
Questa volta andammo a letto, eravamo abbastanza tranquilli, mio suocero era così attaccato al lavoro che non lo lasciava mai per venire a casa. La spogliai è cominciai a baciarla ovunque, era molto disponibile ed era già bagnata.
Portai la sua testa sul mio cazzo e senza storie cominciò a spompinarmi, fu molto più brava della volta precedente, ma io volevo fica e culo e cominciai a scoparla, sbrodammo insieme ma per non rischiare di ingravidarla (era in premenopausa) le infilai il cazzo il bocca e le venni dentro, per lei era la prima volta che beveva sperma, ma lo ingollo' senza lamentarsi. Brava la mia troietta, le dissi, diventerai più brava di tua figlia, non gradi' il paragone con la figlia, probabilmente si vergognava.
Continuai con un 69 ed il cazzo si risveglio' dopo poco, la misi a pecorina sul letto e cominciai a fotterla, gli piaceva molto quella posizione tant'è che stava per sbrodare, ma io avevo un'altra idea, levai il cazzo e lo lubrificai con una crema apposta che le spalmai dentro e sopra l'ano,
Lei fece una blanda opposizione ma poi mi lasciò fare.
Vedrai come godrai oggi senza sentire dolore. Speriamo mi rispose.
Avevo tempo, la inculai piano e con dolcezza per almeno 20 minuti,a parte un po' all'inizio non provo'dolore, dopo un po' sbrodo'dalla fica ma io ero già venuto prima e continuai imperterrito ad incularla dicendole parole scurrili: sei la mia troia, la mia puttana, ti sfondo il culo e ti ci piscio, quando le chiesi di dirmi che era la mia troia rispose sia pure flebilmente : si sono la tua troia,era fatta era mia, ne potevo disporre a piacimento.
Sentii che stavo per venire ed accellerai l'inculata, venimmo insieme e lei squirto' anche dalla fica, non sapeva nemmeno cosa voleva dire squirtare, pensava di esserci pisciata addosso, le spiegai che era il piacere massimo per una donna e solo poche lo provavano.
Dopo era come una gattina, si accoccolo' a me carezzandomi dolcemente. Le chiesi se aveva mai provato una simile estasi, no mi rispose, con lui (nemmeno lo nominò) lo faccio si e no una volta al mese, dura poco e non ho mai goduto, la mia prima volta purtroppo è stata con te.
Andavo a casa sua circa una volta a settimana, le feci provare di tutto, anche la doppia penetrazione con un dildo che seppur non subito poi aporezzo' molto.
Per non rischiare le sbrodavo in fica solo durante il mestruo e le piaceva molto, altrimenti usavo la sua bocca o più spesso il culo.
Solo una volta rischiammo, mentre la inculavo sentimmo entrare mio suocero che aveva dolori addominali, io mi rifugiai con i vestiti e le scarpe sotto il letto e quando lui entrò in bagno sgattaiolai via non prima di aver baciato mia suocera che mi spingeva fuori.
Furono anni intensi, poi la natura prese il sopravvento, lei andò in menopausa e le piaceva molto meno, cominciò a soffrire di secchezza vaginale, io trovai un'amante più giovane e piano piano i nss. incontri si diradarono fino a cessare quando il marito andò in pensione. Ma continuiammo a volerci bene anche dopo, quando potevo la abbracciavo e la baciavo con amore ricambiato.
Dopo qualche giorno di sabato, la preavvertii per telefono e tornai da mia suocera, mi meraviglio'che al telefono non aveva fatto tante storie ed ancor di più, quando entrato in casa, rispose al mio bacio in bocca e si fece palpare culo e fica, la troia era senza mutande. L'avevo domata, ripensai ad un mio amico che diceva sempre (donna inculata donna domata).
Questa volta andammo a letto, eravamo abbastanza tranquilli, mio suocero era così attaccato al lavoro che non lo lasciava mai per venire a casa. La spogliai è cominciai a baciarla ovunque, era molto disponibile ed era già bagnata.
Portai la sua testa sul mio cazzo e senza storie cominciò a spompinarmi, fu molto più brava della volta precedente, ma io volevo fica e culo e cominciai a scoparla, sbrodammo insieme ma per non rischiare di ingravidarla (era in premenopausa) le infilai il cazzo il bocca e le venni dentro, per lei era la prima volta che beveva sperma, ma lo ingollo' senza lamentarsi. Brava la mia troietta, le dissi, diventerai più brava di tua figlia, non gradi' il paragone con la figlia, probabilmente si vergognava.
Continuai con un 69 ed il cazzo si risveglio' dopo poco, la misi a pecorina sul letto e cominciai a fotterla, gli piaceva molto quella posizione tant'è che stava per sbrodare, ma io avevo un'altra idea, levai il cazzo e lo lubrificai con una crema apposta che le spalmai dentro e sopra l'ano,
Lei fece una blanda opposizione ma poi mi lasciò fare.
Vedrai come godrai oggi senza sentire dolore. Speriamo mi rispose.
Avevo tempo, la inculai piano e con dolcezza per almeno 20 minuti,a parte un po' all'inizio non provo'dolore, dopo un po' sbrodo'dalla fica ma io ero già venuto prima e continuai imperterrito ad incularla dicendole parole scurrili: sei la mia troia, la mia puttana, ti sfondo il culo e ti ci piscio, quando le chiesi di dirmi che era la mia troia rispose sia pure flebilmente : si sono la tua troia,era fatta era mia, ne potevo disporre a piacimento.
Sentii che stavo per venire ed accellerai l'inculata, venimmo insieme e lei squirto' anche dalla fica, non sapeva nemmeno cosa voleva dire squirtare, pensava di esserci pisciata addosso, le spiegai che era il piacere massimo per una donna e solo poche lo provavano.
Dopo era come una gattina, si accoccolo' a me carezzandomi dolcemente. Le chiesi se aveva mai provato una simile estasi, no mi rispose, con lui (nemmeno lo nominò) lo faccio si e no una volta al mese, dura poco e non ho mai goduto, la mia prima volta purtroppo è stata con te.
Andavo a casa sua circa una volta a settimana, le feci provare di tutto, anche la doppia penetrazione con un dildo che seppur non subito poi aporezzo' molto.
Per non rischiare le sbrodavo in fica solo durante il mestruo e le piaceva molto, altrimenti usavo la sua bocca o più spesso il culo.
Solo una volta rischiammo, mentre la inculavo sentimmo entrare mio suocero che aveva dolori addominali, io mi rifugiai con i vestiti e le scarpe sotto il letto e quando lui entrò in bagno sgattaiolai via non prima di aver baciato mia suocera che mi spingeva fuori.
Furono anni intensi, poi la natura prese il sopravvento, lei andò in menopausa e le piaceva molto meno, cominciò a soffrire di secchezza vaginale, io trovai un'amante più giovane e piano piano i nss. incontri si diradarono fino a cessare quando il marito andò in pensione. Ma continuiammo a volerci bene anche dopo, quando potevo la abbracciavo e la baciavo con amore ricambiato.
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