La svolta Due
di
LILLO
genere
incesti
Ero sposata da pochi mesi con papà, mi sfondava tutte le sere, e io ricambiavo, mi amava e io lo amavo, e intanto mamma continuava nelle sue avventure, si portava a casa maschi di ogni genere e colore, la sentivamo urlare dal piacere che le davano, e noi, ne eravamo felici.
Tutto sommato, aveva trovato il suo equilibrio, avere marito e figlio omosessuali, e sposati, non è da tutti, ma sembrava che tutto andava per il verso giusto, ma una sera, mamma si presentò in reggicalze in camera nostra, mentre mi stavo gustando il cazzo di mio marito/moglie, visto che eravamo tutte e due travestite, attive passive, e godevo, nel sentirlo entrare e uscire dal mio culo dilatato, si sedette sul letto, e iniziò a sditalinarsi, godendo come una troia.
Lasciò che finissimo l'inculata, e rimase ad osservare la caverna che avevo al posto del buco, poi accarezzò il mio cazzo duro, e guardandomi negli occhi disse: ascoltate due troie che non siete altro, ho deciso di rimanere gravida, voglio un altro bastardo frocio come figlio, e tù, rivota a mè, sarai il padre.
Io guardai mio marito, e scoppiai a ridere, ne ho sentite di stronzate, ma questa è il massimo, però vidi un bagliore negli occhi di papà, mi sorrise e disse, ma guarda non è male comeidea, dai accetta ingravidala, e poi vedremo.
Mamma si avvicinò, mi baciò a lungo, la sua lingua frullava nella mia bocca, mi faceva impazzire, poi si staccò, e imbocco il mio cazzo fino allepalle, e succhiò.
Sarò la tua puttana disse, mi avrai tutto il tempo che vorrai, mi verrai dentro, e io urlerò come una pazza, non mi avrà ness'un altro fino a quando sarò gravida, e poi vedremo.
Ne parlai con mio marito, e dopo una lunga discussione, chiamammo mamma, e le dissi che l'avrei soddisfatta, ma a una condizione, sarebbe divenuta mia moglie, il matrimonio lo avremmo fatto in uno stato estero, lei mi corse incontro, e accettò, era quello che avrei voluto da tempo, grazie amore.
lA PRESI PER MANO, E LA CONDUSSI IN CAMERA mia e di mio marito, la leccai a dovere, epoi le introdussi il mio cazzo in figa, e la pompai a lungo, mio marito seduto assisteva alla monta, e le venni dentro con uno schizzo pazzesco.
Le settimane seguenti, non furono buone per il nostro scopo, mamma aveva da poco sospeso la pillola, e quindi la copertura era ancora attiva, ma non disperavamo, io scopavo lei, e mio marito inculava mè, nonpotevo chiedere altro, e nel frattempo, ci recammo inun paese che accettò di sposarci, e anche quì, tutte e due in bianco, due vere spose.
Passarono circa sette mesi, e un bel giorno, mamma corse da noi, in camera, con l'esito, era incinta, era felicissima, e così, per festeggiare, io in figa, papà nel culo, la scopammo per ore.
Scopai mamma fino a pochi giorni dal parto, mi ricordo, che quando la accompagnavo per le visite dal ginecologo, poco prima di uscire la scopavo e la riempivo di sperma, così che il dottore reclamava tutte le volte, lei deve venire pulita alle visite, non piena di sperma, e io ridevo, quando un bel giorno, il ginecologo disse, ma sua figlia non ha mai fatto visite di controllo, io sorrisi e dissi di nò, bene, perchè non la facciamo ora?, io guardai mamma, e accettai.
Mi stesi sul lettino, sollevi la gonna e sfilai le mutandine, e attesi, il dottore si accomodò, e mi sistemò le gambe, poi iniziò la visita, e toccò qualcosa che non assomigliava a una figa.
Indietreggiò di soprassalto, mi guardò, guardò mamma, e si mise a ridere, ma guarda che bel clito, e iniziò a segarmi, poi infilò un dito nelculo, io risi, dottore, ne metta pure trè, o quattro, e lui ne infilò trè, iniziai a godere, lo incitavo a spingere, e poco dopo, sborrai, ora capisco tutto, disse guardando mamma, posso mi disse, certo, sollevai le gambe, e poco dopo avevo il suo cazzo in culo.
Decidemmo che sarebbe stato lui a far partorire mamma, e le visite furono molte, con annessi pompini e inculate.
Arrivò il giorno del parto, mamma era in travaglio, e io entrai in sala parto ad assistere la nascita di mio figlio, e mentre aspettavamo, mi spompinai tutti e quattro i presenti in sala, e poi mia moglie partorì.
Rientrammo a casa quattro giorni dopo, e prendemmo una decisione, sarebbe stata solo mia, enon avrebbe preso più la pillola.
Tutto sommato, aveva trovato il suo equilibrio, avere marito e figlio omosessuali, e sposati, non è da tutti, ma sembrava che tutto andava per il verso giusto, ma una sera, mamma si presentò in reggicalze in camera nostra, mentre mi stavo gustando il cazzo di mio marito/moglie, visto che eravamo tutte e due travestite, attive passive, e godevo, nel sentirlo entrare e uscire dal mio culo dilatato, si sedette sul letto, e iniziò a sditalinarsi, godendo come una troia.
Lasciò che finissimo l'inculata, e rimase ad osservare la caverna che avevo al posto del buco, poi accarezzò il mio cazzo duro, e guardandomi negli occhi disse: ascoltate due troie che non siete altro, ho deciso di rimanere gravida, voglio un altro bastardo frocio come figlio, e tù, rivota a mè, sarai il padre.
Io guardai mio marito, e scoppiai a ridere, ne ho sentite di stronzate, ma questa è il massimo, però vidi un bagliore negli occhi di papà, mi sorrise e disse, ma guarda non è male comeidea, dai accetta ingravidala, e poi vedremo.
Mamma si avvicinò, mi baciò a lungo, la sua lingua frullava nella mia bocca, mi faceva impazzire, poi si staccò, e imbocco il mio cazzo fino allepalle, e succhiò.
Sarò la tua puttana disse, mi avrai tutto il tempo che vorrai, mi verrai dentro, e io urlerò come una pazza, non mi avrà ness'un altro fino a quando sarò gravida, e poi vedremo.
Ne parlai con mio marito, e dopo una lunga discussione, chiamammo mamma, e le dissi che l'avrei soddisfatta, ma a una condizione, sarebbe divenuta mia moglie, il matrimonio lo avremmo fatto in uno stato estero, lei mi corse incontro, e accettò, era quello che avrei voluto da tempo, grazie amore.
lA PRESI PER MANO, E LA CONDUSSI IN CAMERA mia e di mio marito, la leccai a dovere, epoi le introdussi il mio cazzo in figa, e la pompai a lungo, mio marito seduto assisteva alla monta, e le venni dentro con uno schizzo pazzesco.
Le settimane seguenti, non furono buone per il nostro scopo, mamma aveva da poco sospeso la pillola, e quindi la copertura era ancora attiva, ma non disperavamo, io scopavo lei, e mio marito inculava mè, nonpotevo chiedere altro, e nel frattempo, ci recammo inun paese che accettò di sposarci, e anche quì, tutte e due in bianco, due vere spose.
Passarono circa sette mesi, e un bel giorno, mamma corse da noi, in camera, con l'esito, era incinta, era felicissima, e così, per festeggiare, io in figa, papà nel culo, la scopammo per ore.
Scopai mamma fino a pochi giorni dal parto, mi ricordo, che quando la accompagnavo per le visite dal ginecologo, poco prima di uscire la scopavo e la riempivo di sperma, così che il dottore reclamava tutte le volte, lei deve venire pulita alle visite, non piena di sperma, e io ridevo, quando un bel giorno, il ginecologo disse, ma sua figlia non ha mai fatto visite di controllo, io sorrisi e dissi di nò, bene, perchè non la facciamo ora?, io guardai mamma, e accettai.
Mi stesi sul lettino, sollevi la gonna e sfilai le mutandine, e attesi, il dottore si accomodò, e mi sistemò le gambe, poi iniziò la visita, e toccò qualcosa che non assomigliava a una figa.
Indietreggiò di soprassalto, mi guardò, guardò mamma, e si mise a ridere, ma guarda che bel clito, e iniziò a segarmi, poi infilò un dito nelculo, io risi, dottore, ne metta pure trè, o quattro, e lui ne infilò trè, iniziai a godere, lo incitavo a spingere, e poco dopo, sborrai, ora capisco tutto, disse guardando mamma, posso mi disse, certo, sollevai le gambe, e poco dopo avevo il suo cazzo in culo.
Decidemmo che sarebbe stato lui a far partorire mamma, e le visite furono molte, con annessi pompini e inculate.
Arrivò il giorno del parto, mamma era in travaglio, e io entrai in sala parto ad assistere la nascita di mio figlio, e mentre aspettavamo, mi spompinai tutti e quattro i presenti in sala, e poi mia moglie partorì.
Rientrammo a casa quattro giorni dopo, e prendemmo una decisione, sarebbe stata solo mia, enon avrebbe preso più la pillola.
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